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Serie D
Ultimi 4 turni, il San Cesareo rischia grosso

La volata salvezza in 4 mosse: il Muravera parte in vantaggio, il Budoni si è complicato la vita, Castiadas-Lanusei all'ultima giornata è uno spareggio, il Cynthia può fare uno scatto da 9 punti

Ancora quattro giornate ma tutto è perfettamente in ballo nella lotta per non retrocedere. L'Astrea ha appena salutato la serie D, incolmabile la distanza che separa i ministeriali ultimi con 14 punti dal terzultimo posto occupato dal San Cesareo a quota 27. Perciò è lotta per evitare il penultimo posto che decreterà la seconda retrocessione diretta in Eccellenza e per evitare i playout ottenendo così la salvezza diretta. Chi eviterà di accompagnare subito l'Astrea nella discesa di una categoria, ma nel contempo non riuscirà ad evitare le code alla stagione regolare, allora cercherà di conquistare almeno il quintultimo e sestultimo posto che danno il vantaggio di giocare il playout in casa avendo a disposizione due risultati su tre. Tale sfida unica, in programma il 22 maggio, può essere annullata con un distacco rispettivamente da quartultima e terzultima di almeno 8 punti (cioè da 7 in giù si giocano). Considerate poi il numero delle squadre coinvolte, almeno 8, e viste le distanze minime tra le stesse vien difficile pensare che non si giochino le due sfide incrociate per la permanenza in serie D. Bisogna ricordare che, in caso di arrivo a pari punti, per delineare la griglia dei playout si guardano gli scontri diretti o la classifica avulsa se sono coinvolte più di due squadre. In caso di arrivo a pari punti al penultimo posto verrà disputato uno spareggio in campo neutro (con eventuali supplementari e rigori) per stabilire chi retrocederà subito e chi farà i playout come sestultima.

 

FLAMINIA (38 punti)

Attualmente avrebbe bisogno di 4 punti per essere certa della salvezza se si accredita il San Cesareo capace di fare 2 vittorie nelle ultime 4 gare. Più verosimilmente basteranno anche due pareggi e considerato che i civitonici giocano tre gare in casa (con Torres, Nuorese e Trastevere) nelle ultime quattro sfide della stagione la salvezza non è minimamente in discussione. Brava la squadra di Vigna a migliorare già ora il rendimento dell'andata di 2 punti quando ancora in palio ce ne sono 12. Decisive per la salvezza sono state le vittorie negli scontri diretti contro il Cynthia e, soprattutto, le due ravvicinate contro Budoni e Castiadas. Due successi esterni che probabilmente hanno pure determinato l'inattesa sconfitta in casa col San Cesareo visto che poi avrebbe incontrato l'Astrea con quasi due piedi in Eccellenza e battuto puntualmente 5-0. A questo punto potrebbe non opporre grande resistenza all'ultima giornata al Trastevere.

 

TRAVESTERE (34 punti)

Il pareggio a Castiadas è stato fondamentale per la matricola romana che risulta essere più invischiata nella lotta per i numeri che non nella realtà guardando agli impegni da affrontare. La squadra di Pirozzi incontrerà all'ultima giornata una Flaminia salva ma è nella gara di domenica contro il San Cesareo la chiave del suo finale. Se vince si può dire che è salva, proprio in virtù del fatto che nella gara coi civitonici saprà quanti punti occorreranno per la salvezza, se oltrettutto gliene occorreranno. Se pareggia o addirittura perde allora diventeranno delicate le prossime sfide con Torres (in trasferta) e Nuorese (in casa). Proietti e compagni hanno rimesso in discussione la loro stagione nel ritorno conquistando appena 9 punti contro i 25 al giro di boa ma delle 8 gare perse sono state tutte di misura eccezion fatta per quella di Grosseto. Con affanno ma con le unghie sta cercando di arrivare al traguardo.  

 

MURAVERA (31 punti)

È la prima delle squadre sarde pronte ad agguantare la salvezza diretta quando a Pasqua era l'ultima del quartetto trovandosi addirittura ad un punto dalla retrocessione diretta. La svolta in positivo della squadra di Marco Piras sono state le due vittorie in quattro giorni, quella di due sabati fa con l'Astrea e il blitz a Genzano di mercoledì scorso nel recupero che ha avuto un peso specifico notevole in questo finale dove la gara più importante risulterà essere lo scontro diretto in casa contro il Budoni alla penultima. Ma Chessa e compagni dovranno tirar fuori il massimo dalle prossime due gare contro Arzachena e Albalonga, entrambe impegnate nella corsa playoff. Gli smeraldini si sono portati ad una sola lunghezza dal quinto posto e vogliono tentare l'aggancio, gli albanensi reduci dalla vittoria con l'Olbia hanno ora un crocevia importante a Rieti. Se perdono poi ospiteranno i sarrabesi senza più obiettivi da raggiungere. Nell'ultima giornata, nel giorno di Castiadas-Lanusei, i gialloblù andranno in casa di un Ostia già salvo e probabilmente col pensiero a far giocare diversi giovani del vivaio e proprio per questo non da sottovalutare visto che il club lidense vincerà la classifica dei "Giovani D valore". Non inganni la classifica del girone di ritorno del Muravera (12 punti in 13 gare) frutto di partite perse in modo immeritato e di una recente impennata che certifica lo stato di ottima salute confermata anche nel ko a Viterbo. Per statistica sembra poi impossibile che possa chiudere la stagione senza un rigore a favore e i penalty, si sa, sono spesso gol e punti.


BUDONI (30 punti)

I galluresi a Pasqua erano proiettati alla salvezza diretta (dopo la vittoria sul Trastevere) ma perdendo il derby a Nuoro e, soprattutto, quello in casa col Lanusei hanno dilapidato il vantaggio su tutte le altre squadre sarde subendo il sorpasso del Muravera e l'aggancio degli ogliastrini, tra l'altro pure in vantaggio negli scontri diretti. La squadra di Cerbone, saltato in corsa al posto del dimissionario Bacciu, è ora costretta a rimediare al ko di sabato scorso facendo un'impresa sul campo del Grosseto oppure in casa col Rieti, due squadre in piena bagarre per contendersi il secondo posto che dà dei vantaggi nella griglia playoff. Solo dopo queste due sfide dal coefficiente di difficoltà altissimo si capirà che valore dare alla trasferta di Muravera, cioè se un pareggio può essere utile ad entrambe oppure se una (probabilmente più il Muravera) potrà gestire un doppio risultato. La chiusura con l'Olbia può essere durissima se la conquista dei playoff per i bianchi sarà ancora in discussione oppure devono migliorare l'attuale quinto posto (all'ultima giornata c'è anche un Torres-Grosseto che farà perdere punti a una o entrambe le rivali) altrimenti incontrerebbero degli avversari che faranno i calcoli su come arrivare agli spareggi senza perdere preziose pedine. 

 

LANUSEI (30 punti)

Ha il destino nelle proprie mani perché è l'unica che deve giocare due veri scontri diretti. La squadra di Francesco Loi si è rimessa decisamente in carreggiata vincendo a Budoni, tre punti che saranno determinanti nel suo finale di campionato. La vittoria in Gallura targata Figos (uomo di esperienza per queste sfide) dovrà essere valorizzata dal prossimo impegno casalingo contro l'Ostia Mare che ha aggiustato la sua classifica con tre vittorie di fila schizzando fuori dalla lotta ma i viola di Chiappara sono alla ricerca dell'ultimo punto per archiviare la salvezza e non sarà semplice batterli. Dopo di ché diventa uno snodo importante la gara successiva in casa del San Cesareo, da non perdere assolutamente, mentre complicato sarà il derby al Lixius con la Torres e certamente decisivo il match conclusivo a Castiadas, quello che può determinare le posizioni playout di entrambe, oppure una salvezza diretta ma anche la retrocessione diretta (se i biancorossoverdi dovessero perdere col San Cesareo). Angheleddu e compagni dovranno tenere a mente che il Cynthia può chiudere facendo 9 punti.


CASTIADAS (29 punti)

È la squadra col rendimento migliore del girone di ritorno, 20 punti, ma 17 dei quali fatti nelle prime 9 giornate del 2016 mentre nelle ultime 4 sono arrivati 3 pareggi e una sconfitta. In casa i sarrabesi si sono giocati l'allungo che avrebbe stroncato la concorrenza per la salvezza diretta, se avessero battuto in sequenza San Cesareo, Flaminia e Trastevere ora avrebbero 7 punti in più, cioè sarebbero a quota 36 davanti anche ai civitonici. Togliendo i se e i ma e stando ai fatti reali la squadra di Mereu ora ha un match dalla lettura difficile con la Nuorese, che affronterà senza gli squalifcati Oliveira e Porcu, due perni di questa rimonta, con il fatto che il tecnico e il regista Rais sono ex il cui addio ad inizio dello scorso anno aveva portato con sé delle polemiche. I barbaricini hanno perso a Sassari le residue chance di entrare nei playoff ma giocano di fronte a 1000 spettatori e il presidente Artedino così come il tecnico Mariotti pretendono dai giocatori il massimo in ogni momento della stagione. Lì si vedrà il carattere dei sarrabesi capaci di infliggere uno dei due pareggi all'imbattibile Viterbese del girone di ritorno e quindi in grado poi di giocare alla pari nelle successive gare contro le altre corazzate Grosseto (in casa) e Rieti (fuori). All'ultima giornata ci sarà la resa dei conti a "L'Annunziata" con il Lanusei, l'avversario contro il quale iniziò la fantastica rimonta dei biancoverdi poco prima di Natale. Melis e compagni saranno forti in questo finale se mentalmente reputeranno ancora i playout un traguardo importante da raggiungere dopo aver cullato il sogno di una salvezza diretta comunque sulla carta ancora raggiungibile.


SAN CESAREO (27 punti)

Sembrava destinata ad accompagnare l'Astrea in Eccellenza e, invece, la squadra di Perrotti ha impresso una bella marcia nel girone di ritorno con 18 punti e alcune gare vinte qua e là, come quelle con Muravera, Ostia e Astrea, che hanno dato autostima ad un gruppo giovane ma di valore. Sono pienamente in corsa per aver battuto a sorpresa la Torres, che in quel momento pareva invincibile al pari della Viterbese, e vinto in casa della Flaminia due giornate fa. Domenica scorsa ha avuto la possibilità di beffare il Grosseto ma il recupero è stato fatale così come in altre gare gli era stato amico. Nel prossimo turno va sul campo del Trastevere che sarebbe potuto essere un impegno facile se i romani non si fossero invischiati nella lotta per evitare i playout perciò sarà dura anche strappare un pari. Poi però ha la chance di giocarsi lo scontro diretto in casa col Lanusei, e quello farà la differenza perché poi chiuderà andando a Olbia e ospitando il Rieti che difficilmente saranno in quelle rispettive giornate propense a fare calcoli e regalare punti.

 

CYNTHIA 1920 (26 punti)

Ha riscosso consensi in tanti campi, non ultimo quello dell'Olbia, ma le ultime tre sconfitte l'hanno ricacciata al penultimo posto. Ma non inganni l'attuale classifica perché i genzanesi possono vincere tre gare e portarsi a quota 35 mettendo nei guai altre rivali forse troppo sicure nel non pensare alla retrocessione diretta. Intanto domenica alla squadra di Santolamazza non sfuggiranno i tre punti contro l'Astrea, poi andrà a Viterbo e lì potrebbe incontrare un avversario con una settimana di festa (difficile se si pensa ai castrensi che giocano a Olbia e il Grosseto che vuole vincere in casa e rimanere almeno a 9 punti di distacco) oppure pronto a saltare in Lega Pro: nel primo caso può strappare anche un pari nel secondo è quasi impossibile. Ma nelle ultime due giornate contro Ostia Mare (casa) e Albalonga (fuori) potrebbero arrivare i punti per blindare i playout.

 

LA VOLATA SALVEZZA: ULTIME 4 GIORNATE

FLAMINIA

 (38 punti)

TRASTEVERE

 (34 punti)

MURAVERA

 (31 punti)

LANUSEI

 30 (punti)

BUDONI

 (30 punti)

CASTIADAS

 (29 punti)

SAN CESAREO

 (27 punti)

CYNTHIA 1920

 (26 punti)

TORRES SAN CESAREO ARZACHENA OSTIAMARE Grosseto Nuorese Trastevere ASTREA
NUORESE Torres Albalonga San Cesareo RIETI GROSSETO LANUSEI Viterbese
Grosseto NUORESE BUDONI TORRES Muravera Rieti Olbia OSTIAMARE
TRASTEVERE Flaminia OstiaMare Castiadas OLBIA LANUSEI RIETI Albalonga
In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
Girone G