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Prima Categoria
“Contro il Su Planu servirà tanta aggressività”

Mister Masia non fa drammi: “La partenza difficile del Portoscuso era messa in conto. Spero di recuperare presto gli infortunati”

E' un inizio di campionato non proprio esaltante per il Portoscuso di mister Cristian Masia, reduce da due buoni pareggi in match sicuramente difficili come la trasferta a Barumini e il confronto casalingo Mister Cristian Masiacontro il Senorbì; domenica però è arrivata la prima sconfitta stagionale ad opera della Decimo 07.
Una gara persa praticamente nel primo tempo, con gli ospiti che hanno affrontato la gara senza la giusta determinazione, aspetto fondamentale quando si incontrano squadre spietate e ciniche come appunto la formazione guidata da mister Damiano Bartoli.
Domenica a Portoscuso arriva un'altra corazzata: il Su Planu di mister Giorgio Valluzzi, che viaggia a punteggio pieno dopo tre giornate.
Per gli uomini di Masia sarà l'occasione ideale per verificare se la lezione di domenica è servita realmente a qualcosa.

 

Mister Masia, avete avuto modo di valutare, a mente fredda, la sconfitta rimediata domenica scorsa? Cosa non ha funzionato secondo Lei?
«Le valutazioni in questo senso sono molto semplici: sicuramente abbiamo sbagliato l'approccio alla gara, capendo troppo tardi che saremmo dovuti essere più aggressivi e più corti fra i reparti.
Aumentando leggermente l'intensità di gioco e stando più compatti, probabilmente sfruttando anche un loro calo, siamo riusciti a limitare quelle che erano le loro azioni, soprattutto i tagli in profondità degli attaccanti, che nel primo tempo ci hanno messo in difficoltà.»

 

Manca ancora la vittoria, venite da due pareggi ed una sconfitta; da cosa dipende questa partenza un po' frenata?
«Uno dei più grandi problemi è che non possiamo ancora disporre di tutti gli elementi della rosa: abbiamo cinque giocatori fuori per infortunio, per varie noie muscolari e per problemi che ci trasciniamo addirittura dalla scorsa stagione; stiamo aspettando di avere di nuovo tutto il gruppo completo a disposizione.
In realtà ci aspettavamo di incontrare qualche difficoltà, soprattutto all'inizio, soprattutto se consideriamo che abbiamo affrontato sino ad ora partite decisamente non semplici: la prima l'abbiamo giocata a Barumini, la seconda con il Senorbì e la terza a Decimo, dove tutto sommato ci può stare una sconfitta, considerate le differenze tecniche e soprattutto i loro obbiettivi che sono totalmente opposti ai nostri.
Domenica intanto ci aspetta il Su Planu, conosciamo il loro livello, di conseguenza il nostro campionato inizierà più avanti.»

 

A proposito del match contro il Su Planu: che atteggiamento si aspetta dalla sua squadra?
State studiando qualche accorgimento particolare?
«Sicuramente domenica, proprio tenendo in considerazione gli errori commessi contro la Decimo 07, dovremo giocare con aggressività, dall'inizio della partita.
Dovremo cercare di limitare le fonti di gioco del Su Planu, che comunque è un'altra squadra costruita per vincere il campionato e ha in rosa giocatori di categoria che possono risolvere la partita con una giocata; noi però dovremo essere bravi a rispondere con la forza del collettivo, da questo punto di vista non ci faremo trovare impreparati, questo è poco ma sicuro.»

 

Verifica delle misure della portaMi tolga una curiosità: domenica l'arbitro, nell'intervallo, è stato invitato da un dirigente del Portoscuso a verificare le misure delle porte.
Può raccontarmi come sono andate le cose?

«Io non ho voluto mettere bocca in questa questione in quanto era una scelta, una decisione se non una curiosità tutta del presidente e quindi della società.
Io credo che ci siano alcuni aspetti che riguardano la società, il presidente e i rappresentanti legali, altre sono questioni prettamente tecniche di cui mi occupo io in prima persona.
Il Presidente mi diceva che altre volte al Portoscuso sono stati fatti dei torti e quindi era giusto in un certo senso verificare: aggiungo che malgrado le misure non fossero idonee non è stato presentato alcun reclamo e alcun ricorso; non si discuteva l'aspetto sportivo, è il campo a stabilire il punteggio, e non cercavamo quindi la vittoria a tavolino; era semplicemente una sua constatazione personale: ha notato una sorta di avvallamento sulla linea di porta e ha scelto di percorrere questa strada ma io non voglio entrare in merito ad una scelta che è soltanto sua.»

 

Quali saranno le avversarie più pericolose del Portoscuso quest'anno?
«Sicuramente andremo a giocarcela con le sulcitane, con le squadre della nostra zona quindi.
Abbiamo tutti dei grossi problemi economici: noi ci troviamo nel bel mezzo della crisi, la nostra zona poi è sicuramente fra le più colpite.
Il Portoscuso quest'anno ha fatto veramente i salti mortali per potersi iscrivere al campionato e allestire un organico; i nostri giocatori vanno ringraziati uno per uno perchè praticamente vengono a giocare gratis.
Molte altre squadre sono nella stessa situazione, penso ad esempio al Carloforte, al Cortoghiana, allo stesso Iglesias che negli ultimi tempi ha attraversato una situazione un po' difficile.
Non conosco bene tutte le altre squadre per poter dire chi rientrerà nella nostra fascia: noi speriamo che ci siano più squadre possibili, ovviamente, e da questo punto di vista il girone, se si escludono 3 o 4 squadre, sembra abbastanza livellato.»

 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
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Girone A