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Prima Categoria
Azzurra di misura sull'Osini, tris interno dell'Atletico, buon punto per l'Uragano di Franceschi

Il Tertenia tiene testa al Villasor, il Sadali ne fa cinque al Cardedu con Pisu, Jallow e Stara e ritorna in vetta; la Gemini supera l'Ilbono nel finale con Lai, la Virtus doma lo Jerzu

Il Villasor sbatte contro il muro del Tertenia, che mantiene l'imbattibilità e riesce nell'impresa di lasciare in bianco il secondo attacco più prolifico del torneo, così il Sadali si riprende la vetta grazie al 5 a 1 rifilato a domicilio al malcapitato Cardedu. Al terzo posto la Gemini Pirri, vittoriosa di misura in casa contro l'Ilbono.
Le attenzioni maggiori della giornata erano condensate nella sfida tra il Tertenia e i giallo-neri guidati da Soro, due delle compagini più in forma del torneo, con i ragazzi di Daniele Salerno che confermano quanto di buono fatto vedere sino a questo momento e tengono ottimamente il campo contro un'autentica fuori serie, con i campidanesi che, seppur condizionati dalle tante assenze, le provano tutte per tornare a casa con il bottino pieno ma non riescono a trovare la combinazione giusta per scardinare il fortino capitanato da Murgia. Le emozioni comunque non mancano, con Contu che in avvio sfiora il vantaggio per gli ospiti colpendo una clamorosa traversa direttamente su punizione; ancora Murgia protagonista poco dopo, che si supera su Pistis. Il Villasor, seppur meno incisivo rispetto al solito in avanti anche a causa dell'assenza di Mingoia, regge bene all'urto dei padroni di casa, che si rendono pericolosi con Salerno e Demurtas, ma lo 0 a 0 iniziale non si sblocca.
Chi ne approfitta è il Sadali che grazie alla clamorosa cinquina rifilata al Cardedu si riprende la vetta della classifica, con un punto di vantaggio rispetto al Villasor: vantaggio di Pisu, sugli sviluppi di un corner, alla mezz'ora, raddoppio di Jallow, con Stara che cala il tris. La reazione dei padroni di casa è tutta nel calcio di rigore trasformato da Lorrai, ma Stara, ancora a segno, e Jallow, doppietta anche per lui, ripristinano le distanze.
Al terzo posto la Gemini Pirri, che si prende i tre punti in palio dalla sfida contro l'Ilbono e ritorna a vincere dopo tre pari di fila grazie al punto messo a segno in pieno extra time da Lai, che sblocca una partita in cui gli ospiti hanno venduto a caro prezzo la pelle.
La Virtus San Sperate si aggiudica l'attesissima sfida contro il Cannonau Jerzu con un largo 4 a 1, ma c'è da dire che gli ospiti sono stati costretti a giocare per sessanta minuti in inferiorità numerica per l'espulsione rimediata da Piroddi; tante le recriminazioni da parte degli ogliastrini per alcune decisioni arbitrali. Al quarto d'ora bomber Nicola Pilloni brucia l'intero pacchetto avversario, si presenta a tu per tu con Ganadu e lo trafigge per il vantaggio. Il raddoppio porta la firma di Usai, che semina il panico in area di rigore avversario e con un diagonale gonfia ancora la rete. L'espulsione, contestatissima, di Piroddi non fiacca il morale dei bianco-verdi che reagiscono con Todde; gli ospiti si aggrappano all'ottima verve di Melis, con Pilia che salva i suoi con due autentici miracoli. Scampato il pericolo, il San Sperate allunga ancora con Caddeo, che fulmina Ganadu. Nel finale Peara completa la sua cavalcata con la rete che vale per il poker, ma lo Jerzu può sicuramente ripartire dall'ottima prestazione fatta registrare ieri.
Vince, di misura, anche l'Azzurra Monserrato al cospetto di un combattivo Osini: partenza eccezionale per i locali che prima colpiscono un clamoroso palo con Diop e poi, due minuti più tardi, sbloccano la gara con Gambula, ben imbeccato da Monteverde. Il raddoppio arriva su calcio di rigore: dal dischetto Sulco non sbaglia. L'Azzurra gioca sul velluto e passa ancora con Spiga. Nella ripresa, Monteverde si prende la scena conquistando un calcio di rigore al termine di un ottimo inserimento, dal dischetto lo stesso Monteverde realizza. Sembra fatta, ma l'Osini trova le forze per rimettere tutto in discussione: Brignone suona la carica dei suoi mettendo in difficoltà Errante, con il portiere di casa che cade sotto i colpi di Vacca, Brignone e Porcu, ma non c'è più tempo per completare la rimonta, che rimane chiusa nel cassetto dei sogni.
Bella vittoria interna per l'Atletico Settimo di mister Valdes, che trafigge per tre volte la Baunese: vantaggio di Perra, dagli undici metri, per fallo su Medda; ancora Perra protagonista, siamo al 35', con una grande conclusione dalla distanza che non lascia scampo a Serra. Nella ripresa il copione cambia di poco: dopo la traversa, clamorosa, colpita da Musiu, Cocco allunga ancora per i suoi.
L'Uragano torna con un buon punto dalla delicatissima trasferta contro il Villagrande: i ragazzi allenati da mister Chessa passano in svantaggio sotto il colpo di Langiu, in gol di testa al quarto d'ora, ma mettono in campo la grinta e il cuore necessari per invertire il trend della partita: Pranteddu su punizione chiama all'impresa il numero uno di casa Masia, che si salva deviando la sfera sulla traversa; i cagliaritani impattano grazie alla zuccata da pochi passi di Franceschi, imbeccato da Chiai su corner. Nella ripresa le due squadre si affrontano a viso aperto, ma il match prosegue sui binari dell'equilibrio: ci prova ancora Pranteddu, Masia si fa trovare pronto; i padroni di casa si affacciano dalle parti di Pinna con pericolosissime ripartenze, ma nel finale l'occasione del gol da tre punti capita sui piedi di Matacena che non inquadra il bersaglio grosso.
Termina in parità, con il punteggio di 1 a 1, il confronto tra il Sestu e il Cus Cagliari: gli universitari falliscono il gol del vantaggio con Cogotti, dagli undici metri; scampato il pericolo il Sestu ci prova con Lo Giudice e Atzori, ma Bonu non si fa sorprendere. Nella ripresa arrivano i gol: vantaggio degli ospiti con Musiu, pari del giovane Piludu.
 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2017/2018
Tags:
Prima Categoria
Girone A