La crisi della Nuorese è a una svolta, Goveani verso il ritorno

Non è ancora definitivo ma ormai è quasi certo che, dopo le dimissioni del presidente Tino Cuccuru, la soluzione al futuro della Nuorese si chiamerà Roberto Goveani. La sua presenza è una garanzia di alto livello visto che, oltre alle varie promozioni ottenute alla guida di società come Capri e Calangianus, l'ex presidente del Torino raggiunse con il club nuorese, in sole due stagioni, la serie D (al termine di un campionato di Eccellenza chiuso senza sconfitte, 26 vittorie e 4 pareggi) e la promozione in serie C2 (al termine del campionato 2005-2006) dove, l'anno successivo riesce a raggiungere i playoff per la promozione in C1 (eliminata al primo turno dal Pergocrema). L'esclusione del 2008 per irregolarità di bilancio, dopo aver ottenuto la salvezza, è una ferita ancora per Goveani. 

Oggi l'incontro tra Goveani e il sindaco Bianchi - La società barbaricina viene da un periodo di buio sotto vari aspetti, per cui la sua presenza rianimerebbe di gran lunga la piazza. «Entro pochi giorni sapremo in definitiva cosa sarà della società - dice l'ormai ex presidente nuorese Cuccuru - In questi due giorni Goveani incontrerà l'aministrazione, l'assessore e un gruppo di persone la situazione sarà più chiara. Goveani è solo, ha bisogno di un supporto collaterale, ma questo gruppo di persone ancora non si capisce cosa voglia fare, anche perché non fanno parte dell'ambito calcistico per cui non so bene come possa concludersi in definitiva». L'incontro è imminente visto che oggi stesso, l'ex presidente del Torino si vedrà con il sindaco Bianchi.

Cuccuru potrebbe non fare più parte della società, ma in ogni caso si rende disponibile a prestare ancora un aiuto fattivo: «Non è certo che io rimanga all'interno della società, questo dipende da chi entra. Il nuovo presidente dà le direttive, guida e comanda, sarà lui a dare le mansioni e a decidere chi farà parte della nuova società, cosi' come ho fatto io quando ero presidente. Se Goveani ci chiama siamo pronti sennò non sarà un problema. La cosa più importante sarà la squadra e che ci sia un presidente per guidare la società, perché una nave senza comandante non è pronta per affrontare il mare».

Passività leggere e in parte già sanate - Nonostante la situazione economica non rosea, la Nuorese non è a rischio iscrizione e piano piano sta saldando le passività, come conferma lo stesso Cuccuru: «Le iscrizione le hanno spostate al 15 luglio per cui c'è ancora tempo, certamente verrà fatta ma dalla nuova società che entrerà. Per quanto riguarda il deficit non si parla di cifre esorbitanti per cui pian piano verranno saldate tranquillamente, in parte è stato gia' fatto».

Squadra ancora tutta da definire, sia per i giocatori sia per la questione allenatore: «Ribadisco che la cosa importante sarà formare una buona squadra. A parte i fuoriquota, da venerdi i giocatori potranno firmare, con molti mi ero lasciato alla fine del campionato con l'accordo di risentirci ma adesso non sarà più compito mio decidere, per cui vedremo. Se la nuova società che entra decide di riconfermare Tatti sarà anche lui a decidere chi riconfermare e chi no, ma ancora è tutto da vedere».

Eleonora Fava