L.Dolce risale, risveglio San Teodoro, ok Ghilarza
Lanusei fermato dal Castiadas, al Ploaghe riesce l'aggancio in vetta, Muravera terzo
Il pareggio nel big-match Lanusei-Castiadas e le contemporanee vittorie di Ploaghe, Muravera e Latte Dolce ridisegnano una classifica che, dopo 7 giornate, mette ai primi cinque posti le squadre che sulla carta erano considerate tra le migliori anche in virtù del mercato importante che ognuna di loro ha fatto. La vetta invece è in condominio tra Lanusei e Ploaghe ma le due sarrabesi e i sassaresi sono pronte ad accorciare ulteriormente in vetta già prima dello scontro diretto in programma il 9 novembre al Lixius. A questo gruppo mancherebbe il San Teodoro che però ha dato un bel segnale battendo il Castelsardo, tornato - con La Palma e Porto Corallo - in un alveo di classifica più consono ai rispettivi programmi. Non si ferma più il Ghilarza e vince il Taloro che mette nei guai Tortolì e Fertilia ora dentro i playout.
Pubblico delle grandi occasioni al Lixius e gara vibrante tra la capolista "acciaccata" Lanusei e il Castiadas in prepotente ascesa e dal gol facilissimo. Emiliano Melis non può segnare 4 gol ogni domenica ma su punizione ha castigato tanti portieri, Maurizio Floris nulla può sul calcio piazzato del selargino dopo 2' di gioco. La reazione degli ogliastrini è stata importante ma anche frenata dagli errori di Boi, Figos e Viani (subentrato all'infortunato Placentino) e anche dalle decisioni dell'arbitro Loi che ha annullato i gol a Vignati e Mattia Floris. Ad inizio ripresa il direttore di gara di Oristano fischia il rigore che il rientrante Viani trasforma e poi deve abbandonare il campo per il riacutizzarsi dell'infortunio al tendine. La gara si chiude con un espulso per parte (Mandas e Porcu) e gli ogliastrini che perdono la vetta solitaria e altri uomini per acciacchi fisici che costringerà mister Loi ad inventarsi una formazione per la gara di mercoledì in Coppa Italia. Il primato lo agguanta con una settimana di ritardo il Ploaghe che demolisce il Tortolìsul neutro di Ossi. Si erano lasciate a fine maggio con la finale playoff di Promozione decisa da Pulina ora si sono ritrovate in Eccellenza ma i valori si sono dilatati a favore dei sassaresi che hanno calato il poker di reti grazie al trio d'attacco con Cherchi che ha aperto le danze, Pulina (ancora lui) autore di una doppietta e Falchi a chiudere il conto. Guadagna il terzo posto e due punti dalla vetta il Muravera che deve sudare tantissimo per avere ragione dell'ostico La Palma passato in vantaggio con Pirisi dopo mezzora e tenuto in piedi dalle parate di Pillitu sia prima che dopo il pareggio di Ezeadi su calcio d'angolo. Sempre dalla bandierina il sorpasso all'89' con Chessa, poi nel recupero il solito gol di Nurchi - l'ottavo - che agguanta Mesina in testa alla classifica cannonieri. Prima vittoria in casa per il Latte Dolce, voluta e cercata con forza, giunta con un gol per tempo di Ruggiu (assist di Sias) e Mereu (grande punizione all'ex compagno al Fertilia Murgia) ma che non è stata ancor più netta per il rigore che Delizos si è fatto parare dall'ottimo Murgia. Il Calangianus ha provato a resistere con l'intento di strappare almeno un pareggio e avere una botta di morale per una squadra che merita più del punto che ha in classifica ma che ha costretto il mister Renato Marini ad indossare nuovamente le scarpette. I sassaresi di Massimiliano Paba gudagnano il quinto posto e a respirare l'aria dei playoff anche se l'intento è quello di salire ancora più in alto.
Si ridimensiona il Porto Corallo che, dopo la splendida rimonta di una settimana fa col Ploaghe, crolla a Ghilarza dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio col gol di Corona. Nella ripresa si scatenano prima Stocchino con la doppietta-sorpasso (7 gol in scia a Mesina e Nurchi) poi il baby Zago con altri due gol dopo che i sarrabesi erano con l'uomo in meno per l'espulsione di Volpe. Vittoria e aggancio degli oristanesi di Andrea Pia in gran forma nelle ultime 4 gare nelle quali hanno conquistato 10 punti. Una quota che vede presente anche il Valledoria salvato dal gol di Gabriele Sanna a 2' dalla fine quando ilPorto Torres ormai sperava nell'exploit grazie al gol di Niedda prima dell'intervallo. Il punto serve ad entrambe ad arrestare una striscia negativa di sconfitte, due per la squadra di Ventricini e tre per quella di Frau che però è alla sua seconda panchina coi rossoblù dopo aver rilevato il dimissionario Batteta. Quinto risultato utile per il Taloro che rifila un poker di gol all'Alghero che il neo-allenatore Marco Sanna non poteva raddrizzare con pochi allenamenti. I catalani sono stati in partita per trequarti gara, pareggiando prima con Fraschini al gol di Alessandro Manca e poi sfiorando il 2-2 con Grassi al secondo vantaggio della punta ex Porto Torres e Nuorese. L'autorete di Nieddu al 76' ha segnato definitivamente il match poi chiuso col quarto gol del recuperato Doukar. I gavoesi del duo Zani (un ex) e Cottu balzano a 9 punti lasciando indietro il Tortolì e il Fertilia, che non è riuscito a a superare il Sanluri nello scontro diretto. La gara è stata arbitra da Satta di Ozieri, lo stesso che l'anno scorso al Mariotti commise un errore tecnico facendo ripetere la gara tra giuliani e mediocampidanesi. Gara subito in salita per la squadra di Antonio Prastaro già sotto dopo 2' per la sfortunata deviazione sottoporta sul cross di Marco Carboni, l'espulsione ad inizio ripresa di Caddeo sembrava poter dare certezza di vittoria ai ragazzini di Gigi Lavecchia che invece si fanno sorprendere su una palla inattiva messa dentro dal difensore Di Laura, al secondo gol di fila. Esce fuori dalla zona playout anche il San Teodoro che ha la meglio sul Castelsardo ora con un'andatura più balbettante sebbene sorretto da un ottimo gioco. Gara in bilico sino alla fine con Palmas che risponde al vantaggio gallurese di La Rosa mentre Carrucciu frena il tentativo di fuga con Festa dopo che Mascia aveva trasfromato il rigore del sorpasso. Ancora Festa si prende la briga di chiudere il match riportando in casa viola una vittoria che mancava da un mese.