Mister Biagio Sanna mantiene alta la concentrazione in casa Folgore Mamoiada : «Attenzione, i successi di inizio stagione possono ingannare»

Parte bene la Folgore Mamoiada allenata da mister Biagio Sanna che nella partita d'esordio cala subito il poker ai danni dei padroni di casa della Lulese, un 4 a 2 finale che fa ben sperare in vista del proseguo del torneo e accende già da subito la fantasia dei tifosi; l'allenatore però si dimostra cauto e mantiene i piedi per terra; umiltà, determinazione e tanto tanto lavoro sono le armi più importanti, soprattutto per una neo-promossa.

Mister Sanna, avete vinto la prima gara contro la Lulese, in trasferta, per 4 a 2: un buon biglietto da visita per la sua Folgore Mamoiada, non crede?
«Eravamo sicuramente fiduciosi in vista del nostro esordio in campionato; abbiamo lavorato bene durante la preparazione anche se quest'anno è durata dieci giorni in meno rispetto alle passate stagioni, abbiamo dovuto, per forza di cose, limarla un po'.
I ragazzi comunque sono arrivati alla gara decisamente in forma, mi aspettavo una bella prestazione da parte nostra anche se, devo essere sincero, non con un risultato così importante.
Confidavo in una buona partita, e così è stato; ci siamo fatti trovare pronti.»

Secondo Lei domenica ha funzionato tutto o c'è qualcosa ancora che si può e si deve correggere?
«Errori ne abbiamo commesso tantissimi, sicuramente c'è ancora molto da lavorare.
Siamo appena agli inizi, abbiamo qualche giovane in squadra che deve ancora integrarsi al meglio, ci sono un sacco di aspetti in cui possiamo migliorare.
Tornando alla sfida di domenica, paradossalmente la squadra si è espressa peggio quando era sopra di due reti, probabilmente ci siamo rilassati un po'.
Consideriamo poi il fatto che siamo alla prima di campionato e le indicazioni che possono arrivare non fanno granché testo secondo me; spesso e volentieri le prime uscite stagionali possono ingannare; dobbiamo proseguire il nostro percorso con i piedi di piombo e ovviamente continuare tranquillamente con il lavoro.»

Il prossimo turno vi offre la possibilità di confrontarvi con il Monterra; per voi si tratta sicuramente di un ottimo banco di prova. Quali sono, secondo Lei, i rischi legati a questo match?
«Corriamo i rischi tipici di una formazione neo-promossa che va ad affrontare una squadra che milita nel campionato di Prima Categoria da diversi anni e che ha maturato quindi una certa esperienza.
Dalla nostra abbiamo l'entusiasmo, la voglia e ovviamente anche le qualità; non dimentichiamoci però che il nostro obbiettivo è quello di raggiungere la salvezza e l'organico è stato allestito di conseguenza.
Noi cercheremo di vincere la partita, come facciamo sempre, d'altronde.»