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maurizio nulchis
«Contro il Santa Giusta sfida entusiasmante»

La Tharros in alta quota, Nulchis: «In tanti si aspettano un'annata di altissimo livello ma per vincere non bastano i nomi»

La Tharros, a quanto pare, ha tutte le carte in regola per diventare, in breve tempo, la regina del girone B di Prima: i bianco-rossi si sono resi protagonisti di una partenza praticamente perfetta, tre vittorie nelle prime uscite, con sei reti all'attivo e soltanto una al passivo, per un totale di nove punti che valgono per il primato in classifica; nessuna delle rivali, almeno sino a questo momento, è riuscita a mantenere il passo degli oristanesi, che ora si preparano ad una delle sfide più attese e delicate dell'intera stagione: il confronto con l'agguerrito Santa Giusta dell'ex Contini, che insegue con tre lunghezze di ritardo, è ormai alle porte e le due squadre sono pronte per darsi battaglia sino all'ultimo secondo. Mister Maurizio Nulchis si presenta al big-match con un biglietto da visita di tutto rispetto e può già ritenersi piuttosto soddisfatto per le risposte ottenute dai suoi.

«Abbiamo ancora tanto lavoro da fare — dichiara Maurizio Nulchis  un fatto ovvio e fisiologico, perché a questo punto della stagione le squadre non possono essere ancora al top della forma, credo che serviranno almeno cinque-sei partite per raggiungere la condizione ideale. Noi stiamo cercando di affinare i vari automatismi ma è un processo graduale; serve pazienza dunque, soprattutto quando cambi tanto e i giocatori non si conoscono molto bene tra di loro».
Il tecnico tira le somme dopo i primi 60 giorni alla guida della Tharros. «In estate il club ha piazzato tanti acquisti, durante la preparazione ci siamo quindi concentrati principalmente per aumentare l'affiatamento e la coesione tra i ragazzi; devo ammettere che sono piuttosto soddisfatto per come sono andate le cose. Per il resto, ho sempre avuto la sensazione che potessimo partire forte, anche perché il calendario presentava tre partite in casa su quattro nel primo mese; tra l'altro la squadra è stata costruita per disputare un campionato di vertice, quindi in un certo senso ci aspettavamo una situazione del genere, ma ripeto: possiamo e dobbiamo migliorare ancora moltissimo».

Contro Francesco Bellu e Atletico Narcao sono arrivate due vittorie di misura, contro l'Antiochense invece il risultato finale è stato decisamente più rotondo.
«Sappiamo che ogni domenica troveremo un avversario agguerrito, che farà di tutto per metterci in difficoltà; chi ci affronta scende in campo con motivazioni diverse rispetto al solito. In più non è affatto facile giocare contro squadre che si difendono con dieci uomini dietro la linea della palla, è successo anche nell'ultima gara casalinga contro l'Antiochense, dove abbiamo fatto fatica a trovare i giusti spazi. In questi casi devi tenere la difesa molto alta, e questo ti porta inevitabilmente a concedere qualcosa dietro».
A Narcao la Tharros ha piazzato il primo colpo in esterna della stagione; il tecnico spende parole pesanti nei confronti dei bianco-celesti. «Si sono confermati davvero una buona compagine, che già l'anno scorso si è resa protagonista di un grandissimo girone di ritorno; sono sicuro che saranno protagonisti anche in questo torneo, nonostante una partenza un po' stentata».
Poi aggiunge: «Non saranno tante le squadre che riusciranno a fare punti in casa loro. È vero, è andato via un attaccante come Foglia, che nel campionato precedente ha realizzato quaranta gol, ma l'hanno rimpiazzato piuttosto bene con Daniel Manca, un ragazzo che vanta un passato importante tra la Primavera del Cagliari e la Serie D; stiamo parlando di un ottimo giocatore che riuscirà a fare grandi cose».

Nulchis pensa già alla prossima sfida, prestigiosissima, contro il Santa Giusta.
«Un derby molto sentito da entrambe le parti: in palio ci sono punti pesanti ma è ancora troppo presto per parlare di partita fondamentale. Tra di loro, poi, ci sono quattro-cinque ragazzi che hanno militato nella Tharros e sono stati protagonisti di spicco, tra l'altro, nel salto dalla Prima alla Promozione e poi nelle annate successive: penso a Nicola Sanna, Fabio Lai, Gabriele Cossu, Marco Basciu. Anche mister Contini è un ex: ci conosciamo molto bene a vicenda. Ci aspettiamo una partita difficile; loro sono un rivale ostico, non so se riusciranno a correre per la vittoria finale ma orbiteranno sicuramente tra le posizioni di vertice; hanno puntato su un mix ben bilanciato tra giovani e elementi più esperti; una compagine completa in ogni reparto che domenica scorsa, da quanto so, ha offerto un'ottima prestazione contro il San Sperate. Non sarà semplice, verranno a casa nostra con il chiaro intento di strappare il bottino pieno».
La Tharros però potrà contare, tra gli altri, su un Alex Tomasi in forma smagliante, che ha già realizzato quattro reti. «È un ragazzo che conosco bene ormai da tanto tempo, in campo non si risparmia mai, ha una generosità encomiabile e si allena sempre a mille. Magari gli capita di sbagliare qualche gol, domenica scorsa ad esempio ne avrebbe potuto segnare altri due, per le occasioni che ha avuto, ma va bene così. È il classico elemento che riesce a fare reparto da solo, corre tantissimo e proprio per questo paga qualcosa sul piano della lucidità, ma può starci; un attaccante di categoria superiore, un vero e proprio lusso per noi. Potrà darci una grossissima mano, per ora sta ripagando in pieno la fiducia ma non avevo assolutamente nessun dubbio sulle sue qualità».


L'allenatore ora si aspetta diversi passi in avanti, soprattutto per quanto riguarda la gestione delle gare. «Contro la Francesco Bellu abbiamo rischiato di subire il pareggio negli ultimi 5-10 minuti, sarebbe stata una beffa ma se non riesci a chiudere le partite non puoi mai stare tranquillo». Stesso discorso per la sfida di Narcao: «Vincevamo per 2 a 0, era la classica partita da mettere nel congelatore ed invece nella seconda parte abbiamo mollato un pochino, concedendo diverse occasioni ai nostri avversari che giustamente si sono buttati in avanti a pieno organico: in quei casi subentra la paura di non farcela e può succedere davvero di tutto. Contro l'Antiochense, invece, con il punteggio sul 2 a 0, ci siamo fatti sorprendere diverse volte dalle loro ripartenze; credo che sia una questione di testa, siamo qui appunto per migliorare».


E soprattutto per non commettere gli stessi errori contro il Santa Giusta, perché potrebbero risultare fatali. «Dipende molto da come loro affronteranno la sfida, ma mi auguro che sia un confronto a viso aperto: ci sono tutte le premesse per dare vita ad un match piacevole ed entusiasmante. Noi cercheremo di preparare la partita nel migliore dei modi, basandoci proprio sulle caratteristiche dei nostri prossimi avversari, sperando di riuscire a riproporre in campo, la domenica, tutte le soluzioni che proviamo durante gli allenamenti»

Per Nulchis sarà una stagione ricca di responsabilità. «Certo, sono consapevole di avere a disposizione un organico importante ma i nomi non sono sufficienti per vincere un campionato; io conosco una sola ricetta: tanto lavoro, che è l'ingrediente fondamentale, e la giusta concentrazione, pensando ovviamente ad una partita per volta, senza fare grandi proclami nel frattempo. Non dico che abbiamo l'obbligo di piazzarci al primo posto, ma in tanti si aspettano da noi un'annata di altissimo livello: per ora però preoccupiamoci soltanto di crescere e migliorare, passo dopo passo».

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2019/2020
Tags:
Prima Categoria
Girone B