Luis Oliveira

Il Muravera punta al bersaglio grosso: il secondo posto in Eccellenza. La scalata costante e poderosa ha portato il club sarrabese fino alla terza piazza, a 2 punti dal Latte Dolce, vice-capolista. All’ultima giornata c’è lo scontro diretto in casa dei sassaresi, intanto domenica c’è da battere il Pula, reduce dalla prestigiosa vittoria con l’Olbia che ha appena festeggiato la conquista della serie D. Un risultato che non sorprende Lulù Oliveira, tecnico del Muravera: «Succede spesso che quando una squadra vince il campionato gioca senza motivazione. Il Pula sta lottando per non retrocedere ed è normale che abbia più stimoli e ora vada a mille. Questo vuol dire che noi incontreremo un avversario duro, con una difesa da inventare per le squalifiche di Alessandro Vacca e Todde, ma è una gara da vincere a tutti i costi per poi giocarci il secondo posto col Latte Dolce». Domenica scorsa, contro il blasonato Alghero in lotta proprio col Pula per evitare di sprofondare in Promozione, è arrivato un netto 3-0. «Tre punti importanti per la nostra classifica - dice il tecnico - la gara è stata a senso unico e ha visto solo il Muravera giocare». Una vittoria che conferma le ambizioni dei sarrabesi: «Puntiamo al secondo posto o, almeno, a tenere il terzo che per noi è un traguardo notevole». Ciò vorrebbe dire poter giocare le semifinali playoff con il vantaggio del ritorno in casa e, in caso di differenza reti in parità, di far valere la miglior posizione in classifica. Impensabile quando Oliveira fu chiamato alla 5ª giornata in sostituzione di Zaccheddu: «Non avrei mai immaginato di poter arrivare fin lassù in classifica, perché, dopo l’esordio vincente a Gavoi, facemmo tre sconfitte di fila. La cosa più importante è aver dato poi continuità di risultati allendoci con intensità e velocità».