Taloro, Castiadas e Latte Dolce si avvantaggiano
L'Olbia non si ferma e dietro infuria la bagarre per i playoff
L'Olbia non perde un colpo ma anche dietro non mollano e il podio dell'Eccellenza si muove compatto con una vittoria. La capolista mantiene i 9 punti di vantaggio su Taloro e i 10 sul Castiadas che, a 7 giornate dal termine, sanno di blindatura del primato. Anche il Latte Dolce risponde con un successo alle prime tre del torneo e si avvantaggia su Fertilia, Porto Corallo e Muravera che rallentano o fermano la marcia verso i playoff. In mezzo alla classifica ci si muove per evitare che si giochi i playout, eventualità sempre più probabile visto il distacco che il Calangianus ha sull'Alghero. Proprio l'andamento fermo dei catalani incoraggia le speranze di Castelsardo e Pula di evitare la retrocessione.
L'Olbia ottiene la decima vittoria casalinga, la settima di fila al Nespoli e la sesta consecutiva dopo lo scivolone di Gavoi. Vittima designata è stato l'Alghero condannato dal 16° gol di Siazzu (all'inseguimento del trono dei bomber) e da quello dell'ex, l'algherese Matteo Tedde, che così consuma la sua "vendetta" personale contro la società che l'aveva convinto a tornare prima di lasciarlo andare a metà dicembre. L'altro ex illustre, Alessandro Piras, ha rimediato il cartellino rosso che ha dato un po' di coraggio alla ripresa dei catalani andati a segno solo nel finale, e su un rigore contestato, con Fabrizio Serra. i giallorossi di Zani ora sono attesi da una serie di scontri diretti per evitare la retrocessione diretta. Il Taloro dà la risposta che il suo tecnico chiedeva dopo la brutta prestazione di Pula, i rossoblù sotto la neve di Gavoi appaiono trasformati anche per i rientri importanti di Cherchi, Gutierrez e Roberto Mele, il capitano che ha messo il sigillo al match contro il San Teodoro dopo il vantaggio messo a segno da Canessini. Per i viola di Giovanni Pittalis la seconda sconfitta di fila che frena i propositi di scalata verso i playoff con Sias e compagni che stanno patendo più di altri i campi pesanti. Rischia molto il Castiadas contro il battagliero Pula che si era portato sul doppio vantaggio con il centrocampista ex Tavolara Mirco Carboni, i sarrabesi di Marco Piras hanno avuto il merito di segnare a fine primo tempo con Viani, un gol che ha cambiato il volto alla ripresa dove Mirko Onano e il bomber argentino (solita perla con un gran tiro al volo) sono stati protagonisti dell'aggancio e sorpasso alla squadra di Riccardo Spini. I biancoverdi continuano la scalata ma già da domenica iniziano la serie degli scontri diretti contro il Latte Dolce capace di vincere di misura sul campo del Tempio. Il match-winner è, manco a dirlo, Andrea Usai capocannoniere con 18 gol proprio con Viani del Castiadas.
I sassaresi prendono un po' di vantaggio dal Fertilia cui non giova sicuramente il giocare nel disastrato Mariotti che favorisce chi si difende come ha fatto il Samassi che ha mantenuto inviolata la porta e si è preso il punto utile a muovere la classifica. I giuliani di Massimiliano Paba hanno patito l'assenza di Lavecchia e un Robi Carboni a mezzo servizio. Lo 0-0 è anche il risultato del Porto Corallo che si fa sfuggire la possibilità di rilanciare le proprie quotazioni in chiave playoff, i gialloneri di Marco Cossu (che ha riproposto l'esperto Mancini in porta) stanno trovando difficoltà nel trovare la via del gol, sfortunato l'uruguaiano Colombo quando colpisce la traversa e ottima la prova difensiva del Calangianus che aveva l'obiettivo di aumentare il vantaggio dal quartultimo posto. Il Sanluri sfrutta al massimo la scelta del Muravera di scendere in campo rimaneggiato per privilegiare l'impegno in Coppa Italia di mercoledì, Oliveira lascia a riposo Toro, Chessa, Piludu, Concas oltre allo squalificato Marci e becca quattro gol dai mediocampidanesi di Antonio Prastaro spinti dagli ex Zanda, Cadelano e Nicola Lai, autore del quarto gol. Splendido il primo gol di Fanni che fa doppietta poi dal dischetto ma altrettanto bello è lo slalom di capitan Pilloni chiuso con il gol. Infine, lo scontro diretto rilancia il Castelsardo che non vinceva in casa dal 7 ottobre e affossa il Carbonia sempre più indiziata alla retrocessione diretta. I rossoblù di Claudio Gazzano fanno proprio il match grazie alla rete di Lepori e ripensano con rammarico al pareggio di una settimana prima in casa del Samassi, con due punti in più classifica avrebbero agganciato l'Alghero al quartultimo posto.