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Stefano Pani, allenatore, Arbus
«Girone livellato: puoi vincere e perdere con chiunque»

L'Arbus prende ritmo, Pani: «Masainas squadra da battere, noi cresciamo al meglio dopo un inizio difficile»

Grazie al 3 a 0 maturato al termine del match interno giocato contro l'Isili, l'Arbus mette le mani sulla seconda vittoria di fila, la terza nelle ultime quattro giornate, e mantiene il passo della battistrada del girone B di Prima categoria, l'Atletico Masainas, distante tre lunghezze. 

Mister Stefano Pani può ritenersi abbastanza soddisfatto per il rendimento dei suoi ragazzi che, dopo il ko rimediato nel confronto con i primi della classe, alla seconda giornata, hanno totalizzato la bellezza di 11 punti in cinque uscite. Tra le note più liete spicca il rendimento della difesa, che sino ad ora ha incassato soltanto una rete, proprio in occasione della sfida persa contro il Masainas, ma c'è da dire che anche l'attacco si sta comportando bene, con 16 centri all'attivo. L'ex tecnico del Selargius ora si aspetta il pieno di conferme positive già a partire dalla prossima sfida nella tana della Virtus Furtei, staccata in classifica di una sola lunghezza, per la classica partita da prendere con le molle.

«Sicuramente ci siamo trovati davanti un Isili ben organizzato, composto da ottimi elementi – dichiara mister Paniche è riuscito a metterci in grande difficoltà. Sapevamo che sarebbe potuta essere una partita legata agli episodi, e così è stato, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa invece siamo venuti fuori, riuscendo a vincere i duelli individuali più importanti, e questo ci ha permesso di portare a casa i tre punti. Ma ci tengo a fare i complimenti ai nostri avversari, al pari dell'Antiochense, sono una delle compagini più competitive del girone».

L'Atletico Masainas, nel frattempo, continua a correre forte, con 17 punti messi al sicuro in cassaforte. Pani traccia la rotta da seguire.
«Assieme alla dirigenza abbiamo deciso che la priorità, per noi, sarebbe stata quella di far crescere il gruppo al meglio delle nostre possibilità, senza porci obiettivi ben precisi. Quest'anno abbiamo allestito la rosa puntando su un mix di giovani, molti dei quali del posto, con qualche giocatore esperto a fare da guida. L'inizio del campionato è stato più difficile del previsto, per via di alcune assenze, ma con il passare delle giornate siamo riusciti a prendere un buon ritmo. Nel match contro il Santadi, ad esempio, abbiamo concretizzato quasi tutte le occasioni che ci sono state concesse, sono felice soprattutto perché i ragazzi stanno incominciando a mettere in pratica i miei consigli, stanno incominciando a capire quale è la fisionomia che vorrei dare alla squadra».

Nel confronto con l'Antiochense, invece, l'Arbus si è dovuto accontentare di un pareggio.
«Parliamo di un'ottima squadra, ben messa in campo, con tanti elementi di spessore. Il campionato, del resto, mi sembra molto livellato: questo significa che tutti possono vincere e perdere contro chiunque; fare dei pronostici risulta veramente difficile ed ogni giornata ci sono tantissime sorprese in questo senso».

L'Atletico Masainas continua a spingere forte: primo posto in classifica, a quota 17, con 5 vittorie, 2 pareggi e uno 0 spaccato alla voce sconfitte.
«Sono una compagine costruita per stare nei piani alti: nella sfida contro di loro siamo scesi in campo con il massimo della determinazione, ma ci siamo trovati di fronte una formazione molto equilibrata, che esprime un buon calcio; forse il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio, ma comunque sia non hanno rubato assolutamente nulla, sia chiaro: la loro vittoria è assolutamente meritata. Al momento sono la squadra da battere».

Il discorso è leggermente diverso per quanto riguarda il pari a reti bianche maturato al termine del confronto con l'Orrolese.
«I nostri avversari sono venuti da noi con il chiaro intento di limitare i danni e sono riusciti a metterci in difficoltà. Noi abbiamo cercato di fare la nostra partita e alla fine posso dire che il risultato di 0 a 0 rispecchia l'andamento della gara: eppure, ci teniamo stretto quel punticino, che ci ha aiutato a fare un ulteriore passo in avanti sul piano della mentalità».

Pani si concentra sulla prossima sfida nella tana della Virtus di Furtei, che insegue staccato di una sola lunghezza. Il tecnico presenta il match:
«Ai ragazzi dirò che quello che ci aspetta è un campionato durissimo: dobbiamo pensare ad una gara alla volta, cercando di resettare quanto di buono fatto la settimana precedente, per presentarci agli impegni con il massimo della concentrazione. Dobbiamo continuare su questa strada, senza farci assillare dalla voglia di fare risultato; la cosa più importante, almeno in queste categorie, è riuscire a divertirsi; spero che questo torneo possa rappresentare per tutti loro una buona occasione per crescere ulteriormente».

L'Arbus vanta la miglior difesa del torneo, con un solo gol al passivo, e il terzo migliore attacco, con 16 centri, alle spalle di Villamassargia, 22 gol, e Perdaxius, a quota 19.
«I due centrali difensivi su cui stiamo puntando forte, seppur giovanissimi, stanno dando ottime risposte: parliamo di Luca Fonsatti e Gabriele Serra, che si stanno comportando molto bene, al pari di tutti gli altri compagni di reparto, a partire, proprio, da un portiere di tutto rispetto come Marco Aramu, che sta dando loro una grandissima mano. Al momento c'è grande equilibrio tra tutti i reparti, ma come ben sappiamo, se hai una difesa che può giocare in maniera serena, diventa difficile per gli avversari riuscire a fare il gol».
 

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2025/2026
Tags:
Prima Categoria
Girone B