«Le prossime tre sfide ci diranno chi siamo»
La Virtus San Sperate continua a stupire, Andreini: «Mentalità giusta e carattere da grande squadra, ci giocheremo tutte le nostre carte»
Splende decisamente il sereno in casa Virtus San Sperate dopo l'ottima prestazione offerta contro l'altra matricola terribile del girone, la Gemini Pirri, nel replay di un classico che nella passata stagione ha infiammato la corsa alla Prima Categoria. Mister Daniele Andreini, confermatissimo alla luce del grande lavoro svolto lo scorso anno, stila un primo bilancio alla vigilia di un periodo piuttosto denso di appuntamenti significativi per i bianco-blu, che nelle prossime tre sfide incontreranno tutte le compagini più quotate del girone, a partire dal Sestu.
«Domenica abbiamo disputato una buona partita, contro una compagine di assoluto spessore con cui abbiamo combattuto nella lotta per la vittoria del campionato di Seconda Categoria. Ci tenevamo a fare bene, ma sapevamo che l'avversario non sarebbe stato dei più facili; la vittoria è frutto del grande carattere e dell'atteggiamento positivo e propositivo dimostrato dai miei; un aspetto che non può che farmi piacere. Siamo scesi in campo con il coltello tra i denti, cercando sin da subito di imporre il nostro gioco; fortunatamente è andato tutto per il verso giusto».
I quattordici punti in classifica dimostrano che la Virtus ha preso rapidamente confidenza con la nuova dimensione. «Siamo partiti per disputare un campionato tranquillo, il primo obbiettivo resta la salvezza, ma siamo pronti a giocarci tutte le nostre chance, cercando contemporaneamente di far migliorare i nostri ragazzi». Le incognite, ad inizio stagione, erano tante, a partire dalla tenuta della difesa. «Un reparto che è stato profondamente rinnovato. Molti ragazzi si affacciano per la prima volta su questo palcoscenico; continuiamo con la politica dei 'piccoli passi', ci concentriamo su una partita per volta, poi tireremo le somme, ancora non è il momento». Un dato, seppur parziale, può essere comunque già evidenziato: la Virtus subisce pochissimo, appena sette reti; nessuno ha fatto meglio. «Per me l'organizzazione di una squadra parte dalla fase arretrata, da una buona organizzazione difensiva. E' l'elemento che permette alla squadra di esprimersi con tranquillità».
In attacco ci si aspetta qualcosa in più. «Pilloni e Olla sono due giocatori di categoria, stanno facendo bene e sono sicuro che continueranno a fare la differenza».
Nelle prime otto uscite, i ragazzi allenati da Andreini si sono disimpegnati piuttosto bene. «Si è trattato di un avvio decisamente strano per quanto riguarda il calendario, con sei trasferte e tre partite in casa. Io sto molto attento alla media inglese, proprio per questo mi posso ritenere assolutamente soddisfatto. I punti raccolti sino a questo momento sono meritati, anche se forse abbiamo lasciato qualcosina per strada, soprattutto nei minuti finali: quei due pareggi ci stanno stretti, un po' d'amaro in bocca rimane, ma va bene così».
Il campionato entra nel vivo: negli ultimi tre impegni prima della sosta natalizia i sansperatini incontreranno Sestu, Villasor e Vecchio Borgo Sant'Elia. «Capiremo di che pasta siamo fatti; inutile dire che le prossime tre gare ci diranno che girone di ritorno ci aspetta. I cagliaritani stanno tenendo un ritmo folle, per il resto, ci sono dieci compagini nell'arco di dieci punti, regna l'equilibrio». Il tecnico si concentra già sul match di domenica. «Prepareremo la partita curando ogni dettaglio: punterò molto sull'atteggiamento e la mentalità; se i miei scenderanno in campo con la testa giusta potranno centrare la vittoria, anche se il risultato è un aspetto secondario, dopo la prestazione».
Andreini ha la possibilità di lavorare con uno staff tecnico di tutto rispetto. «Ci tengo a condividere pubblicamente questo bel momento con i miei collaboratori, Lai e Lettieri, persone scrupolose e professionali. Mi stanno davvero dando una grossissima mano». Sul fronte mercato invece il tecnico chiude la porta a possibili arrivi. «Non credo ci saranno delle operazioni in questo senso: se la squadra mantiene l'atteggiamento mostrato nelle ultime uscite potrà togliersi grandi soddisfazioni».