Bene Sanluri, Calangianus, Castelsardo e Taloro
L'Olbia fa suo il big-match di Alghero e risponde alla Torres, Tavolara subito ko
Dopo la prevedibile vittoria della Torres sulla Nuorese nell'anticipo di sabato (6-0 il punteggio con la doppietta di Falchi e i gol di Manzini, Sanna, De Carlo e Piras), la prima giornata di campionato riserva numerose sorprese per le squadre che puntano ad una stagione al vertice. L'unica delle grandi a reggere il passo dei sassaresi di Mauro Giorico è l'Olbia che esce vittoriosa dal big-match di giornata contro l'Alghero: al Mariotti decide la rete del bomber Gianluca Siazzu, che ribadisce in rete la respinta di Zani su tiro di Senes.
Tavolara ko in casa col Fertilia, il Muravera si salva col San Teodoro - Il Tavolara toppa l'esordio pagando oltremodo il ritardo di preparazione nei confronti di un Fertilia che mister Massimiliano Pabaa ha già registrato nonostante le numerose partenze di quest'estate. Decide una rete di Mereu a metà ripresa che condanna gli uomini di Tatti a cui non basta il carattere e la pericolosità di due bomber di assoluto livello come Palumbo e Ibba. Lo stesso Muravera è costretto ad inseguire per ben due volte il risultato contro un ostico San Teodoro passato in vantaggio già al 3' grazie al tiro non irresistibile di Fabio Budroni che il portiere Malloru non trattiene. La reazione gialloblù ad inizio ripresa (4') col bolide di Mura ma i viola di Bechere scappano via con la rete di Giovanni Cadau che non sbaglia a tu per tu col portiere sarrabese. Poi si scatena Nieddu che prima (32') si fa parare il calcio di rigore da Fortuna e poi firma il pareggio (36') di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo.
Partenza sprint del Sanluri, il Castiadas riprende il Carbonia - Comincia bene il Sanluri di Zottoli capace di battere una squadra solida come il Valledoria che si era addirittura portato in vantaggio con il diagonale del brasiliano Ferreira al 29'. Rimedia però Silvio Fanni al 38' trasformando un calcio di rigore dopo l'atterramento di Lay. Il gol-vittoria al 7' della ripresa grazie al difensore Palmas che di testa mette dentro la punizione calciata da Ibba. Poi ci pensa il portiere Cinus a conservare i tre punti neutralizzando il calcio di rigore di Ferreira. Un pareggio e tante recriminazioni sia per Carbonia che Castiadas, l'1-1 alla fine scontenta più i minerari se non altro perché erano riusciti a scampare il pericolo dopo il rigore fallito da Piccarreta al 21' e il gol su punizione di Marini appena un minuto dopo. La squadra di Mannu non chiude l'incontro e viene raggiunta a 9' dal termine con l'innocua punizione di Recano deviata dallo stinco di Giandon.
Calangianus, Castelsardo e Taloro, vittorie dal grande valore - Il Calangianus, costruito da mister Mamia in fretta e furia, è riuscito ad avere la meglio di un Pula, anch'esso rivoluzionato, ma con qualche settimana d'anticipo. La gara è stata decisa nei minuti di recupero quando Fraschini, che aveva preso il posto di Armando Casu, ha superato Antinori sul cross di Gori. Un grande Tribuna, autore di una doppietta, regala il primo successo al neotecnico rossoblù Marco Asara contro un buon Villacidro. Il bomber apre l'incontro al 22' su calcio di rigore da lui stesso procurato. Il pari dei canarini di Mario Orrù è di Porcedda, il più lesto di tutti a ribadire in rete la punizione di Congia. Il gol-vittora al 94' con il 34enne attaccante che mette dentro il pallone respinto dalla traversa dopo il tiro di Grassi. L'Atletico Elmas prova a giocare ma a Gavoi è il Taloro a segnare. E lo fa tre volte con gli scatenati attaccanti. L'argentino Canessini punisce due volte di testa (al 30' del primo tempo e al 9' della ripresa) la squadra di Busanca che può recriminare per il mancato pareggio di Mancosu e la traversa di Piccoca sul 2-0. Il tris rossoblù è di Roberto Puddu che sfrutta la sua velocità e in contropiede punisce il portiere Farigu.