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Prima Categoria
Mister Murgia:«Ho grande fiducia in questo gruppo»

Luogosanto: la mina vagante del girone

Dodici punti di distacco dall'attuale capolista Ploaghe smorzano ovviamente le velleità di puntare alle prime posizioni della classifica, ma i piani del Luogosanto sono comunque ben diversi: l'obbiettivo numero uno è infatti quello di disputare un campionato dignitoso, cercando di togliersi più soddisfazioni possibile.
I sette risultati utili consecutivi sono uno dei principali segnali sullo stato di forma di cui godono i ragazzi allenati da mister Murgia, vera e propria mina vagante del torneo, che domenica affronteranno il Sorso di Asara in un match che si annuncia già da ora spettacolare ed entusiasmante, non solo per la posta in palio ma soprattutto per la caratura delle due squadre

 

Mister Murgia, i risultati raccontano di una squadra in ottima salute; state attraversando un buon momento, culminato con la vittoria contro lo Stintino in trasferta di domenica scorsa.
«Domenica è stata una partita particolare per noi, perchè avevamo 8 assenze: per una squadra come la nostra può rappresentare un serio problema; c'è da dire però che anche gli avversari avevano alcune defezioni.
La soddisfazione per aver strappato i tre punti è doppia, considerato che in tanti anni non avevo mai vinto contro lo Stintino: sono una squadra tosta, ci hanno pressato molto bene e ci hanno messo in difficoltà; è stata una partita combattuta e sofferta dove i miei ragazzi non hanno rubato nulla, anzi, siamo stati ripagati per la grande dedizione e il grande sacrificio di queste ultime settimane».

 

Venite da sette risultati utili consecutivi, immagino che la forma fisica della squadra e soprattutto il morale siano dei migliori.
«Si, è importante aver inanellato tutti questi risultati positivi, soprattutto per il morale.
C'è da dire però che il periodo in cui magari non riuscivamo ad esprimerci così bene era nettamente determinato da alcune situazioni contingenti, legate ad infortuni o al non perfetto stato di forma di qualche ragazzo.
Io in primis, ma anche la società, non abbiamo mai perso la fiducia in questo gruppo.
Il nostro obbiettivo è quello di disputare un campionato dignitoso e riuscire a ripetere i buoni risultati raggiunti l'anno scorso».

 Luogosanto - 2012\2013

C'è qualcosa che la sta convincendo in maniera particolare in questo periodo?
«Ho a disposizione dei bravissimi ragazzi, dei grandi atleti; i più anziani del gruppo cercano in tutti i modi di aiutare i meno esperti ad affrontare tutte le insidie e le difficoltà che un campionato come questo nasconde; domenica ad esempio avevamo alcuni elementi classe '94 e '95 che stanno riuscendo a ritagliarsi il loro spazio; i vecchi invece, e parlo in termini di militanza qui al Luogosanto, si stanno mettendo a disposizione della squadra con umiltà, e questo è un fattore importantissimo.
Ora ci aspettano queste ultime due partite dell'anno che sono molto difficili: vogliamo fare bene, con l'aiuto anche della buona sorte che è fondamentale, visto che in una rosa di 18 giocatori ogni infortunio è pesantissimo».

 

Avete attraversato un periodo particolarmente critico, ne parlavamo in precedenza, culminato con tre sconfitte: c'è qualche rammarico particolare da parte vostra?
«La sconfitta con il Ploaghe ci stava tutta: è una squadra molto forte, con calciatori molto importanti; le altre due sono il frutto di situazioni e di episodi particolari; non c'erano particolari problemi di gioco o di approccio alla gara, ci capitava magari di colpire un palo o sbagliare un rigore, piuttosto che di subire un'espulsione.
L'importante è che la squadra non si sia mai persa d'animo: ai nostri livelli perdere tre partite ci può anche stare, la cosa più importante è riuscire a reagire, come in effetti abbiamo fatto».

 

Domenica affrontate il Sorso, secondo in classifica, che sta cercando in tutti i modi di tenere il passo e inseguire il Ploaghe, che ha comunque sette punti di vantaggio nei confronti di Asara e soci.
«Andrò un po' controcorrente, ma secondo me la squadra migliore, non solo per il gioco proposto ma anche per quanto riguarda la qualità degli interpreti, è proprio il Sorso; il Ploaghe ha delle buone individualità che alla fine fanno la differenza, come Marras, il portiere Garau, Congiu, Ferreli; in ogni reparto hanno un uomo di grande esperienza.
Il Sorso è un squadra che propone un gioco spumeggiante, basato sul collettivo, guidata da un bravo allenatore; molti ragazzi son del luogo e fanno della grinta e della determinazione le loro armi migliori, non ci stanno mai a perdere.
Hanno strappato un pareggio importantissimo proprio a Ploaghe, di conseguenza starei attento a dare già per concluso il campionato.
Un'altra formazione interessante è il Malaspina, mi aspetto poi la risalita dell'Ozierese, del La Corte e dello Stintino.
E' un campionato tutto sommato bello e molto equilibrato: abbiamo da poco affrontato l'Oschirese, che occupa attualmente l'ultimo posto, e sinceramente non è stata una passeggiata batterli».

 

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
14 Andata
Girone D