"Del Monti di Mola temo l'allenatore"
Mr. Mela, allenatore del Football Biasì, ci parla del fantastico momento che sta attraversando la sua squadra, una delle realtà più belle del girone H. "Puntiamo alla salvezza ma guai a metterci dei limiti"
Il girone H è dominato, sino a questo momento, da due corazzate come San Giorgio Perfugas e Tergu che stanno catalizzando, grazie al loro campionato formidabile, tutte le attenzioni di tifosi e addetti ai lavori; ma il girone H di seconda categoria offre anche altri spunti interessanti: DiarioSportivo questa settimana ha scelto di intervistare mr. Elio Mela, allenatore del Football Biasì, squadra dell'omonima frazione di Padru, che conta circa 200 abitanti.
Il Football Biasì è sicuramente una delle realtà più belle del calcio di seconda categoria: pur non avendo a disposizione grosse risorse economiche, sta sin qui disputando un campionato di tutto rispetto. Domenica ha centrato il quinto risultato utile consecutivo, superando di misura il Tergu secondo in classifica.
Mr. Mela, domenica avete fornito un'ottima prestazione nel match contro il Tergu.
E' soddisfatto di come la sua squadra ha affrontato la gara?
«I ragazzi hanno disputato davvero una grande partita: siamo riusciti ad esprimerci al meglio e a confermare sul campo tutto il lavoro svolto in settimana.
Sono davvero molto soddisfatto, anche se saremmo potuti essere più lucidi e cinici in qualche ripartenza e magari chiudere prima la gara; va benissimo così comunque, visto e considerato che il Tergu ci ha costantemente tenuto sotto pressione e non è stato facile portare a casa i tre punti»
Quale è l'obiettivo da raggiungere in questo campionato per il Football Biasì?
State confermando, secondo Lei, le aspettative di inizio stagione?
«Io sono subentrato nel mese di Dicembre; l'obiettivo della società, sin dall'inizio, è stato quello della salvezza. Al momento abbiamo 16 lunghezze di vantaggio nei confronti di Funtanaliras e Tula, quindi mi sembra che in questo senso le cose stiano andando abbastanza bene.
Per quanto mi riguarda, io ho allenato la squadra nelle ultime 7 partite, vincendo tre volte, pareggiandone altrettante e perdendo soltanto nel match contro il San Giorgio Perfugas. Spero insomma di continuare così»
Dove pensa possa arrivare la sua squadra?
«Non dobbiamo assolutamente metterci dei limiti. La nostra è una squadra compatta, con qualche giocatore di esperienza: l'obiettivo principale, come ti dicevo prima, è la salvezza; poi speriamo di avere l'occasione per penderci qualche bella soddisfazione.»
Il Football Biasì non ha iniziato benissimo il campionato: la prima vittoria è arrivata solamente alla sesta giornata; da quel momento in poi le cose sono andate decisamente meglio. Come si spiega questa partenza al rallentatore?
«Penso che uno dei motivi principale sia il fatto che i ragazzi giocavano da due anni nel girone di Nuoro: con questo non voglio assolutamente dire che il girone fosse più semplice ma probabilmente si praticava un calcio diverso. L'anno scorso la squadra ha concluso il campionato piazzandosi a metà classifica: è stato sicuramente un buon risultato che forse ha illuso i giocatori e ha levato loro un po' di determinazione, soprattutto all'inizio.
Io a Dicembre ho trovato una squadra in forma e con buone potenzialità: Leo Asara, che per altro è un mio carissimo amico, ha fatto un ottimo lavoro e mi ha lasciato un gruppo davvero valido e ben preparato.»
Domenica avete la possibilità di centrare il sesto risultato utile consecutivo: per voi sarebbe un piccolo record visto che quest'anno non ci siete ancora riusciti.
Cosa vi manca per raggiungere la continuità di risultati?
«Nel prossimo turno affrontiamo una squadra molto forte, non sarà semplice. Quello che ripeto continuamente in questo periodo ai miei ragazzi è che per continuare a raggiungere dei risultati positivi dobbiamo affrontare le gare con molta, molta concentrazione e con molta determinazione, proprio come abbiamo fatto nell'ultima partita contro il Tergu.»
Mr. Mela, cosa teme di più degli avversari?
«Diciamo che temo soprattutto il loro allenatore (Degortes n.d.r), è un vero e proprio maestro, ha una grandissima esperienza alle spalle e riesce sempre ad escogitare soluzioni nuove per mettere in difficoltà gli avversari. Certo, i loro giocatori sono tutti fortissimi e in campo ovviamente scendono loro, ma l'allenatore, che è un mio carissimo amico, in questo senso rappresenta un valore aggiunto e sicuramente un problema in più per noi.»
Che gara si aspetta dai suoi ragazzi? Come state preparando questa partita?
«I ragazzi mi sembrano abbastanza tranquilli: è l'atteggiamento giusto per affrontare partite importanti come quella di domenica. Dobbiamo cercare di stare con i piedi per terra e mantenere quell'umiltà che ci ha aiutato a fare bene; ricordiamoci però che non abbiamo ancora ottenuto nulla: una buona casa si costruisce con calma e soprattutto si deve basare su solide fondamenta.»
Pensa che un pareggio possa andarvi bene?
«Assolutamente si, un pareggio per noi, considerato che giochiamo in trasferta, sarebbe un risultato decisamente positivo»
Quale squadra l'ha impressionata di più sino a questo momento?
«Sino a questo momento, mi ha fatto un'ottima impressione proprio il Tergu, davvero una bella squadra, che gioca un buon calcio. Mi ha fatto doppiamente piacere quindi riuscire a batterli.
Ho avuto modo di affrontare anche il San Giorgio Perfugas: anche loro stanno disputando un ottimo campionato e stanno dimostrando, domenica dopo domenica, di avere tutte le carte in regola per guadagnarsi la promozione in prima categoria. Contro il San Giorgio abbiamo rimediato una sconfitta, ma loro stessi hanno ammesso che probabilmente il risultato più giusto era il pareggio.»
Mr. Mela, c'è una partita che, potendo, vorrebbe rigiocare?
«Sicuramente la partita contro l'Ottava, è stata la mia prima partita da allenatore del Football Biasì. In quella circostanza la squadra era probabilmente troppo impaurita, stava attraversando un momento particolare: ci siamo accontentati di un pareggio ma penso che si poteva fare meglio.»