Il tecnico: «I miei giocatori meritano la serie D»
Muravera al match point, Senigagliesi: «Tutto dipende da noi, il Ghilarza è forte ma le nostre motivazioni sono superiori»
A 90' da un traguardo storico, non programmato ad inizio stagione ma sudato e avvicinato con tensione. Il Muravera si trova a dover fare un altro piccolo, grande passo per la serie D, l'ultimo, dopo che i 33 precedenti sono stati importanti e l'hanno proiettato al primo posto in Eccellenza. Domenica in casa del Ghilarza non ci saranno da fare altri calcoli: con una vittoria i sarrabesi potranno festeggiare la promozione lasciando Castiadas e Ploaghe, staccate di due e tre punti, a giocarsi il salto di categoria negli spareggi con il Latte Dolce. Il tecnico Stefano Senigagliesi vede così l'impegno in casa degli oristanesi ormai salvi: «Non sarà di certo un passettino che dovremo fare ma un passo grande, stiamo accumulando da troppo tempo tensioni e, infatti, dal punto di vista tecnico e tattico siamo meno lucidi e brillanti rispetto al passato. La gara è difficile perché l'ansia sarà grande ma è chiaro che le nostre motivazioni dovranno essere nettamente superiori a quelle del Ghilarza che rimane una squadra di tutto rispetto e con giocatori di buon livello».
Nella lunga volata verso la serie D il Muravera intravvede lo striscione del traguardo finale, sulla sua ruota restano incollati Castiadas e Ploaghe che sperano nel sorpasso o nell'aggancio al fotofinish. «Il campionato finisce con tre squadre che possono vincere - continua il tecnico marchigiano - il Ploaghe non direttamente ma altre due squadre sì; è stato molto bello per come si è dipanato per tutta la stagione ma adesso il pallino è nelle nostre mani e tutto dipenderà da noi. Questa è una grande soddisfazione perché siamo arrivati a 90' dalla fine in lotta per vincere il campionato e credo che nessuno ci pensasse ad agosto». Il vantaggio sulle altre due rivali è stato conservato grazie alla vittoria preziosa contro il Lanusei, in una sfida che potrebbe vedersi anche in serie D: «Me lo auguro vivamente, il Lanusei ha già ottenuto la promozione, al Muravera mancano ancora 90' e dobbiamo rispetto al campionato e al calcio perché è pieno zeppo di episodi storici che raccontano di inciampi clamorosi e non vorrei far parte di quella schiera di squadre, giocatori e allenatori che raccontano di disperazioni totali. Comunque vada speriamo che siano tre le squadre sarde promosse in serie D, sarebbe una cosa bella, intanto i complimenti vanno al Lanusei».
La gara contro gli ogliastrini è stata decisa da una rete di Sergio Nurchi che, ben controllato dalla difesa avversaria per tutta la gara, appena ha trovato uno spiraglio si è infilato segnando il gol-vittoria. «I difensori del Lanusei, Mastio e Gutierrez, sono fortissimi - osserva Senigagliesi - non era facile né per Nurchi e né per Dessena avere occasioni, però non ci dimentichiamo di ciò che ha fatto Sergio per tutta l'intera stagione, tra l'altro nelle ultime 3 partite abbiamo segnato 4 gol e li ha fatti tutti lui, Credo che ci sia un qualcosa di straordinario in questo ragazzo che merita categorie nettamente superiori». Nonostante al Lanusei siano stati annullati due gol per fuorigioco dubbi - e che hanno scatenato l'ira del tecnico Francesco Loi - e che Arrus ha parato un calcio di rigore a Figos a 10' dal termine l'allenatore dei sarrabesi non ha dubbi: «A mio parere ha vinto la squadra che ha meritato di più, il Lanusei è pericolosissimo sulle palle inattive e sapevamo che rimanendo alti rischiavamo qualcosa, altrimenti ce li portavamo dentro l'area e lì sono molto pericolosi. Gli episodi fanno la differenza, il rigore parato da Arrus lo ha fatto per noi però le vere occasioni da gol su palla giocata le abbiamo avute noi e perciò la vittoria è meritata».
Per la sfida contro gli ogliastrini mancavano Chessa e Augusto squalificati, Porru e Todde infortunati mentre Onano era in panchina e in ripresa dopo la frattura al perone. Avere qualche defezione per il Muravera è stata una costante per tutta la stagione. «Qualche defezione sarebbe già una cosa positiva per noi - dice con ironia Senigagliesi - Col Lanusei mancavano 6 giocatori, in generale siamo anche arrivati a non disporre di 9, chiaramente non tutti titolari, e quello che mi fa rabbia tutte assenze non per problemi muscolari ma per altri tipi di infortuni. Ma siamo andati sempre avanti non so come, bisognerebbe chiederlo ai giocatori, chissà come hanno trovato la forza e l'energia per superare quel tipo di difficoltà. Perciò dico che, per tutti questi motivi, meritano di vincere il campionato».