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L'Arzachena osa con Hasa ma il Selargius vince di forza con Figos, Mancosu e Farci
Coppa Italia: i granata avanti col 3-1 in casa

L'Arzachena osa con Hasa ma il Selargius vince di forza con Figos, Mancosu e Farci

Il Selargius approda ai 32esimi di finale di Coppa Italia battendo 3-1 in rimonta l'Arzachena e aspetta di conoscere l'avversaria tra Latte Dolce e Budoni. I granata di Vincenzo Fadda, scesi in campo con una maglia rossa, hanno saputo rimediare allo svantaggio sulla punizione di Hasa andando in rete con due deviazioni al volo dell'ex Figos e Mancosu, nella ripresa capitan Farci ha arrotondato il risultato sfruttando anche la superiorità numerica per l'espulsione di Visone.

Formazioni. Il Selargius si schiera col 4-4-2 con Caddeo in porta e linea difensiva formata da Callai, Porcu, Piselli e Andrea Lai, i quattro di centrocampo sono Mancosu, Bonacquisti, Farci e Piras mentre in avanti c'è Angheleddu al fianco di Figos con Andrea Sanna tenuto in panchina da mister Fadda. L'Arzachena gioca con un 3-5-2, il trio difensivo davanti a Cordella è formato da Fraghì, D'Aqui, Rossi, agli esterni Musilli e Sola il compito di abbassarsi, a centrocampo Buonocore e Delrio ai lati di Visone mentre Spano dà una mano in attacco al bomber Hasa.

 

Primo tempo. Partenza blanda come il calcio d'agosto insegna e il gran caldo che convince i 22 in campo a dosare le forze. Buona impressione la desta il rinnovato Arzachena che presenta solo 3/11 della squadra dello scorso anno: D'Aqui, Mirco Delrio e Rossi, che eredita la fascia di capitano che è stata di Bonacquisti e, prima ancora, di Angheleddu, i quali con Figos sono i tre ex più attesi insieme con Porcu che in Gallura giocò però solo alcuni mesi. La squadra di Alvardi però mostra buone trame di gioco, con il regista Visone a dirigere il traffico mentre Hasa conferma la sua stoffa al pari di Spano, di rientro dopo la stagione con la Primavera del Pescara. Dietro Rossi ingaggia un bel duello con l'ex compagno Figos. Il Selargius deve fare la gara ma per trovare spazi dovrebbe dare una velocità di gioco che ad agosto è difficile già avere, perciò cerca il fraseggio con l'asse Farci-Angheleddu. L'ex torresino è il primo a scaldare i guantoni del portiere Cordella con un sinistro dal limite quando sono passati 14'. Due minuti dopo la gara si sblocca: il merito è tutto di Hasa che si procura una punizione centrale dai 25 metri e che insacca alla destra del portiere Caddeo vanamente proteso in tuffo. Esultanza per i bianchi di Gallura. Il Selargius prova a replicare al 18' col colpo di testa alto di Figos su assist di Mancosu ma è l'Arzachena a fallire il raddoppio con Bonocore al 19' con una conclusione ravvicina che Caddeo alza sopra la traversa di piede. Mister Fadda prova a variare l'assetto tattico spostando Angheleddu in fascia e avvicinando Piras a Figos. L'attaccante più atteso tra i padroni di casa si esibisce in una spettacolare rovesciata al 29' (fuori misura di un metro) prima di impattare il match al 36' con un piattone al volo sul primo palo che Cordella non riesce a coprire adeguatamente. Al 43' arriva il sorpasso selargino: Angheleddu mette in area una punizione dalla trequarti, la palla si alza e va nei piedi di Mancosu che al volo in diagonale mette dentro. Con due giocate i padroni di casa rimediano al gol di Hasa

 

Secondo tempo. La gara dell'Arzachena si complica perché al rientro dallo spogliatoio non c'è Hasa (risentimento muscolare), Alvardi mette il giovane Spina e avanza Musilli in attacco. Eppure al 2' gli ospiti hanno la palla del pari che Spano fallisce con un diagonale angolato. Le speranze smeraldino si affievoliscono al 10' quando Visone entra in scivolata da dietro su Bonacquisti e si guadagna il cartellino rosso dall'arbitro Papalini (ottima la sua direzione di gara). In 10 mister Alvardi schiera la difesa a quattro abbassando Sola a terzino sinistro e portando Spano esterno. Il Selargius ne approfitta facendo girare palla da un lato all'altro alla ricerca del varco decisivo. Che al 12' trova Piras il cui destro è parato da Cordella. Al 17' azione fotocopia, tira Piras e Cordella si ripete, la palla la prende Figos che pennella al centro per Farci, colpo di testa e gol. Il 3-1 chiude il match. L'Arzachena non si scopre perché non vuole subire la goleada, Alvardi mette dentro forze fresche (Loi e poi Persichetti). Fadda toglie l'esausto Mancosu e manda in campo l'altro bomber Sanna. Al 38' Angheleddu ci prova su punizione ma Cordella è attento. Il portiere arzachenese sale sugli scudi nel finale di gara evitando di subire il quarto sui diagonali di Deriu (41' st)  e Sanna (42') mentre Piras alza troppo la mira calciando un rigore in movimento. Infine Sanna al 45' tenta un improbabile sinistro a giro dopo essersi presentato a tu per tu con Cordella. È l'ultima occasione di una gara che il Selargius ha fatto sua con la forza dei singoli e poi col gioco e punisce un'Arzachena che per 35' ha destato un'ottima impressione, gli obiettivi in campionato saranno diversi con i ragazzi di Fadda alla ricerca di un posto al sole mentre il gruppo di Alvardi dovrà mettercela tutta per conservare la categoria. Ma, ad una settimana dall'esordio, Selargius ed Arzachena possono ritenersi soddisfatti del livello raggiunto dopo oltre tre settimane di preparazione.

 

SELARGIUS: Caddeo, Callai, And. Lai (22' st Deriu), Farci, Porcu, Piselli, Mancosu (30' st Sanna), Bonacquisti (16' st Giordano), Figos, Angheleddu, Piras. A disp. Lecca, Cabras, Ant. Lai, Pandori, F. Melis, Puddu. All. Vincenzo Fadda

ARZACHENA: Cordella, Fraghì, D'Aqui, Musilli, Rossi, Sola, Buonocore (19' st Loi), Visone, Hasa (1' st Spina), Spano (26' st Persichetti), Delrio. A disp. Marzeddu, Aiana, Ciudino, Spina, Zucchi. All. Luigi Alvardi

ARBITRO: Andrea Papalini di Nuoro (assistenti Irranca e Piras)

RETI: 16' pt Hasa, 36' pt Figos, 43' pt Mancosu, 17' st Farci

NOTE: Espulso al 10' st Visone. Ammoniti Spano, Piras, Persichetti. Recupero 1' + 1'

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
Coppa Italia