L'Olbia potrebbe già festeggiare la serie D, Muravera e Castiadas permettendo

L'Olbia al primo match-ball per la serie D. La capolista dell’Eccellenza con 57 punti deve vincere a Muravera e sperare che il Castiadas (49) non faccia altrettanto a Calangianus, in questa ipotesi l'aritmetica premierebbe la squadra di Mauro Giorico con 4 turni d’anticipo. Ci sarebbe l'altro caso del pareggio dei galluresi a Muravera e sconfitta della vice-capolista ma bisognerebbe vedere anche che farà il Taloro impegnato in casa contro il Castelsardo: se i gavoesi dovessero vincere allora sarebbero staccati dalla vetta di 12 punti e farebbero rinviare la festa di Siazzu e compagni.

La rivincita della Coppa Italia - Tornando all'Olbia si potrebbe anche pensare che la capolista non abbia fretta di chiudere il conto subito e il Muravera, in ogni caso, deve difendere il posto nei playoff appena conquistato dai prevedibili attacchi di Porto Corallo e Fertilia e vorrà vincere: ma la gara contro i sarrabesi è diventata particolare per il club gallurese. Questo è il terzo incrocio pericoloso della stagione e guardando ai due precedenti la capolista è spinta da una forte motivazione nel battere la squadra di Lulù Oliveira che, ricordiamo, mercoledì sarà impegnata nel ritorno dei quarti di finali della Coppa Italia Dilettanti. Il 16 gennaio scorso, infatti, l'Olbia ha perso la finale del trofeo regionale proprio contro il Muravera, un 2-0 quello di Santa Giusta, maldigerito dal club del presidente Pino Scanu che voleva festeggiare il primo successo societario dopo il fallimento del 2010. Piludu e Corona decisero il match nella ripresa dopo che nel primo tempo i bianchi sciuparono alcune ghiotte occasioni. Ma si potrebbe tornare finanche al match dell’andata (18 novembre) che segnava l’esordio in panchina di Mauro Giorico, chiamato dalla dirigenza gallurese al posto dell'esonerato Massimo Mariani dopo il primo ko stagionale in casa del Latte Dolce. Al Nespoli ci si attendeva subito l'esordio vincente del mister che, l'anno prima, aveva condotto la Torres dei record al successo in campionato. Finì 1-1 con reti di Mulas al 9’ e Piludu al 24’, poi tante occasioni fallite dall’Olbia ma anche il rischio di un ko beffa con il pallonetto fuori di un soffio del bomber sarrabese nel finale.

Giorico rincorre Giorico - E non si può neanche non ricordare che la stagione scorsa Mauro Giorico festeggiò la promozione in serie D con la Torres nella gara vinta contro il Calangianus alla quint'ultima giornata, guardacaso l'inseguitrice era proprio l'Olbia staccata di 14 lunghezze a 4 turni dalla fine. Una coincidenza che si unisce all'altra e cioè che il prossimo avversario dei galluresi, dopo la sosta, è il Calangianus. Perciò Giorico o si conferma tecnico vincente a 4 giornate dalla fine o conferma la festa contro i giallorossi di Tore Mamia. Conoscendo la sua fame di vittorie, l'allenatore algherese chiederà alla squadra di chiudere i conti subito, Castiadas permettendo ovviamente, perciò Siazzu e compagni scenderanno in campo decisi a portar via l'intera posta. Ci sarà da capire che tipo di opposizione daranno i gialloblù di Lulù Oliveira: spingere al massimo per non farsi superare da Porto Corallo e Fertilia o pensare che tre giorni dopo c'è una gara che può valere un'intera stagione? Il club sarrabese sa che la strada per la serie D si fa più corta percorrendola in Coppa Italia, se a Casalincontrada dovesse ribaltare lo 0-1 (e lo può fare visti i valori in campo) di mercoledì approderebbe in semifinale. Sei anni fa il Castelsardo guadagnò la serie D arrivando in semifinale, uscì ad opera di Caserta che poi perse in finale con Pontevecchio il quale vinse in semifinale contro la Sestrese. Tutt'e tre le squadre approdarono nella quarta serie per aver vinto il proprio campionato così i castellanesi beneficiarono del ripescaggio.

F.S.