Il Porto Torres non sa più vincere, per il Sanluri un pari-beffa

Per la seconda settimana di seguito nessuna squadra sarda porta a casa una vittoria. Le premesse non erano delle migliori perché le prime cartucce sparate al sabato erano a salve con la sconfitta del Tavolara per 2-1 in casa dell’Astrea e i due pareggi interni di Budoni e Selargius contro Fidene e Monterotondo. Nelle altre quattro gare della domenica sono arrivati altri due pareggi e altrettante sconfitte, anche se molte recriminazioni possono avere il Sanluri, agguantato all’88’ dallo Zagarolo, e l'Arzachena, punito oltremodo dalla Cynthia Genzano.

Il Porto Torres non va più d’accordo con la vittoria –  I rossoblù colgono l’ottavo pareggio consecutivo, scivolano di una posizione (dal 4° posto al 5°) ma mantengono lo stesso distacco (7 punti) dalla capolista Monterotondo fermata sabato sullo 0-0 a Selargius. I rossoblù di Affuso restano sì imbattuti ma i troppi pareggi non stanno pagando in termini di classifica: paradossalmente, se Frau & Co. avessero perso 5 incontri in queste ultime 8 gare, vincendone almeno 3, avrebbero avuto un punto in più. In ogni caso la squadra turritana scende in campo sempre per vincere ma sta pagando la mancanza di un attaccante che la butti dentro al momento giusto. Contro l’Anziolavinio, Falchi e Fadda hanno trovato, al primo tempo, nel portiere Papagna un baluardo insormontabile; nella ripresa, invece, il Porto Torres non ha avuto la forza per colpire un avversario con l’uomo in meno per 35’ (espulso Fioravanti) anche perché penalizzato dal campo pesante.

L’Arzachena si inchina alla Cynthia e alla sfortuna – Dal possibile 6° posto alla pericolosissima 11ª posizione. È questo il percorso all’indietro che ha fatto l’Arzachena nella gara interna persa 2-1 contro la Cynthia. Gli smeraldini presentavano i nuovi acquisti Baylon (difensore ex Morolo, voluto dal tecnico Perrotti) e Demartis (esterno svincolatosi dal Tavolara, per lui un ritorno) e hanno giocato una gara d’attacco sempre all’inseguimento di un avversario cinico nel colpire gli smeraldini al 15’ con Orlandi, un minuto dopo il clamoroso palo timbrato da Mastinu, e al 58’ con Cristin, dopo la traversa colta da Demartis al 49’. In mezzo ai due gol genzanesi il pareggio di Figos al 38’.  Negli ultimi 30’ di gara tante occasioni sprecate dai verdi con Figos, Angheleddu e Demartis; così arriva il primo ko sul campo al Biagio Pirina dopo quello a tavolino della prima giornata contro il Castiadas. La Cynthia di Sibilia non fa sconti alle squadre sarde ed è alla quarta vittoria di fila dopo aver giustiziato in precedenza Budoni, Selargius e Sanluri.

Sanluri che beffa, Castiadas che tonfo – Il Sanluri spreca un’incredibile occasione per tornare alla vittoria e si fa beffare all’88’ da uno Zagarolo ridotto in dieci uomini. Colpa di una disattenzione difensiva che ha permesso al difensore Nardi di firmare il 2-2 finale dopo che al 69’ Marci aveva spedito sul palo il rigore del possibile 3-1. Così ha avuto meno risalto lo strepitoso gol del 2-1 di Fanni al 61’ con una bellissima conclusione al volo di destro dopo aver controllato la palla in corsa di tacco. I campidanesi di Busanca avevano sbloccato l’incontro dopo 6’ di gioco con Bordon (sinistro angolato) ed erano stati ripresi al 57’ da Carlini di testa. Non arriva per il Castiadas la partita del riscatto contro la Viribus Unitis che ha approfittato delle lacune difensive (assenti Orsi e Brandi) dei biancoverdi di Piccarreta. Gara decisa a favore dei napoletani dopo 26’ con i gol di Esposito e Sibilli, poi nella ripresa arriva la doppietta di Mascolo e quella inutile di Peana. I sarrabesi presentavano il nuovo acquisto Rais a centrocampo e attendono la firma di una punta e di un centrocampista/difensore se il lettone Vaitkus non otterrà a breve il transfert. In coda va sempre peggio con con sei squadre sarde nelle ultime otto posizioni con la novità che anche l'Arzachena è stata trascinata nella corsa salvezza dopo aver perso l'occasione di stare nel gruppone di quelle che aspirano ai playoff. Fabio Salis