Sull'Allai: «Non possiamo abbassare la guardia»
Il Samassi si riprende la vetta, Agus prepara la fuga: «Il nostro campionato comincia adesso»
Il Samassi si riprende la vetta: è questa la notizia più significativa che emerge dall'analisi dell'ottava giornata, che ha visto la corazzata guidata da mister Nicola Agus scavalcare il Santa Giusta, al secondo stop consecutivo, grazie ai tre punti incassati nella sfida interna, tutt'altro che agevole, contro la Freccia Mogoro, decisa dalle reti di Falciani, Scarlatella e Congiu.
I bianco-celesti ritornano così, dopo quattro turni di assenza, sul gradino più alto della classifica, un posto che sembra già inevitabilmente destinato alla fuori serie costruita dal presidente Setzu per puntare, senza ombra di dubbio, al salto in Promozione. A differenza della passata stagione però, in cui il Samassi ha sbaragliato la concorrenza sfiorando il record italiano di vittorie consecutive, la concorrenza quest'anno, ovviamente, è decisamente più numerosa e agguerrita. Le ultime tre vittorie consecutive hanno ristabilito le gerarchie, con il tecnico che può guardare con rinnovata fiducia, difficile il contrario, ad essere sinceri, al proseguo del campionato.
«Stiamo benissimo – assicura Agus – sia dal punto di vista fisico che mentale. Il torneo è ancora molto lungo, e in conto dobbiamo metterci anche gli eventuali passi falsi: è già capitato di perdere, in casa con l'Oristanese, ad esempio, al termine di una prestazione decisamente negativa, e pareggiare in trasferta contro l'Andromeda, anche se in quella circostanza abbiamo l'alibi per qualche assenza importante di troppo. Il calcio è anche questo: non sempre si riesce a vincere, anche se sei una bella squadra. Per quanto mi riguarda, comunque, la nostra corsa è appena iniziata».
Il Samassi sta procedendo a ritmi vertiginosi: sette gol nelle ultime tre uscite ed una sola rete subita; la vittoria contro la Freccia Mogoro è un esempio inequivocabile dell'enorme potenziale della capolista. «Ho ricevuto segnali davvero importanti, sia sul piano della determinazione che soprattutto del gioco. Ci vuole del tempo per trasmettere le proprie idee e permettere ai ragazzi di assimilare i tuoi dettami tattici, considerando poi che rispetto all'anno scorso abbiamo cambiato ben cinque elementi. Ora le cose stanno andando per il verso giusto, abbiamo finalmente trovato gli equilibri e i risultati lo confermano; siamo pronti per disputare una stagione da protagonisti, assieme a tutte le altre, sia chiaro». Falciani e compagni hanno riconquistato la leadership del girone, dopo una rincorsa che durava da quattro giornate. «Non ci nascondiamo: il nostro obbiettivo è quello di vincere il campionato, ho a disposizione una rosa allestita proprio per raggiungere questo scopo. Da questo momento in poi spingeremo al massimo, è normale pretendere tanto, non ammetterò nessuna distrazione. Non ci resta che continuare su questa strada, è quella giusta, e domenica lo abbiamo dimostrato».
Nel prossimo turno il Samassi andrà a caccia di conferme nella tana dell'Allai, che sembra essersi definitivamente ripreso dopo un black-out durato ben 270'. «Affrontiamo chiunque con lo stesso spirito: il nostro è un calcio propositivo, cercheremo di prendere in mano le redini della manovra, rispettando comunque l'avversario, come sempre. Sappiamo che alla più piccola disattenzione puoi essere punito, ci sono cinque o sei squadre che contano, proprio come noi, su diversi elementi di spessore in grado di risolvere il match con una giocata. Non sarà facile, ma la concorrenza, l'agonismo e l'equilibrio fanno bene allo spettacolo e al divertimento». Che, presumibilmente, andrà avanti sino all'ultimo secondo, con le sfide ad Arborea e Libertas in programma nelle due uscite conclusive: la tenuta atletica sarà un aspetto fondamentale, ma il tecnico ha la situazione sotto controllo. «Solitamente lavoro su un macro ciclo, imposto la preparazione atletica sul lungo periodo. A dicembre faremo un richiamo, che ci permetterà di mantenere la performance ad alti livelli. In questo momento comunque godiamo di ottima salute».