L'Alghero consolida il primo posto a suon di gol: tripletta per Fermina; Ittiri in bianco contro il Badesi, il Valledoria passa nel finale

La capolista Alghero si aggiudica, con una goleada, i tre punti in palio nel testa-coda dell'ottava giornata di ritorno e ora vanta sei lunghezze di vantaggio nei confronti della diretta inseguitrice Valledoria, che batte all'ultimo respiro il Sorso e scavalca in classifica l'Ittiri Sprint di mister Cossu, fermato sul pari in casa del Badesi.
I primi della classe si godono una giornata a dir poco fantastica, con le sei reti rifilate ad un Trinità che, in formazione pesantemente rimaneggiata, può davvero opporre poca resistenza alla corazzata giallo-rossa che allunga in classifica, sfruttando al massimo il tonfo del Campanedda e il pari a reti bianche dell'Ittiri. Mattatore dell'incontro è Fermina, a segno con una splendida tripletta al 7', all'11' e al 23'; il quarto gol porta la firma del giovane Sasso, che ribadisce in rete una corta respinta del portiere avversario Moi; in precedenza Mereu aveva colpito una clamorosa traversa. Il quinto gol arriva grazie al bel guizzo del neo entrato Livesi, a cui basta un solo minuto della ripresa per trovare la via della rete. Chiude tutto Marras, altro prodotto del vivaio algherese, che elude anche l'intervento di Moi e deposita la sfera in fondo al sacco.

Il Valledoria sfonda all'ultimo assalto e piega la resistenza di un ottimo Sorso, con il match che si chiude con il punteggio finale di 3 a 2: il confronto si infiamma intorno alla mezz'ora, con il botta e risposta tra Melis, a segno per i rosso-blu di casa, e Pischedda, che replica immediatamente firmando il momentaneo 1 a 1. Allo scadere della prima frazione Marongiu porta in avanti gli ospiti, ma Seu a sette dal termine riapre il discorso. Ci pensa Franca, quasi allo scadere, a regalare la gioia ai suoi.
Solo un punticino, invece, per l'Ittiri Sprint di mister Fabio Cossu, che non riesce a sfondare in casa del Badesi; lo 0 a 0 finale è lo specchio di un confronto equilibratissimo. Gli ospiti si rendono pericolosissimi nei minuti finali dei due tempi: al 40' Ventuleddu è chiamato in causa su calcio di punizione, nel finale in occasione di un contropiede, poi sventato definitivamente da Fiori. Il Badesi risponde con le proiezioni offensive di Serra.
Va decisamente peggio al Campanedda, che lascia le penne nella delicatissima trasferta in casa del Siligo, che si impone con un secco 2 a 0: partita equilibrata, che i padroni di casa interpretano subito nel modo giusto; Lintas colpisce il palo dopo l'invito di Sanna; poi ci provano anche Mazoni, Ortu e Uwadiae ma il fortino degli ospiti regge all'urto. Il Campanedda si rende pericoloso soprattutto con i calci da fermo, ma poco prima del riposo Delrio rimedia il cartellino rosso e lascia i suoi in inferiorità numerica. Nella seconda frazione il Siligo sfrutta la superiorità numerica e si porta in vantaggio con la rete di Uwadiae, al 53', che prima colpisce una clamorosa traversa, di testa, su cross di Mattia Fadda e poi ribadisce in rete la sfera con una deviazione acrobatica da applausi. Il raddoppio, dieci minuti più tardi, porta la firma di Fadda, con un tiro-cross velenosissimo che beffa Sotgiu. Il Campanedda non riesce a reagire e chiuderà il match con soli otto uomini in campo, per via delle espulsioni di Fonte e Piredda.

Il Cus Sassari si aggiudica il confronto verità contro l'Olmedo, di misura, per 3 a 2, e mette in cascina tre punti d'oro nella corsa alla salvezza; vantaggio degli ospiti firmato da Ruben Sechi, ma Davide Virdis, con una deviazione di tacco, sugli sviluppi di un piazzato battuto da Mario Salaris, rimette tutto in equilibrio. Ad inizio di ripresa Sechi raddoppia per i suoi e realizza così la sua personalissima doppietta; nel finale di gara però Fall e Mudau, nell'arco di due minuti, piazzano la rimonta.
Vince anche il Ploaghe, di misura con il punteggio di 2 a 1, in casa del Treselighes: ospiti in gol per primi, al 18', con Florenzano; raddoppio di Delizos a metà ripresa, poi Canessa accorcia in piena zona Cesarini trasformando un calcio di rigore.
Colpo grosso in chiave salvezza per il Monte Alma, che si impone con il risultato di 2 a 0 in casa del Castelsardo: dopo dieci minuti Deriu porta in vantaggio i suoi, poi un autogol condanna definitivamente i rosso-blu.