Luogosanto straripante, punti d'oro per Ghilarza, Ozierese e Thiesi
La nona sinfonia dell'Alghero ma Usinese e Bonorva non mollano, crolla l'Arzachena e la Macomerese è quarta
L'Alghero continua a correre forte e infila la nona vittoria consecutiva. La capolista del girone B di Promozione rispetta in pieno il pronostico della vigilia e si prende i tre punti in palio nel match interno contro il Li Punti, battuto con un sontuoso 5 a 1 finale. In due cercano di tenere la scia dei catalani. Al secondo posto resta l'Usinese, che si aggiudica l'attesissima sfida in casa del Coghinas, con il risultato di 1 a 0: i rossoblù salgono così a quota 21 a -6 dalla battistrada. Sorride anche il Bonorva, che si aggiudica la maratona del gol (4 a 3) contro l'ostico Campanedda: i biancorossi di Pulina soo ad un punto dalla vicecapolista. La sempre più sorprendente Macomerese si impone per 2 a 1, tra le mura amiche, ai danni dell'Atletico Bono e conquista il quarto posto, scavalcando l'Arzachena, asfaltata di fronte al proprio pubblico dal Luogosanto con il punteggio di 7 a 1 portandosi a quota 15 ad un solo punto dagli smeraldini. Vince anche il Ghilarza, la prima volta dell'era Deliperi, 2 a 1 in casa del Bosa stoppato dall'obiettivo di andare al quarto posto. Resta ancora al palo con 0 punti il Tuttavista dopo lo 0 a 3 contro il San Giorgio Perfugas. Stesso risultato ma a favore della squadra di casa, l'Ozierese ai danni del Castelsardo e tre reti, ma contro una, per la vittoria interna del Thiesi sullo Stintino con tanto di sorpasso dei neroverdi sui nurres ma anche sui castellanesi.
L'Alghero sforna l'ennesima prestazione di altissimo livello e si aggiudica il quasi testa-coda contro il Li Punti. La sfida che un anno fa si giocava in Eccellenza parte a razzo per i giallorossi, che scendono in campo con il turbo inserito e prendono in mano il pallino del gioco sin dalle prime battute; ospiti subito messi all'angolo, con il primo gol dei padroni di casa che arriva al 18': calcio d'angolo battuto da Roccuzzo e Barboza (nella foto Alghero Calcio) insacca con un perentorio stacco di testa. La capolista continua ad attaccare e al 28' confeziona il raddoppio: lo scatenatissimo Roccuzzo conquista un calcio di rigore, che Barboza trasforma spiazzando il portiere avversario. Il 3 a 0 nasce da un'intuizione di Baraye, che sfonda sulla sinistra saltando due avversari e poi serve un assist al bacio per Scognamillo che insacca. Poi il direttore di gara annulla un gol a Fadda; ci prova anche Carboni, ma la sua conclusione si infrange sul palo. Nella ripresa il copione non cambia, con la squadra di Giorico trova anche il quarto gol al 50' con Fadda che semina il panico nella retroguardia avversaria prima di consegnare la sfera a Baraye, che la deposita in fondo al sacco. Break degli ospiti con Tuccio, a segno di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma Virdis ripristina le distanze, di testa, sugli sviluppi di una punizione battuta da Mereu.
Semaforo verde per l'Usinese in casa del Coghinas: sesto successo per i rossoblù, il secondo consecutivo, griffato da D'Andrea al 24' del primo tempo. Il Coghinas ha sfiorato diverse volte il gol, con Irde, Meli, Mateucci e Fiorelli. Annullato, tra le proteste dei padroni di casa, un gol a Mateucci al 36', per un presunto fallo in attacco. La squadra di Scotto resta vicecapolista e unica ancora imbattuta oltre all'Alghero distante sei lunghezze.
Bonorva e Campanedda danno spettacolo sfornando un match dalle mille emozioni: a spuntarla sono i biancorossi di Pulina, che si impongono, di misura, per 4 a 3: botta e risposta tra Saba, che apre le danze dopo appena un minuto di gioco, e Usai, che replica al 3', poi i sassaresi si portano in vantaggio con Riu all'11'; ancora bomber Saba, questa volta dagli undici metri, rimette tutto in equilibrio al 17', ma i sassaresi di Cocco replicano con il gol dal dischetto di Barzaghi Pereira al 6' della ripresa. Il Bonorva non ci sta e ribalta tutto con le reti siglate da Camara, al 9', e Saba, tripletta per lui, che segna ancora direttamente su calcio di rigore al 27'.
Bellissima vittoria interna per la Macomerese, che conferma l'ottimo stato di forma con 13 punti conquistati nelle ultime cinque giorante. Eppure l'Atletico Bono, che arrivava da due vittorie di fila, va a segno per primo con Tanda al 26', poi sale in cattedra Aquilon che nega la gioia del gol a Vera Rubio. Ma nulla può su Carvalho che firma il gol del pari al 21' poi Sales trova la rete del definitivo sorpasso al 31'.
Il Luogosanto piazza uno dei colpi più grossi della nona giornata, grazie al sontuoso 7 a 1 rifilato a domicilio all'Arzachena: Il derby incubo per gli smeraldini inizia andando sotto di tre gol in venti minuti: Mossa, per due volte, al 16' e al 37', e Occhioni, al 29', mettono subito in discesa la partita in favore degli azzurri. La squadra di Ottaviani fa il break con Donati al 9' della ripresa, ma è solo un fuoco di paglia, perché i ragazzi di Madeddu trovano per altre quattro volte la via della rete con Stefanoni, al 13', Cosseddu al 24', Mossa al 28' e Ricciu al 41'.
Cade, di fronte al proprio pubblico, anche il Bosa di Carboni, che si fa sorprendere dal Ghilarza di mister Deliperi al primo successo dopo tre sconfitte da quando guida i guilcerini: ospiti a segno per primi con il brasiliano Andrade dopo 17' di gioco ma Fadda, su rigore, ripristina la parità dopo un quarto d'ora della ripresa. Di Nieddu il gol da tre punti per i giallorossi al 20' che gela la squadra di Carboni intenzionata ad issarsi al quarto posto.
Tutto secondo pronostico per il San Giorgio Perfugas, che cala il tris nel match in casa del fanalino di coda Tuttavista: i galtellinesi reggono bene per oltre un'ora con la speranza di ottenere i primi punti della stagione ma poi arriva il gol del vantaggio firmato da Bazzoni al 20' della ripresa, che poi concede anche il bis al 40'; completa il quadro il gol di Lostia, proprio allo scadere. La squadra di Piga sale così a quota 14, agganciando il Coghinas.
L'Ozierese continua a formare la propria classifica all'Angelo Masala ottenendo il quarto successo in cinque uscite casalinghe. Deve inchinarsi al ruolo di marcia interno da quasi capolista per la squadra di Mura anche il Castelsardo, mandato al tappeto dalle reti siglate da Petillo, al 12', da Ferro al 43' e, infine, da Peters al 9' della ripresa.
Giornata assolutamente positiva anche per il Thiesi che conquista nuovamente i tre punti pieni dopo un pari, rimediato nel match contro il Li Punti, e dopo il pesante ko di Alghero incassato due settimane fa: i neroverdi battono e sorpassano lo Stintino di Corbia per 3 a 1: vantaggio firmato da Canu al 36', poi un autorete di Rosas regala il raddoppio ai locali al 38'. Gli uomini di mister Rassu aumentano il divario grazie allo sfortunato autogol di Volo ad inizio ripresa, dopo 6' di gioco. Punto della bandiera per gli ospiti firmato da Achenza al 9'.
