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Francesco Loi, allenatore, Muravera
«In tanti favoriti e noi ci saremo per l'altissima classifica»

Il Muravera vince soffrendo, Loi: «Mi preoccuperei se fossimo ora al massimo ma stiamo crescendo e ho diversi capitani in gruppo»

Due vittorie su due in casa ed entrambe per 3-2 che confermano un Muravera con una grande facilità nell'andare a rete ma ancora alla ricerca della condizione migliore e degli equilibri giusti. Francesco Loi spiega come la sua squadra sia passata dal 3-0 al 3-2 contro la Ferrini: «Le partite non sono mai finite, prendi gol su punizione e con un altro episodio la riapri. Una gara giocata molto bene per 70' creando tantissimo e concretizzando tre palle-gol, potevamo fare qualche altra rete perciò dovremo essere più cattivi sottoporta. La differenza nel numero di palle-gol è astronomica ma le gare si vincono con un gol in più degli avversari. Probabilmente negli ultimi 15' abbiamo pagato un po' di stanchezza, mercoledì scorso a Uri abbiamo corso tantissimo giocando con l'uomo in meno per 45'».

L'ex tecnico di Lanusei e Tortolì sa dove intervenire: «Abbiamo subito due gol e su quello si deve lavorare ma la cosa importante è che la squadra crei e realizzi tanto, poi arriveremo anche a trovare una quadratura più forte dal punto di vista difensivo. Sarei preoccupato se avessi una squadra al 100% a settembre perché vorrebbe dire che a marzo avremmo grosse difficoltà. Siamo in gran crescita sulla condizione atletica, l'amalgama e gli equilibri, stiamo lavorando sui fuoriquota e sui più grandi. Ho la fortuna di lavorare su una squadra di ragazzi molto intelligenti e disponibili, ho tanti capitani in gruppo ognuno dei quali merita di rappresentare il Muravera».

Loi indica le favorite alla vittoria non sottraendosi dal lotto: «La Nuorese in Eccellenza può fare solo un campionato di vertice, è stata costruita per tale obiettivo, con un presidente che ha grandi ambizioni, un allenatore professionista e una squadra composta da giocatori di altissima qualità. Ha come progetto quello di vincere per forza. Le retrocesse dalla serie D, Nuorese, Tortolì e San Teodoro, meritano per prime lo scettro di squadre che devono fare un campionato di vertice molto alto, poi ci sono Sorso e Uri che l'anno scorso questo ruolo se lo sono guadagnati sul campo, riproponendo squadre di livello superiore. Noi ci prendiamo tutte le nostre responsabilità e andremo a fare un campionato altissima classifica. Ma non dimentichiamoci nemmeno di Guspini, Arbus, Samassi e volendo del Taloro. Quando sento che c'è una squadra che ha speso il doppio rispetto alle altre mi vien da ridere, tutte queste squadre, per poter fare campionati di vertice, hanno speso tanto. Chi racconta poi che la Nuorese è stata costruita al risparmio vuol dire che non ha calcato i campi di calcio e non conosce la realtà».

Il prossimo avversario dei sarrabesi è lo Stintino: «Avversario tosto, l'anno scorso ha fatto benissimo e ha cambiato tanto ma ha giocatori di spessore in tutti i reparti a partire dall'attacco con la vecchia volpe del gol, Antonio Borrotzu, che rispetta sempre la media realizzativa ovunque giochi. Abbiamo il dovere di ottenere il massimo dando continuità di risultati».

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In questo articolo
Allenatori:
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2018/2019
Tags:
3ª giornata