La Freccia Mogoro sale al terzo posto, mister Deplano mantiene la calma: “Il nostro obbiettivo è la salvezza”

Tre vittorie, un pareggio ed una sconfitta contro la capolista Samugheo: è questo il cammino della Freccia Mogoro in questo primo scorcio di stagione, culminato con la sofferta vittoria, strappata con i denti, nella difficilissima trasferta sul campo della Virtus Villaurbana.
I ragazzi allenati da mister Deplano si trovano al terzo posto in classifica, in compagnia della corazzata Tharros e dell'Atletico Marrubiu, altra grande sorpresa del girone: un risultato che probabilmente va ben oltre le aspettative della squadra, che come primo obbiettivo stagionale ha una salvezza tranquilla; ma si sa, l'appetito vien mangiando, e già dalla prossima sfida casalinga contro la Sanverese si potrebbero mettere i primi mattoni per puntare a qualcosa di più importante.

Mister Deplano, domenica avete ottenuto la terza vittoria del vostro campionato, nella battaglia, è il caso di dirlo, contro la Virtus Villaurbana. Un match che ha esaltato la vostra grinta e la vostra determinazione; un pronto riscatto dopo il passo falso di Samugheo.
«Il risultato mi soddisfa sicuramente; vincere una partita nei minuti finali è sempre una cosa bella; al contrario non sono contento della prestazione offerta dalla squadra: probabilmente si è trattato della gara peggiore che abbiamo disputato quest'anno; siamo comunque una compagine giovane, che deve ancora crescere e maturare ancora molto; un calo per quanto riguarda la qualità del gioco ci può stare tranquillamente.
Ci siamo probabilmente presi quello che magari abbiamo perso la domenica prima contro il Samugheo, dove magari meritavamo qualcosa in più e invece siamo rimasti a mani vuote.»

Occupate il terzo posto in classifica, con 10 punti: un risultato di tutto rispetto, insomma.
Quale è l'aspetto migliore evidenziato dalla sua squadra sino a questo momento?
«Riusciamo a creare tantissime palle gol, e i tredici gol realizzati sino ad ora sono la conferma più esplicita di quanto ti sto dicendo.
Riusciamo sempre a smarcare, per una o due volte, un giocatore da solo di fronte al portiere e questa è una cosa assolutamente positiva.»

Guardiamo un attimo in casa degli altri: l'Atletico Cabras ha due punti di vantaggio, il Samugheo 5.
Pensa che questi distacchi rispecchino gli attuali valori?
«Non so dirti al momento se questo gap effettivamente rispecchi i veri valori delle squadre.
Per ora non stiamo pensando ai vertici della classifica: la nostra squadra è stata costruita per centrare una salvezza tranquilla; è ovvio che i risultati che stiamo raggiungendo possono far pensare a qualcosa di diverso, ma è ancora troppo presto per fare questi discorsi.
L'Atletico Cabras secondo me ha tutte le carte in regola per chiudere il campionato nelle prime posizioni; il Samugheo sinceramente non so; per il momento mi stanno sorprenendo ma ripeto, è ancora presto per giudicare.»

Intanto domenica siete attesi dalla sfida interna contro la Sanverese: un bel banco di prova per la Freccia Mogoro, soprattutto per comprendere meglio quali sono le reali potenzialità del suo 11; di fronte però, vi troverete una squadra galvanizzata dalla prima vittoria in campionato.
«I rischi sono quelli che si corrono nell'affrontare una squadra che si è rilanciata e che ha ottenuto una vittoria importante contro una squadra decisamente in piena salute come la Folgore Oristano (che veniva da tre vittorie consecutive n.d.r.), che si stava esprimendo peraltro in maniera ottima.
I pericoli sono i soliti, ci sarà sempre da stare attenti, domenica come in futuro.
Noi cercheremo di sfruttare il fattore campo, sperando di recuperare qualche infortunato.
Servirà sicuramente grande concentrazione e grande corsa da parte nostra per riuscire a ottenere la piena posta in palio.»