La Tharros riparte con le tre reti alla Virtus Villamar, Atletico Narcao fermato sul pari; il Capoterra regola il Sadali

La Tharros archivia nel migliore dei modi le vicissitudini negative dell'ultimo periodo e riprende a far punti grazie al successo interno rifilato tra le mura amiche alla Virtus Villamar: partenza veemente della compagine oristanese, che mette subito sotto assedio la retroguardia avversaria. La deviazione di Muru, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Lai, beffa Madeddu. Il raddoppio a dieci dal riposo, con Lai che scarica in fondo al sacco il bell'assist di Musu. Nella ripresa però la Virtus Villamar riapre il discorso con Uras, che lascia partire un siluro che non lascia scampo a Lilliu, dopo la bella intuizione dello scatenatissimo Cotza. Chiude tutto Musu, a quindici dal termine, direttamente su calcio di rigore.
L'Atletico Narcao invece perde il ritmo e scivola a -4 dalla vetta, in seguito all'1 a 1 casalingo maturato nel confronto con la Freccia Mogoro. Ospiti in vantaggio per primi con Mandis, che trasforma un calcio di rigore; il Narcao si butta in avanti, ma manca un pizzico di fortuna al momento della conclusione vincente. Nella ripresa Foglia suona la carica per i suoi, ma Carta e soci reggono all'urto sino all'85', quando lo stesso Foglia trasforma il calcio di rigore che vale per il definitivo pari.
Pari e patta anche tra Libertas Barumini e Santa Giusta, con i ragazzi di Contini che mantengono comunque il secondo posto in classifica, seppur in coabitazione con il Capoterra. I padroni di casa continuano a stupire con l'ennesima prestazione di spessore, con le reti che però arrivano soltanto nella ripresa. A passare per primi sono gli ospiti, in gol con Cossu, ma Giuseppe Corona ristabilisce gli equilibri con un calcio di punizione perfetto. Ancora Corona protagonista poco dopo, con il gol del raddoppio. Per gli ospiti la situazione sembra ormai compromessa, ma Pibiri, in pieno tempo di recupero, evita la beffa.
Riparte la corsa anche per il Capoterra, che in casa non lascia scampo al Sadali, travolto con un netto 3 a 0: dopo un primo tempo piuttosto equilibrato, il punteggio cambia allo scadere, poco prima del riposo, con Squicciarini che toglie fuori dal cilindro un gran destro a giro che non lascia scampo a Pilia. Ad inizio ripresa Cardia capitalizza nel migliore dei modi l'ottimo lavoro dei suoi compagni, con un tocco sotto misura che vale per il raddoppio; ancora Cardia protagonista poco dopo, con il calcio di rigore che mette definitivamente in cassaforte il bottino.
Pari e patta anche nel match tra Francesco Bellu e Fermassenti, 1 a 1 il finale: la sfida viene determinata da due calci di rigore, il primo trasformato da Ciccu, per gli ospiti, al 35'; il secondo nella ripresa, con Salis.
Continua il momento d'oro per il Villaperuccio di mister Manca che in casa supera brillantemente anche la Virtus San Sperate e si conferma così tra le compagini più in forma del girone, ma battere la concorrenza dei campidanesi non è stato facile, anche perchè gli ospiti si rendono protagonisti di un avvio praticamente perfetto, con i gol di Puddu, su punizione, e Matta, su classica azione di contropiede. La doppietta di Nicola Trogu, a segno per ben due volte dal dischetto, riapre il confronto. Poi sale in cattedra bomber Federico Trogu, tra i migliori in campo in assoluto, con la doppietta che vale per il definitivo sorpasso; in mezzo, il penalty trasformato da Miali.
Punti salvezza pesantissimi per il Gergei, che in casa ha la meglio sulla Gioventù Samassi con un rotondo 4 a 2: bastano appena dieci minuti a Leoni per trovare il gol del vantaggio, di testa, pari di Concas a cavallo del 25', con i campidanesi che raddoppiano con Sartorio ad inizio ripresa. Boi però suona la carica per i suoi siglando il pari, poi ci pensano Lai e Leoni, doppietta per lui, a ribaltare definitivamente la situazione.
Quarta vittoria stagionale per l'Antiochense che continua a mantenere vive le proprie speranze salvezza battendo la San Marco Cabras per 2 a 1. Partita bella ed entusiasmante, con i padroni di casa che cercano di prendere immediatamente in mano il pallino del gioco, ma a passare per primi sono gli ospiti, grazie all'incornata del solito bomber Orrù. Poi sale in cattedra il portiere di casa Murroni che con alcuni interventi da campione limita il passivo e tiene a galla i suoi. A metà ripresa Medda trasforma il calcio di rigore che vale per il momentaneo pari, allo scadere il guizzo di Serpi vale per il definitivo sorpasso.