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Il Tergu festeggia la Promozione, il Girasole va ai ripescaggi
Gol-partita di Russo, finale rovente con 3 espulsi

Il Tergu festeggia la Promozione, il Girasole va ai ripescaggi

Il Tergu torna in Promozione dopo diciannove stagioni, grazie alla vittoria per 1 a 0 contro il Girasole sul neutro di Arborea. Un successo meritato per la squadra del tecnico Massimiliano Nieddu, che ha dimostrato di saper soffrire e di tenere a bada gli attacchi degli ogliastrini, portando a casa il successo con una rete poco prima della mezz’ora del primo tempo. Come nella semifinale playoff contro la Fanum Orosei, la prima e unica marcatura dell’incontro, è stata realizzata da Salvatore Russo, che aveva messo a segno proprio nel turno precedente il momentaneo 1 a 1. L’ultima apparizione nel torneo di Promozione per i sassaresi, risale all’annata 1995/1996, quando la squadra si chiamava Santa Maria Tergu. La compagine di Tore Mereu, dal canto suo, dopo aver sprecato tante occasioni da rete e avendo mancato il salto di categoria, può esser comunque soddisfatto per la stagione disputata. Il Girasole ora si dovrà affidare ai ripescaggi per un possibile approdo storico in Promozione.

 

La festa-promozione del Tergu sul neutro di ArboreaFormazioni. Tore Mereu, in campo dal primo minuto come da copione a dettare i tempi in mezzo al campo, manda sul rettangolo di gioco in erba sintetica del “Ginetto Neri” di Arborea, il suo Girasole con il 4-4-2. In porta c’è Murru, la linea difensiva è composta da Nieddu e Murgia come centrali, mentre Corgiolu ed Errico corrono sulle fasce. Nel quartetto di centrocampo, con l'allenatore-giocatore, ci sono Serdino, capitan Canu e Mascia. In avanti spazio a Mameli e Giolitti. Schieramento speculare per il Tergu di Massimiliano Nieddu, che sino a pochi minuti prima dell’inizio del match, ha dovuto fare i conti con il ballottaggio Serra-Ruiu, con quest’ultimo preferito al centro della difesa. Davanti al portiere Magliona, il pacchetto arretrato vede Truddaiu e Ruiu in mezzo, con Ledda e Pisano come esterni bassi. La zona nevralgica del campo è presieduta da Mura, Sanna, Bianco e Russo. Tandem d’attacco formato da Cossu e dal bomber Mugoni.

 

Il saluto pre-gara e l'ammonizione di Russo (Tergu)

Primo tempo. Gli uomini di Nieddu provano subito a prendere in mano le chiavi del gioco, proponendosi in avanti già al 3’ con Mugoni che, lanciato in profondità da Bianco, costringe all’uscita fuori dalla propria area Murru che, atterrà nel contrasto l’attaccante ex Valledoria, con il direttore di gara che lascia proseguire senza ravvisare alcuna irregolarità. La tensione e la paura di non scoprirsi troppo per evitare di lasciar liberi gli spazi e non favorire le assortite degli attacchi avversari, generano un duello soprattutto a centrocampo, con i giocatori di entrambe le squadre che non rinunciano a tirare indietro la gamba, costringendo l’arbitro Fele ad estrarre il primo cartellino giallo a Mereu. Siamo al 14’ quando Luca Mameli, imbeccato da Murgia direttamente dalla difesa, calcia di prima intenzione al volo sulla trequarti, senza però inquadrare lo specchio della porta. Tre minuti più tardi, sull’angolo battuto dalla destra da Russo, cerca di sventare la minaccia Corgiolu di testa, respingendo corto e favorendo la girata al volo dal limite dell’area di Mameli che termina a lato. Il Tergu rischia di fare la frittata con un retropassaggio corto di testa da parte di Truddaiu all’indirizzo di Magliona, con quest’ultimo che si fa anticipare da Mameli che prova a scavalcare l’estremo difensore avversario con un tocco sotto, ma la sfera si spegne sul fondo. Sul rinvio dello stesso Magliona prende il via l’azione del vantaggio sassarese, con la difesa gialla che in affanno si rifugia in angolo. Sul seguente corner dalla sinistra, Russo è il più veloce ad avventarsi sul pallone, battendo con un tiro al volo l’incolpevole Murru. L'ex Castelsardo va a prendersi l’abbraccio di tutta la panchina, facendo impazzire gli ultrà di fede biancoblù, arrivati in massa con un pullman organizzato dalla società per questa trasferta oristanese. Al 30’ Mura prova a trovare il raddoppio, ma il centrocampista, dopo esser stato servito nello spazio dall’invitante assist di Cossu, si defila troppo e calcia centrale, Murru para facilmente. Dopo una mezz’ora di sofferenza, finalmente il Girasole incomincia a trovare gli spazi necessari per rendersi pericoloso. Mereu, faro del centrocampo ogliastrino e condottiero della squadra, parte dalla propria metà campo appoggiando a Errico sulla fascia sinistra, il terzino mette a rimorchio per Giolitti che in corsa svirgola appena dentro l’area. Un’altra chance per il Girasole, arriva ancora dai piedi di Mereu che, dopo esser stato coinvolto nell’azione offensiva dalla sventagliata al bacio di Mascia, salta nell’uno contro uno Ledda e va vicinissimo al pareggio con una traiettoria che ricorda tanto quelle disegnate da Alessandro Del Piero nella sua carriera juventina. L’ultimo sussulto della prima frazione di gioco, è del Tergu al 44’: Mura parte in contropiede e dopo aver lasciato dietro l’avversario, vede la sovrapposizione di Ledda e lo serve, il numero due si libera al tiro, che viene bloccato senza alcun problema da Murru.

 

L'espulsione di Nieddu (Girasole) che applaude ironicamente all'arbitro Mele, Mameli (Girasole) e Truddaiu (Tergu) si strattonano

Secondo tempo. Il Girasole torna in campo determinato e con l’intento di trovare immediatamente il pareggio, mettendo la partita anche sul piano fisico, con diversi interventi duri che verranno puniti dall’arbitro. Al 3’ la compagine ogliastrina arriva dopo una fitta rete di passaggi alla conclusione: Giolitti, nei pressi dell’area di rigore, serve Mereu che a sua volta cerca e trova Mameli, il suo potente tiro viene respinto con il corpo dall’intervento provvidenziale di Pisano. La risposta del Tergu non si fa attendere: dopo la triangolazione tra Bianco, Mugoni e Russo, l’autore della rete del vantaggio scaglia una fucilata che Corgiolu ribatte con la testa. Sul ribaltamento di fronte, Errico dai venti metri trova solo l’esterno della rete. Spingono sull’acceleratore i ragazzi di Mereu, e sfiorano ancora l’1 a 1 su palla inattiva con Giolitti, che trova ancora l’opposizione di Ruiu sulla linea di porta. Il Tergu soffre e il Girasole continua a spingere, sarà questo il copione sino alla fine dei 90’. Canu macina chilometri sulla fascia destra e pennella al centro per Giolitti, il suo colpo di testa si spegne alla sinistra della porta difesa da Magliona. Ancora Giolitti, questa volta sul traversone dalla sinistra di Mereu, manca ancora lo specchio della porta. Allo scoccare dell’ora di gioco, Russo ha la palla del ko e della doppietta personale, ma nell’uno contro uno con Murru si fa respingere il tiro dal portiere. Sempre il solito Giolitti, si prende sulle spalle l’attacco e continua disperatamente ad agguantare il pari. Sul cross dalla sinistra di Errico, il ragazzo originario di Lanusei colpisce di testa non riuscendo a deviarla nel modo giusto. Al 25’ il Girasole si divora clamorosamente la rete: Serdino, dopo un azione corale, appoggia al centro per il neo entrato Muggianu che, a porta sguarnita, con il piattone al volo manda sul fondo, con tutto lo spicchio di tifosi gialloblù che rimangono con l’amaro in bocca per un gol che sembrava ormai fatto. I biancoblù per poco non combinano la seconda frittata dell’incontro con Pisano che, nel tentativo di spazzare, colpisce Insolia e quasi beffa Magliona. Il quarto d’ora che resta da giocare più recupero, è un mix di nervosismo, ansia e agitazione, con Ledda e compagni che si difendono e ripartono in contropiede, mentre la squadra di capitan Canu attacca a pieno organico senza però trovare il pareggio che, dopo le occasioni non sfruttate, sembra ormai divenuta una chimera. Al 32’ si scaldano gli animi, con Corgiolu e Cossu che battibeccano e per poco non arrivano alle mani. Poco dopo, Russo direttamente su punizione da posizione defilata colpisce l’incrocio e il palo, con Murru che può rimanere solo immobile ad ammirare la conclusione magistrale. La partita si incattivisce nei minuti di recupero, con addirittura tre espulsioni nelle fila del Girasole: il primo ad essere mandato sotto la doccia e Mereu che, dopo un presunto fallo di gioco inesistente segnalato a sfavore dei suoi, va a protestare a muso duro con l’arbitro; poi è la volta di Nieddu che applaude ironicamente il direttore di gara e abbandona anch’egli il campo. Nell’ultimo minuto di recupero, arriva anche il terzo rosso nel giro di due minuti, che viene sventolato a Giolitti per un tackle durissimo da dietro ai danni di Virdis al limite dell’area. Al triplice fischio finale, parte la festa del Tergu e dei tifosi sulle tribune, con il tecnico Nieddu che viene portato in trionfo dai propri giocatori, accompagnate dalle foto di rito e con i festeggiamenti che si spostano all’interno dello spogliatoio. Per il Girasole, invece, non rimane che il rammarico e la delusione per la promozione svanita al fotofinish e un regolamento che l'aggancia alle sorti del Ploaghe. Se i sassaresi dovessero essere ripescati allora si libererà un posto in Promozione per gli ogliastrini.

 

Il tecnico Massimiliano Nieddu (in rosso) coi dirigenti e la festa del Tergu

GIRASOLE: Murru, Corgiolu (37’ st Savoca), Errico, Serdino, Nieddu, Murgia, Canu, Mascia (23’ st Muggianu), Giolitti, Mereu, L. Mameli (17’st Insolia). A disp. Farinola, Cabiddu, Matta, Pisu. All. Salvatore Mereu

TERGU: Magliona, Ledda, Pisano, Mura, Truddaiu, Ruiu, Bianco (23’ st Virdis), Sanna, Mugoni (31’ st Ippoliti), Russo, Cossu (43’ st Puggioni). A disp. Nughes, Mela, Pilia, Serra. All. Massimiliano Nieddu

ARBITRO: Paolo Fele di Nuoro

RETI: 28’ pt Russo

NOTE: Espulsi: Mereu per doppia ammonizione, Nieddu per proteste, Giolitti per gioco scorretto. Ammoniti: Mereu, Russo, Ruiu, Cossu. Angoli: 5-4. Recupero: 2’ + 4’. Spettatori: 500 circa

Pietro Piga

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna