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Federico Altea, attaccante, Sorso 1930
Altea: «La vittoria di Nuoro ci dà molto coraggio»

Il Sorso corre per il primo posto, Secchi: «Non ci possiamo nascondere, con questo ritmo sarà fondamentale lo scontro col Muravera»

Ha vinto a Muravera, ha battuto due volte la Nuorese e il Sorso si conquista sul campo il ruolo di terzo incomodo per la serie D. La vittoria al Frogheri di domenica è l'ennesima certificazione della forza e maturità della squadra di Scotto. Il portiere Antonio Secchi, che in carriera ha vinto campionati e conosce il valore dei suoi compagni non si nasconde: «L'obiettivo della Nuorese è quello di vincere il campionato, come per il Muravera e ora, non neghiamo l'evidenza, lo è anche per noi visto che a fine gennaio siamo lì davanti». Il Muravera ha 46 punti, il Sorso segue ad una lunghezza ma con una gara in meno (qui la classifica). «Non ci possiamo nascondere, mancano tre mesi e ce la giocheremo. Sono quelle annate strane, lo scorso campionato il Sorso aveva maggiori favori del pronostico e per diversi motivi non è girato per il verso giusto, quest'anno siamo partiti con delle difficoltà di natura societaria e di organico, abbiamo recuperato alcune giocatori in corsa e adesso abbiamo una buona rosa, coi ricambi e i doppioni in quasi tutti i ruoli. Ormai siamo lì, se riusciamo a tenere questo ritmo la gara fondamentale diventa lo scontro diretto in casa col Muravera, altrimenti non sarebbe un dramma non vincere il campionato visto che loro sono numericamente e qualitativamente più forti. Ma la bocca ce la siamo fatta, da quasi inizio campionato, tolte le prime tre giornate, siamo nelle prime posizioni». Ora c'è il Tonara alla Piramide: «Stiamo vincendo ma si sa che a dicembre inizia un altro campionato e, contro le squadre in lotta per la salvezza, non è mai facile e fanno battaglia. Io ho giocato in squadre che avevano l'obiettivo della salvezza e ovunque si andasse ci poteva scappare il risultato, come col Valledoria quando facemmo 0-0 contro il Tortolì schiacciasassi».

 

La gara del Frogheri è stata decisa dal gol-lampo di Federico Altea, una volée di piatto sul crossi di Ruggiu. «Un bel gol merito dei miei compagni - dice l'attaccante classe '97 - e grazie ad un'azione che proviamo in allenamento tutte le settimane, Luca ha messo una bella palla. Per me è stata una grande emozione, fare gol in una gara importante con un pubblico numeroso, compreso i nostri tifosi che ci sostengono da tutte le parti. Abbiamo fatto un regalo a loro, alla società e a noi. La dedica? A Chiara, la mia fidanzata». Il Sorso si avvicina di slancio alla sfida contro il Tonara: «Una gara difficile, loro sono tosti. Speriamo bene di continuare così, la vittoria di Nuoro ci dà molto coraggio per i prossimi impegni, facendoci capire che siamo forti e uniti. Vogliamo fare belle cose insieme, io spero di vincere il campionato ma sono scaramantico».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
21ª giornata