Il San Teodoro torna in vetta, mister Tatti: «Puntiamo ai playoff ma stare lassù ci piace»

Una brillante vittoria per 5-2  a Tonara nell'anticipo, il pareggio del Calangianus in casa del La Palma e tra le quattro battistrada che comandano l'Eccellenza c'è pure il San Teodoro. La squadra gallurese vista sabato a Su Nuratze può recitare il ruolo da protagonista, ha giocatori esperti in ogni reparto, giovani validi e una varietà nel modo di attaccare, che fosse ragionato quando doveva rimediare all'iniziale svantaggio o in contropiede quando doveva mettere al sicuro il risultato. Il tecnico Tomaso Tatti si gode il primato ma lo fa in maniera misurata, come nel suo stile: «Vincere a Tonara non è stato così facile come il risultato potrebbe far pensare, il San Teodoro deve stare con i piedi per terra perché non vogliamo andare chissà dove ma migliorare il sesto posto dello scorso campionato. Cercheremo di entrare nei playoff, non neghiamo che è bello stare lassù e giocarci le gare con qualche punto in più. Con questo spirito affronteremo le gare e alla fine vedremo che campionato avremo fatto».

Intanto, nella gara a Tonara i viola hanno convinto per 80' dopo i primi 10' in cui il Tonara aveva sorpreso con l'aggressività e segnando un gran gol con Cristian Sanna. «Indubbiamente abbiamo fatto una bella prestazione - continua il tecnico dei teodorini - contro una buona squadra che non ha mai mollato e che, anche sul 4-2, ci ha messo in difficoltà. Il gol a freddo ci ha un po' penalizzati, però subito dopo abbiamo anche sbagliato il calcio di rigore». Due episodi nei primi 11' di gara che potevano rappresentare una mazzata grossa dal punto di vista psicologico. «Invece ho visto la reazione di una grande squadra e questo fa piacere alla luce anche del deludente pareggio in casa contro il Tergu. Questa era la partita giusta per far vedere quanto valiamo». E il San Teodoro vale tanto, anche con l'assenza pesante di un giocatore come il brasiliano Del Soldato, regista, trequartista e seconda punta, autore finora di 4 gol. «Leo è un giocatore importante però chi l'ha sostituito e chi è entrato in corso d'opera ha fatto molto bene e dato il massimo. Sono contento, il gruppo deve crescere ancora molto però questa è la strada giusta per continuare a far bene». Il Tonara ha reclamato sui due rigori assegnati ai viola. «Il primo era netto e sul secondo ero coperto ma non credo siano stati quelli gli episodi che abbiano cambiato la partita - chiarisce Tatti - anche perché uno l'abbiamo pure sbagliato. La supremazia c'è stata in tutto e per tutto contro una squadra che farà bene in futuro». La chiave tattica è stata passare dal 4-2-3-1 al 4-4-2 con Raimo che da trequartista centrale è passato esterno di centrocampo e Sias si è accentrato affiancando Ibba che si è distinto per due assist-gol e il rigore del 3-1: «Raimo, passando a sinistra, ha fatto subito gol e avere Sias dietro a Ibba ci ha portato a fare molto bene in fase offensiva. Non parlo mai dei singoli ma Ibba ha fatto una prestazione maiuscola, ci voleva per lui perché non stava attraversando un bel momento e spero sia stata la partita giusta per sbloccarlo a livello mentale perché segnare e fare una grande gara può sicuramente rilanciarlo».