«Tra campionato e Coppa 5 gol pesanti, spero di segnare ancora»
Il Muravera si ricarica, Legname: «La sosta ci farà recuperare energie, vogliamo centrare l'obiettivo dei playoff»
Il Muravera ha chiuso l'anno al quinto posto, in piena zona playoff e l'ha fatto ottenendo un buon pareggio, sul campo dello Stintino che nella gara di andata diede il primo dispiacere stagionale infliggendo ai sarrabesi un pesante 5-2. Lo 0-0 pre-natalizio ha premiato il carattere dei ragazzi di Oliveira, bravi sopratutto a resistere all'assalto finale della squadra di Udassi. In casa gialloblù, ad analizzare l'ultima partita del 2017 ci ha pensato il giovane centrocampista – attaccante , classe 97' Ugo Legname: «È stata una bella partita, soprattutto molto corretta. Uno scontro “diretto” con un avversario molto forte e ben organizzato, perciò ci tenevamo tantissimo a fare bella figura e a conquistare dei punti. Loro hanno iniziato con un possesso palla che ci ha messo in palese difficoltà, noi ci siamo difesi abbassando il baricentro e ripartendo in contropiede. Nella fase centrale del secondo tempo siamo venuti fuori molto bene e abbiamo avuto alcune palle-gol per passare in vantaggio, con Massessi, solo davanti al portiere, e con Zinzula. Anche io, in due circostanze, potevo segnare, nella prima non mi sono fatto trovare pronto per la deviazione sottoporta su un tiro-cross di Zinzula; nella seconda sono partito palla al piede in velocità e, vicino all'area di rigore, sono caduto dopo esser stato toccato ma l'arbitro non ha fischiato. L'ultimo quarto d'ora, recupero compreso, lo Stintino ha attaccato molto e siamo stati fortunati quando Delrio ha colpito per due volte il palo, anche se il nostro portiere Pioli è stato molto bravo a metterci lo zampino, deviando entrambi i tiri sui legni. Anche Cherchi, che ritengo uno dei giocatori più forti di questo campionato, per esperienza, tecnica e qualità ci ha graziati per due volte solo davanti al portiere». Malgrado le due squadre non abbiano segnato, per Legname è stata una bella partita: «Credo che gli spettatori presenti si siano divertiti. Entrambe hanno affrontato la contesa con grande spirito e voglia di vincere, ne è scaturito un pareggio che, guardando le occasioni nell'arco dei 90', è il risultato più giusto».
Al secondo anno col Muravera, il franco-italiano ricorda il 2-5 dell'andata: «Facemmo una brutta prestazione, malgrado eravamo partiti bene nel primo quarto d'ora, passando in vantaggio dopo appena un minuto con Boi. Poi si è spenta luce, c'è stato un black-out sia mentale che fisico, forse non eravamo ancora pronti e certamente aveva influito anche il fatto, che solo pochi giorni prima, avevamo saputo ufficialmente del mancato ripescaggio in serie D. Devo ammettere comunque che rispetto a quattro mesi fa la musica è cambiata. C'è stata una grande reazione da parte nostra e malgrado l'ingiustizia del mancato ripescaggio, non ci siamo persi d'animo. Col mister abbiamo lavorato benissimo, giochiamo meglio e col passare del tempo stiamo acquistando quella consapevolezza nei nostri mezzi, che ci sta permettendo di affrontare nel migliore dei modi un campionato difficile come quello di Eccellenza. Altro fattore da prendere in considerazione è quello di essere fortunati ad avere una dirigenza che è sempre al nostro fianco e di avere una tifoseria meravigliosa che ci sostiene sempre».
Il Muravera ora si gode il quinto posto che consente ai sarrabesi di restare agganciati al treno playoff. «Malgrado le difficoltà iniziali - osserva Legname - siamo molto contenti di aver concluso il 2017 in zona play off, potevamo avere qualche punto in più ma va bene così. Ora è iniziato il girone di ritorno, sappiamo tutti che si tratta di un altro campionato, più vai avanti e più le insidie aumentano ma noi vogliamo tenere la zona alta della classifica. Il nostro obiettivo è quello dei playoff, in Coppa Italia ci tenevamo molto a raggiungere la finale ma il Tonara è stato più bravo di noi e meritatamente ha superato il turno. Ora tutte le nostre forze si concentreranno sul campionato, abbiamo tutte le carte in regola per poter fare bene e andare fino in fondo». Dal mercato invernale sono arrivati quattro rinforzi (El Hadji, Gueye, Taccori e Mura): «E possiamo contare su un gruppo giovane, motivato e di qualità a cui vanno ad aggiungersi elementi importanti che mettono a disposizione tutta la loro esperienza come il nostro portiere Pioli e Piccarreta che ricopre anche il ruolo di direttore sportivo. Lui è un esempio per tutti, oltre a essere un giocatore fondamentale nel nostro scacchiere è un grandissimo capitano. Lui in campo e Lulù Oliveira in panchina formano un'accoppiata vincente, con il loro spirito ci aiutano ad affrontare col piglio giusto ogni singola partita». Legname ha segnato 5 gol, tre in campionato e due in Coppa Italia: «Ho avuto il piacere di realizzare tutti gol pesanti ma per me è fondamentale farmi trovare pronto tutte le volte che vengo chiamato in causa e aiutare i miei compagni a vincere. Centrare la porta è sempre comunque una grande soddisfazione personale e mi auguro di non fermarmi solo a cinque reti e di segnare ancora».
Durante la sosta, i sarrabesi hanno svolto una sola seduta di allenamento e si rivedranno il 2 di gennaio: «Questa pausa arriva in un momento molto importante, abbiamo iniziato tardi la preparazione e ci consentirà di recuperare le forze necessarie. C'è stato un dispendio di energie non indifferente, visto che eravamo impegnati sul doppio fronte campionato-Coppa Italia. Siamo reduci anche da due 0-0 consecutivi esterni, contro Orrolese e Stintino, perciò servirà a riacquistare anche un po' di lucidità in attacco. Lavorando bene, con la determinazione e concentrazione giusta sono sicuro che al rientro dalla sosta, ritroveremo la via del gol». Il 2018 si aprirà con la sfida casalinga del 7 gennaio contro la Kosmoto Monastir: «Ci teniamo a fare bene davanti ai nostri tifosi, faremo di tutto per arrivare pronti sia fisicamente che mentalmente. In questo campionato, tutte le partite sono belle, nulla è scontato e ogni squadra può battere l'altra. Sono sicuro che anche Muravera-Monastir non deluderà le attese. Loro sono un ottimo avversario, galvanizzato dal successo di prestigio contro la Torres e che nel mercato invernale ha fatto degli acquisti importanti, compreso il mio ex compagno di squadra Fabiano Todde. Cercheranno di darci del filo da torcere ma non molleremo un centimetro, noi abbiamo un solo e unico intento che è quello di portare a casa l'intera posta in palio». Andrea Benenati