Ogliastrini in gol con Gutierrez e Portas
Mesina illude il Castiadas, il Lanusei rimonta e conquista la finale di Coppa Italia
Lanusei in finale e Castiadas eliminato. La gara di ritorno delle semifinali di Coppa Italia di Eccellenza premia gli ogliastrini capaci nella ripresa di ribaltare il match con le reti di Gutierrez e Portas dopo che i sarrabesi avevano chiuso il primo tempo in vantaggio con Mesina.
I rossobiancoverdi di Francesco Loi a gennaio incontreranno il Castelsardo con l'obiettivo di vincere uno storico trofeo e tentare la scalata alla serie D andando fino in fondo alla manifestazione dalla coccarda tricolare. I biancoverdi di Giampaolo Zaccheddu falliscono uno dei due obiettivi stagionali e proveranno a vincere il campionato che vede al vertice proprio il Lanusei. La gara de L'Annunziata ha confermato l'equilibrio tra le due squadre, già palesato nei due precedenti match giocati a Lanusei, 1-1 in campionato e 0-0 nella gara d'andata, che saranno protagoniste e antagoniste per la corsa alla serie D. La semifinale di Coppa ha mostrato un Castiadas più spettacolare nel primo tempo e un Lanusei più deciso e concreto nella ripresa.
Formazioni. Il Castiadas si presenta senza lo squalificato Alberto Usai, mister Zaccheddu schiera il consueto 4-4-2 con Arrus in porta, difesa composta da Orrù, Massessi, Porcu e Chiarelli, a centrocampo Frau, Corda, Farci e Sarritzu, in attacco Emiliano Melis e Mesina. Il Lanusei non può disporre dei fuoriquota della catena di sinistra, Mandas ('94) e Pistis ('96) sostituiti con Mastio e Caredda, il primo nel quartetto difensivo con Canzilla, Gutierrez e Vignati, il secondo a centrocampo con De Martino, Brundu e Mura, in attacco si sposta Angheleddu in appoggio a Figos.
Primo tempo. Gli avversari si conoscono bene, è la terza volta che si incontrano e molti di loro sono stati compagni: Angheleddu e Figos l'anno scorso erano con Porcu, Emiliano Melis e Farci al Selargius, Vignati giocava con Chiarelli e Massessi nel Porto Corallo, così come Sarritzu indossava la maglia del Sanluri insieme con Maurizio Floris, mentre De Martino e Mura sono ex Castiadas. Non c'è fase di studio, il Castiadas deve vincere per passare dopo lo 0-0 del Lixius, il Lanusei deve fare almeno un gol ma non ha fretta. Così sono i sarrabesi a menare le danze, al 4' c'è il primo tentativo con Farci, collo sinistro dal limite dell'area e palla che sfiora il palo con Floris comunque a guardia con un tuffo tempestivo. Il mediano si ripete al 6' con una punizione dalla trequarti sinistra, cerca la testa di Mesina però anticipato da Mastio ma Floris blocca sicuro. Il Lanusei risponde al 9' con la fuga di De Martino a destra, cross teso che Figos non aggancia di testa (grazie a Porcu), palla a Caredda, che si coordina e calcia di sinistro forte ma impreciso. Nella zona mediana Farci e Corda hanno la meglio su Brundu e Mura, a sinistra Sarritzu mette in difficoltà Canzilla. All'11', bellissima triangolazione tra Chiarelli e Sarritzu, l'attaccante mancino prestato al centrocampo cavalca la sinistra e crossa sul secondo palo per il liberissimo Frau, colpo di testa a botta sicura ma la palla finisce abbondantemente alta, si dispera l'ex ala del Serramanna per l'errore. La pressione di sarrabesi in maglia nera si fa sentire, Farci unisce qualità e quantità, Melis è bravo a domare ogni palla sulla trequarti e duettare più con Sarritzu che con Mesina, stretto nella morsa di Gutierrez e Vignati, dall'altra parte Figos fa a sportellate con Porcu e Massessi mentre Angheleddu elude il pressing giocando ogni palla di prima.
La gara si sblocca d'improvviso al 19', Vignati stende Melis sulla trequarti, Farci calci in area, la palla carambola sui piedi di Mastio e finisce in quelli di Mesina, la volpe di Dorgali non perdona Floris e lo fulmina da pochi passi. Settimo gol in gol in Coppa Italia che si aggiungono ai 15 in campionato per l'ex attaccante del Samassi di proprietà del Budoni. Il vantaggio mette le ali al Castiadas, Mesina che si era visto poco prima del gol, ci prova al 23' con un destro da fuori che non prende il giro giusto per mettere i brividi a Floris. Il Lanusei prova a reagire ma le palle che butta in area sono facile preda di Arrus. Emiliano Melis ci prova al 27' con la sua specialità preferita, il calcio piazzato: sinistro sopra la barriera e palla a sfiorare il palo alla sinistra di Floris. Gli ogliastrini potrebbero pareggiare 1' dopo quando, sugli sviluppi di un corner, Vignati fa sponda per Angheleddu, che non tocca per l'opposizione di Massessi, la palla arriva a Gutierrez che, spalle alla porta, ci prova in rovesciata, Porcu ferma tutto col braccio (foto al lato) ma l'arbitro non fischia l'evidente rigore scatenando le proteste vibranti della panchina lanuseina; tra tutti i biancorossoverdi che in campo chiedono il penalty Brundu paga per tutti beccandosi il cartellino giallo. Primo vero errore del direttore di gara Carla Ortu fin lì brava e poi in difficoltà nel gestire il finale incandescente della ripresa. Farci è bravo in tutto, anche quando al 34' devia in corner con la testa una punizione di Angheleddu indirizzata all'incrocio dei pali. Due minuti dopo, l'ex Selargius, Torres e Arzachena, su calcio da fermo, manda una palla telecomandata verso Gutierrez, sponda per Figos che aggancia e batte Arrus ma il gol viene annullato per fuorigioco della punta di Pirri. Che al 37' cicca in semirovesciata una palla che aveva strappato nel corpo a corpo con Porcu. Nel finale di primo tempo ancora Castiadas in avanti con due pericolosi corner, sbrogliati a fatica dalla difesa del Lanusei. Senza recupero si va negli spogliatoi col meritato vantaggio dei sarrabesi.
Secondo tempo. L'intervallo serve a Francesco Loi per aggiustare qualcosina e iniettare un po' di rabbia ai suoi ragazzi forse inconsapevolmente frenati dal primo ko in campionato contro il Fertilia. E, infatti, si vede un altro Lanusei, più deciso e continuo in fase d'attacco. Al 1' Angheleddu imbecca Figos su punizione, colpo di testa e palla bloccata da Arrus. Cresce il malumore sugli spalti occupati dai tifosi ogliastrini per il fuorigioco inesistente fischiato ad Angheleddu lanciato a rete da un passaggio filtrante di Figos. La capolista dell'Eccellenza è immarcabile sulle palle inattive. Al 3', corner di Angheleddu, testa di Gutierrez, palla al solissimo Figos che, tenuto in gioco da Sarritzu fermo sul palo, di piatto calcia incredibilmente alto a tre metri da Arrus. Il Castiadas si fa vedere con una bell'azione corale al 6', Sarritzu sfonda a sinistra e poi dà all'indietro a Chiarelli, cross sul secondo palo per Melis, torre al centro per Mesina che in semirovesciata impegna a terra Floris. Il pari arriva 1' dopo, Corda fa fallo appena superata la metà campo e si becca il giallo, la punizione lunga battuta da Angheleddu trova in area sarrabese Figos, girata innocua di testa sulla quale Arrus si accartoccia ma non trattiene, Gutierrez ringrazia e mette dentro, poi scatena la gioia sotto la tribuna di fede biancorossoverde. L'1-1 premia il Lanusei e costringe ora il Castiadas a rifare la gara, ma le condizioni non sono quelle del primo tempo perché Mura è cresciuto in mezzo, Canzilla ha preso le misure a Sarritzu.
Al 15' Mesina lavora una palla in area e l'appoggia a Melis, il capitano non riesce a dare la giusta forza al suo sinistro e Floris blocca sicuro. Figos si sacrifica come di consueto ma poi perde in lucidità in fase conclusiva, come quando al 16' calcia debolmente di sinistro, sul recupero di Massessi, dopo esser sfuggito alla marcatura dell'indomito Porcu. Altro minuto e questa è Melis a rendersi pericoloso con una palombella di testa che sfiora l'incrocio alla destra di Floris. Zaccheddu tenta il tutto per tutto con tre sostituzioni nel giro di 5', entrano Perra, Cabras e Tosi al posto di Frau, Corda e Orrù, poi arretra Melis trequartista e sposta Sarritzu più vicino a Mesina. Loi risponde togliendo Angheleddu per Placentino. Forcing finale del Castiadas, aumentano le palle messe in area avversaria che non fanno altro che esaltare le doti aeree di Gutierrez Vignati, Canzilla e Mastio. Anche il Castiadas reclama un rigore al 32' quando Vignati, nel tentativo di anticipare Mesina a centroarea, tocca col braccio-spalla. Al 34' l'arbitro Ortu grazia Perra, già ammonito e autore di un fallo su Mura, nella confusione generale ammonisce, sbagliando, Massessi. Chiuse le polemiche, si riprende a giocare, al 37' Cabras si inventa un gran destro dai trenta metri, Floris è un gatto e toglie la palla destinata all'incrocio dei pali. Qualificazione sempre in bilico. Bellissimo il coast to coast di Placentino che parte dalla propria area palla al piede, arriva in quella avversaria e fallisce il raddoppio con un diagonale che fa la barba al palo. Si entra nel lungo recupero (5') e i brividi si trasferiscono in area biancoverde, Melis da sinistra mette una gran palla in area, Mesina contrastato da Gutierrez prova la spaccata volante senza trovare l'impatto con la palla ad un metro da Floris. Loi pesca il jolly dalla panchina, al 48' entra Portas per De Martino, l'attaccante classe 1995 ex Quartu 2000 va in gol 1' dopo, superando con freddezza Arrus di piatto destro al termine di un'azione viziata dal tocco di braccio di Placentino. Gara chiusa e finale di Coppa Italia per il Lanusei certificata al triplice fischio, il Castiadas esce a testa dando l'impressione che nel doppio confronto, sul piano del gioco, avrebbe meritato qualcosa in più.
CASTIADAS: Arrus, Orrù (22’ st Cabras), Chiarelli, Massessi, Porcu, Corda (22’ st Tosi), Frau (17’ st Perra), Farci, Mesina, Melis, Sarritzu. A disp. Puddu, Corongiu, Mele, Boi. All. Giampaolo Zaccheddu
LANUSEI: Maurizio Floris, Canzilla, Mastio, Brundu, Gutierrez Vignati, De Martino (48’ st Portas), Angheleddu (29' st Placentino), Figos, Mura, Caredda. A disp. Seoni, Mattia Floris, Viani, Vacca, Cordeddu. All. Antonio Carta (squalificato Francesco Loi)
ARBITRO: Carla Ortu di Cagliari
RETI: 19' pt Mesina, 7' st Gutierrez, 49' st Portas
NOTE: Ammoniti: Brundu, Corda, Perra, Mura, Placentino, Massessi, Caredda. Recupero: 0' + 5'. Spettatori: 300 circa.