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Lanusei
Gran gioco degli ogliastrini, Floris fallisce anche il rigore

Lanusei spettacolare in campo e sugli spalti ma quanti errori, vittoria consegnata all'Avellino e primo ko al Lixius

C'erano tutti gli ingredienti: il sole, una cornice di pubblico da grande evento, il Lanusei che porta il primato in campo insieme ad un grande sogno e l'Avellino che risponde col blasone annacquato dai 10 punti di distacco. La squadra di Gardini, di fronte a quasi 1.500 tifosi, non tradisce le attese sul piano del gioco ma il risultato è a favore degli irpini che riaprono il proprio campionato e infliggono il primo ko interno ai biancorossoverdi, sfortunati nei due pali colpiti da Bernardotto nel giro di 2' e puniti dal rigore di De Vena e dallo scivolone di La Gorga nel raddoppio di Tribuzzi. La sagra degli errori viene chiusa da Floris che si fa parare il penalty al 90'. Si interrompe a 13 la striscia di risultati utili per il Lanusei, sconfitto anche all'andata dall'Avellino che ora prova a rilanciare la propria candidatura per la serie C.

 

La gara. Ben oltre mille spettatori al Lixius che non hanno voluto mancare allo storico appuntamento contro la blasonata squadra irpina. Il bianco rosso e verde invade la colma tribuna mentre un centinaio tifosi avellinesi sono assiepati nella piccola tribuna riservata agli ospiti. Gardini recupera Congiu al posto di Bonu al centro della difesa con Esposito, esterni Kovadio e Carta con La Gorga in porta, a centrocampo Nannini, Ladu e Demontis, in attacco ci sono Quatrana, Bernardotto e Sicari. Bucaro fa esordire Luis Maria Alfageme, l'attaccante argentino il cui tesseramento è stato approvato in settimana dal Tribunale Federale Nazionale, l'altro esterno è Tribuzzi con De Vena centravanti, a centrocampo Buono, Di Paolantonio e Da Dalt, in difesa Dionisi, Morero, Dondoni e Parisi, in porta Viscovo. Dopo appena 2' l'Avellino deve rinunciare al proprio capitano Morero, messo ko da un problema muscolare e sostituito da Capitanio. Prima grande occasione al 7' per gli irpini con De Vena che di testa prolunga la palla di Alfageme per la corsa di Tribuzzi che si lancia verso La Gorga bravo a fare il miracolo e salvarsi nel duello personale. La reazione del Lanusei è vigorosa ma Bernardotto è sfortunatissimo quando, nel giro di 2', trova il palo per ben due volte: al 10′ Dondoni perde palla sulla trequarti e ne approfitta il centravanti di casa che si presenta dinanzi a Viscovo, calcia col piatto destro con la palla che bacia il palo più lontano; al 13′ l'ex Trastevere viene lanciato da Kovadio, entra in area da destra, sterza in dribbling e poi calcia col sinistro trovando ancora l'opposizione del legno. L'Avellino ringrazia lo scampato pericolo. La squadra di Gardini preme e costringe a continui ripiegamenti all'indietro del generoso Alfageme. Al 19′ Quatrana calcia altissimo col destro, al 25′ Ladu sfonda centralmente, sin inserisce Bernardotto che spara col destro in diagonale respinto da Viscovo, completa l'opera Dondoni spazzando l'area. L'Avellino si vede poco ma sblocca il match su palla inattivia: al 31' la conclusione di Di Paolantonio è fermata col braccio Congiu, l'arbitro Costanza fischia il rigore e ammonisce il difensore, dal dischetto De Vena insacca in modo impeccabile e agguanta Marcheggiani in testa alla classifica cannonieri con 16 reti. Il Lanusei accusa lo svantaggio immeritato e, prima del riposo, si rivede al 39' con il destro di Nannini dai 16 metri (alto) e al 42' con il toro Bernardotto, caparbio nel trovare modo di calciare col mancino dal limite ma la palla finisce alta sulla traversa. Al riposo ogliastrini sotto con sfortuna. Gardini con Likaxhiu al posto di Demontis e subito dopo può inserire Floris per Sicari. Bucaro toglie Alfageme (ultima gara due mesi fa con la Casertana) e inserisce Gerbaudo avanzando Da Dalt. I tifosi ogliastrini incitano i propri beniamini e li spingono alla ricerca del pari. Al 12' si crea una mischia in area ospite con palla deviata da Gerbaudo sopra la traversa sul tentativo a due di Floris e Congiu, sugli sviluppi dell'angolo battuto da Floris, perfetto inserimento di Congiu, girata di testa ma palla di poco fuoro. L’Avellino è schiacciato nella propria metà campo ma si vede al 19′  quando Tribuzzi lascia sul posto Carta e centra in area, La Gorga respinge verso Di Paolantonio che schiaccia la palla finita sul fondo. Al 23′ il Lanusei si avvicina al pareggio ed è il solito Bernardotto, innescato in verticale da Floris, entra in area di volata e calcia in diagonale ma Viscovo salva coi piedi. Bucaro manda in campo Matute dopo Carbonelli rinvigorendo la mediana, Gardini ci prova con Chiumarulo al posto di Quatrana. L'offensiva ogliastrina si affievolisce e l'Avellino al 41' raddoppia con Tribuzzi approfittando dell'errore di La Gorga nel chiudere sulla palla in verticale di De Vena, l'esterno classe '98 può accompagnare la sfera in rete con la porta sguarnita. Gara chiusa ma al 45′ potrebbe riaprirsi con il rigore fischiato ai padroni di casa per il tocco col braccio di Parisi sul cross di Floris ma il mancino di Tertenia si fa parare il tiro da Viscovo, sulla respinta Chiumarulo di coscia non riesce a metter dentro. E, così, nei 7' di recupero non c'è modo per tentare la clamorosa rimonta.

 

LANUSEI: La Gorga; Kovadio, Congiu, Esposito, Carta; Nannini, Ladu, Demontis (1′ st Likaxhiu); Quatrana (28′ st Chiumarulo), Bernardotto, Sicari (6′ st Floris). A disp. Chingari, Bonu, Righetti, Girasole, Jo. Tenkorang, Mastromarino. All. Aldo Gardini.

AVELLINO: Viscovo; Dionisi, Morero (3′ pt Capitanio), Dondoni, Parisi; Buono (19′ st Carbonelli), Di Paolantonio (24′ st Matute), Da Dalt (40′ st Ciotola); Tribuzzi, De Vena, Alfageme (8′ st Gerbaudo). A disp. Lagomarsini, Mentana, Betti, Omohonria. All. Giovanni Bucaro.

ARBITRO: Costanza di Agrigento.

RETI: 31′ pt De Vena (rig), 41′ st Tribuzzi.

NOTE: Ammoniti: Congiu, Da Dalt, Matute. Angoli: 3-0. Recupero: 2′ + 7′. Al 47′ st Viscovo para un calcio di rigore a Floris.

In questo articolo
Squadre:
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
26ª giornata