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Il Taloro vuole confermare la vetta ad Alghero, per l'Olbia lo scoglio Porto Corallo
Latte Dolce e Fertilia puntano alla vittoria

Il Taloro vuole confermare la vetta ad Alghero, per l'Olbia lo scoglio Porto Corallo

Non c'è tempo festeggiare o piangere, lo sanno bene Taloro e Olbia che domani saranno di nuovo in campo chi per confermarsi e chi per riprendere il cammino di vittorie. E se così non fosse Fertilia e Latte Dolce sono pronte ad accorciare in vetta come non hanno domenica scorsa. Compito arduo per il Porto Corallo che, sul campo della vice-capolista, vuole difendere il quinto posto dagli attacchi dei "cugini" Castiadas e Muravera che hanno altresì le proprie gatte da pelare. In coda potrebbe rimanere congelata la situazione viste le difficoltà delle gare di Alghero, Carbonia e Castelsardo a vantaggio del Pula che proverà a sfruttare il proprio turno casalingo.

Alghero (17)-Taloro Gavoi (37)

Nonostante i 20 punti di differenza tra le due squadre, al Mariotti potrebbe non sorprendere se uscisse un risultato di parità. Perché finora l'Alghero non l'ha mai ottenuto in casa e perché il Taloro è imbattuto lontano da Gavoi e ha subito solo 2 gol in trasferta. Il tecnico della capolista Ivan Cirinà dovrà essere bravo a togliere dalla testa dei suoi ragazzi l'impresa contro l'Olbia ma Roberto Mele e compagni hanno la maturità per godersi il primato senza tante pressioni. Ai gavoesi, reduci da sette vittorie di fila e da quattro consecutive fuori casa, mancherà Canessini (in gol all'andata) ma tornano Delogu e Zappino, poi c'è Cherchi in grande forma oltre a Piredda che vorrà ben figurare da ex. L'Alghero arriva dal bel pareggio di Samassi e vuole uscire al più presto dai bassifondi, in più mister Gigi Nuoto può contare sul bomber Serra, recuperato dall'infortunio, e su Andrea Peana che ha scontato il turno di squalifica. 

Olbia (35)-Porto Corallo(30)

L'andata segnò la prima vittoria dell'Olbia e la prima sconfitta dell'allora capolista Porto Corallo. Il 2-0 di Villaputzu fu merito di Saliou (andato via a dicembre) e Siazzu (al primo gol stagionale), da lì in poi ci fu la risalita dei galluresi fino alla vetta prima con Mariani in panchina e poi con Giorico che vorrà riscattare il primo ko dopo sei risultati utili consecutivi per tornare al più presto a comandare. Al Nespoli hanno strappato un pari solo il Taloro e il Muravera, che i galluresi incontreranno mercoledì nella finale di Coppa Italia. I sarrabesi di Marco Cossu hanno superato il momento difficile (2 punti in 5 gare) con due vittorie di fila e un pari ma avranno problemi a centrocampo per le assenze degli squalificati Ganje e Sigismondo. Giorico non avrà il '93 Malesa ma recupera Masia.

Latte Dolce (31)-Samassi (24)

Promette spettacolo la sfida tra matricole ed ex dominitatrici dei due gironi di Promozione, come lo fu il 2-2 dell'andata. Il rendimento delle squadre di Pierluigi Scotto e Nunzio Falco si è fatto più altalenante in chiusura 2012 ma con la sosta e l'anno nuovo sembrano tornate a buoni livelli. I sassaresi in casa moltiplicano le forze e hanno ceduto solo al Porto Corallo e pareggiato col Taloro mentre i mediocapidanesi sono fragili in trasferta avendo strappato solo tre pareggi. Scotto recupera il difensore Chessa e il centrocampista Satta, per Falco è importante il rientro in mediana di Milia e farà esordire in porta l'ex Sant'Elia Pilia ('94) al posto dello squalificato Romita.

Carbonia (10)-Fertilia (31)

Vietato pareggiare al Carlo Zoboli. I minerari di Fabrizio Caria - reduci da 4 sconfitte di fila - sono alla ricerca di un'identità dopo aver perso uomini cardine dello spogliatoio (Marini, Puggioni, Cau e Concas), devono cancellare il 4-1 di San Teodoro e gli ultimi due ko in casa con Calangianus e Taloro. Sarà durissima contro i giuliani, feriti per la sconfitta di Olbia prima di Natale e per il pari a reti inviolate col Sanluri di inizio 2013. Al tecnico Massimiliano Paba mancherà lo squalificato Luiu ma ricomporrà la difesa titolare coi rientri di Dedola e Sini.

Sanluri (21)-Castiadas (28)

I sarrabesi sanno che il 4-0 dell'andata fu un po' particolare per sperare di trovare un avversario ancora arrendevole. I mediocapidanesi di Antonio Prastaro non vincono dall'11 novembre (3-2 a Pula) e i 2 punti in 7 gare li hanno fatti piombare in zona playout ma lo 0-0 fuori casa contro il Fertilia ha rialzato il morale della truppa biancorossa e restituito antiche certezze difensive. Benché torni l'esterno basso Paschina ai padroni di casa potrebbero nuocere le assenze dell'ex Selargius Puddu e del difensore Andrea Lai. Dall'altra sponda una squadra in salute e reduce da due vittorie. I biancoverdi di Marco Piras stanno bene e sono meglio equipaggiati rispetto ad una settimana fa avendo recuperato lo squalificato Mastio e l'infortunato Mirko Onano. Fari puntati sui bomber Fanni e Viani, capocannoniere del torneo con 13 gol.

Muravera (27)-San Teodoro (23)

Test di maturità per sarrabesi e galluresi. La squadra di Lulù Oliveira vuole capire quanto abbia inciso il ko di Calangianus dopo 5 vittorie di fila e lo dovrà scoprire a spese dei ragazzi di Giovanni Pittalis che sono reduci da tre successi di fila con tanto di allontamento dalla zona playout. Tra le fila dei gialloblù ci sarà l'esordio di Di Laura (ex Sant'Elia) che prenderà il posto dello squalificato Todde mentre sulla corsia di sinistra sono di nuovo disponibili Littera e Nicola Vacca. Per i viola ci sarà la pesante assenza di Nardo, non è escluso perciò un ritorno in mezzo al campo del tecnico Pittalis. Chessa e compagni - sempre vincenti in casa da 4 gare - non dovranno far l'errore di preservarsi pensando alla finale di mercoledì in Coppa Italia contro l'Olbia. La partita sarà illuminato dalle giocate di Corona e Sias.

Pula (10)-Calangianus (24)

Match verità per i biancorossi di Riccardo Spini che sono passati dalle deprimenti sconfitte per 8-0 col Muravera e 3-0 ad Alghero agli ultimi due risultati positivi (vittoria a Castelsardo e pareggio col Latte Dolce). Per chi era considerato spacciato dopo la fuga di inizio dicembre è iniziata una nuova corsa ad handicap verso la salvezza, tra Dentoni e compagni c'è la speranza che il Taloro batta l'Alghero e la zona playout potrebbe ritrovarsi solamente a -4. Il tutto deve passare per una vittoria contro il Calangianus rilanciatosi in classifica da 3 vittorie nelle ultime 4 partite e per niente disposto a farsi da parte. Mister Tore Mamia può far conto sulla ritrovata vena realizzativa del bomber Casu (giustiziere del Muravera), dall'altra parte si attendono i gol di Floris. Mancheranno gli squalificati Sanna (Calangianus) e Salis (Pula).

Tempio (21)-Castelsardo (9)

Occasione ghiotta per i galletti di Gianni Mureddu che vogliono cambiare rotta tornando alla vittoria che ormai manca dall'11 novembre (2-0 a Calangianus). Battere il fanalino di coda significherebbe fare gli stessi punti conquistati nelle ultime 7 partite. L'imperativo è ritrovare con più facilità la via del gol dopo che, domenica scorsa, Foresti su punizione ha interrotto un digiuno che durava da 467'. Per la squadra di Claudio Gazzano, invece, è l'ennesima prova rilancio che non c'è stata da 7 partite a questa parte (1 solo punto), ai rossoblùla vittoria manca ormai da fine ottobre (2-1 al Samassi). Salteranno il match per squalifica Scolafurru (Tempio) e Serra (Castelsardo).

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
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