Il Vecchio Borgo riprende il passo, batte il Loceri e centra la vittoria numero quattordici; Villasor scatenato con Mingoia, secondo posto sempre più solido; Murgioni salva il Villagrande in extremis

Il Vecchio Borgo archivia rapidamente il mezzo passo falso rimediato nel turno precedente in casa del Cardedu e riparte di slancio, battendo il fanalino di coda Loceri con un netto 3 a 0, per tre punti che consolidano il primo posto dei cagliaritani, a quota 46: gli ospiti resistono per tutto un tempo, con la capolista che sblocca il punteggio nella ripresa, gol di Floris. Nel finale, Berosi, su rigore, e Casula arrotondano e chiudono definitivamente il discorso.
Al secondo posto, il Villasor consolida la sua posizione grazie alla goleada rifilata di fronte al proprio pubblico all'Idolo e al contemporaneo pari rimediato dal Villagrande a Sestu: apre le danze Pes al 20', poi sale in cattedra bomber Mingoia con una doppietta. Nella ripresa, Vacca, Ibba e Pilloni completano il quadro.
Il Villagrande, lo si accennava, strappa un punto, in extremis, contro il Sestu e ora deve difendere il terzo posto dall'assalto dei pirresi della Gemini. Uno-due degli uomini di Cossa con Atzori e Cabiddu, ma Sanna tiene a galla i suoi, prima del pari di Mameli. Il rigore trasformato da Cardia vale per il nuovo allungo dei locali, sembra fatta ma in pieno tempo di recupero Marco Murgioni impatta definitivamente.

Va alla Gemini Pirri il derby cagliaritano contro il Cus, con i ragazzi di Loi che continuano nel loro percorso di crescita e ora mettono nel mirino il terzo posto in classifica, lontano appena una lunghezza: vantaggio ospite con Pintus dopo 10', replica immediata di Mura. La partita rimane bloccata sino allo scadere, con la Gemini che preme molto ma passa soltanto grazie ad uno sfortunato autogol di Zini.
Secco 2 a 0 esterno per il Cannonau Jerzu che non lascia scampo alla Baunese: decide la doppietta del giovane jerzese doc Daniel Muceli; di Errico e Murreli le azioni più pericolose imbastite dai locali.
Termina in parità, a reti bianche, il confronto tra la Virtus di San Sperate e l'Osini: ospiti ben abbottonati dietro, bravi a contenere le iniziative dei locali, che provano a sfondare sugli esterni ma senza successo. Nella ripresa gli ogliastrini guadagnano progressivamente terreno, ma Pilia e compagni tengono bene all'urto. Nel finale, occasionissima per Benton, che spara alto da ottima posizione.
Colpo da novanta per l'Uragano che in casa batte il Cardedu in rimonta e si aggiudica il confronto salvezza anticipato, agganciando al penultimo posto, a quota 17, proprio gli avversari diretti.
La partita fatica a decollare ma al 37' Demurtas sblocca il punteggio in favore degli ospiti; galvanizzati dal vantaggio, i ragazzi di Boi sfiorano il raddoppio con Lorrai, serve una prodezza di Alessandro Pinna per evitare il peggio ai suoi.
Nella ripresa il Cardedu arretra il proprio baricentro, con la pressione dell'Uragano che aumenta progressivamente con il passare dei minuti: ci prova Perra che non è fortunato al momento della conclusione, sciupando una ghiotta occasione; è il turno poi di Schirru, Farinola dice no.
Break degli ospiti con Lorrai, murato in extremis dall'ottimo Pinna. Nel finale succede di tutto: prima il pari siglato da Matacena, poi il gol del definitivo sorpasso siglato da Thomas Perra, a segno con una bellissima conclusione dal limite.