Sconfitti Selargius, Porto Torres e Arzachena
Il ritorno si apre coi sorrisi di Olbia, Budoni e Latte Dolce vincenti nei tre derby
Tre squadre sorridono (Olbia, Budoni e Latte Dolce) e tre squadre piangono (Selargius, Porto Torres e Arzachena). Il girone di ritorno delle sei squadre sarde si apre con tre vittorie nei tre derby in programma con esiti quasi identici all'andata quando i cagliaritani e turritani vennero sconfitti mentre tra smeraldini e sassaresi finì in parità. E se Olbia e Budoni, al quarto e sesto posto con 29 e 27 punti, si rilanciano in chiave playoff, per tutte le altre sarà una lotta per la salvezza con il Porto Torres già avviato alla retrocessione ma con Selargius e Arzachena pericolosamente in penultima e terzultima posizione.
OLBIA-SELARGIUS 3-1
Esordio bagnato ed esordio fortunato per Oberdan Biagioni, vittorioso alla sua prima gara sulla panchina dei bianchi. Nel pantano del Nespoli i galluresi sono riusciti a venire a capo di una sfida difficile in cui i cagliaritani di Vincenzo Fadda hanno dimostrato di non meritare l'attuale classifica. Il primo tempo ha visto l'esperto Figos rispondere al 41' al vantaggio del baby Aloia (1996), poi espulso al 12' della ripresa insieme con il capitano dei granata Farci appena dopo il nuovo sorpasso olbiese con Pozzebon (al 9') dal dischetto. Il bomber romano si è ripetuto dagli undici metri al 34' salendo a quota 12 nella classifica marcatori e confermando il feeling col nuovo tecnico che lo lanciò all'Ostiamare quando aveva 17 anni. La scossa col cambio d'allenatore c'è stata in casa di un'Olbia nuovamente proiettata verso la vetta mentre nel Selargius sale lo sconforto e il timore per una sconfitta che blocca l'ennesimo piano di risalita dai bassifondi.
BUDONI-PORTO TORRES 4-0
Un mese dopo i galluresi riassaporano il gusto della vittoria in un derby dall'esito scontato ma molto importante perché i tre punti conquistati rafforzano una già ottima classifica. Non c'è stata storia benché nel primo tempo, col vento a favore, i turritani abbiano retto per mezzora e si siano resi pericolosi con il neo-acquisto Bodano che ha colpito la traversa al 19' dopo il vantaggio dei bancoblù con Rizzo al 14', poi l'infortunio a Pirino al 29' è coinciso con le reti di Caggiu (32') e ancora Rizzo (38'). Nella ripresa la squadra di Raffaele Cerbone ha calato il poker con Mastinu su rigore al 38' mentre il portiere rossoblù Mazzette ha evitato un passivo più pesante. Da segnalare per i padroni di casa l'ingresso in campo di Alessandro Mereu (1997) e Simone Saiu (1998) che rappresentano il futuro di un club che da sempre punta sui giovani talenti costruiti in casa. I turritani di Gabriele Batteta incassano un'altra sconfitta ma stanno crescendo grazie ai recenti innesti di Nieddu, Mura, Caddeo e Bodano e quello imminente di Urgias, ex Alghero.
LATTE DOLCE-ARZACHENA 2-1
Si può essere protagonisti anche a 16 anni e lo ha dimostrato Sebastiano Onali, attaccante classe 1997, che ha deciso il derby a favore dei sassaresi con un gol a 8' dal termine. La gara era in equilibrio dopo il botta e risposta nel primo tempo tra Mura (5' e al 4° sigillo personale) e Hasa (20') mentre l'espulsione di Cocco al 19' della ripresa sembrava potesse essere la mazzata decisiva per i padroni di casa. Gli smeraldini di Luigi Alvardi hanno fiutato l'odore della vittoria e ci hanno provato con il neo-bomber Siazzu (sempre pronto Garau, ex compagno di squadra alla Nuorese e al Tavolara) ma poi sono stati tramortiti dal fendente del baby Onali, subentrato ad inizio ripresa all'altro ragazzino terribile Roberto Dore. Per i biancocelesti di Pierluigi Scotto una vittoria che serve a superare la Maccarese ed agganciare l'Astrea al quintultimo posto rispondendo alle vittorie di Palestrina e Sora, all'Arzachena il compito di trovare il riscatto nel difficile derby contro l'Olbia.