Muravera e Castiadas, una lotta alla catalana: il primo posto passa dalle sfide con Fertilia e Alghero

L'Eccellenza non si ferma neanche a Pasqua. Fedele ad un calendario compresso che ha portato le squadre del massimo campionato regionale a giocare subito dopo Capodanno e alla Befana, domani va in scena la 32ª giornata. A tre giornate dalla fine riparte la corsa al primo posto con Muravera e Castiadas appaiate in testa e impegnate contro le due algheresi mentre il Ploaghe segue tre punti dietro. Grande bagarre anche in coda per chi lotta nei playout col Calangianus che intasca i tre punti per la gara non giocata col Sanluri e utile a far scontare la squalifica a Corongiu, Di Angelo e Piscopo.

CASTIADAS-ALGHERO 1945 arbitra Claudio Deiana di Cagliari

Grande entusiasmo tra le fila dei sarrabesi che, nel giro di due giornate, hanno riagganciato il primo posto che sembrava definitivamente perso dopo il ko nel derby a Muravera. La squadra di Zaccheddu ha saputo tenere i nervi saldi, battendo Latte Dolce e San Teodoro in condizioni non facili e poi regolando il già salvo Castelsardo. Ora vuole chiudere con tre vittorie di fila per assicurarsi almeno uno spareggio per la serie D, il primo impegno è contro l'Alghero capace all'andata di fermare Mesina e compagni. I catalani stanno lottando strenuamente per rientrare sotto i 10 punti di distacco dalla sestultima posizione, ora in mano al Fertilia ma dovranno sfornare una prestazione maiuscola al cospetto della neo-capolista che poi vorrà battere anche Tortolì e La Palma.

FERTILIA-MURAVERA arbitra Federico Cosseddu di Nuoro

I sarrabesi sono chiamati al riscatto dopo il ko di domenica scorsa in casa contro il Ploaghe. La squadra di Senigagliesi non può più sbagliare dopo essersi fermata a 20 risultati utili di fila, i cugini del Castiadas sono pronti a chiudere la stagione con un tris di vittorie, altrettanto vorranno fare Nurchi e compagni che però troveranno, come primo ostacolo al Mariotti, una pattuglia di giovani di valore passata di mano nelle ultime settimane dal dimissionario Lavecchia al suo vice Marcomini. I giuliani hanno anche il fiato sul collo del La Palma che potrebbe approfittare di questo turno per soffiare la sest'ultima piazza.

PLUBIUM PLOAGHE-SAN TEODORO arbitra Michele Siro Ibba di Cagliari

Gara interessante, non scontata e che potrebbe far uscire di scena i galluresi dalla corsa playoff. I ragazzi di Tatti sanno che il sesto posto potrebbe essere utile ugualmente per fare gli spareggi se, come sembra, il Lanusei otterrà la serie D per aver raggiunto le semifinali di Coppa Italia e potrebbe così lasciare il suo posto playoff. Il problema dei viola sono, a questo punto, le lunghezze di distacco dal secondo posto: ora sono 12, per scendere a -9 occorre fare en-plein e sperare che una delle due, tra Muravera e Castiadas, perde una gare. In tutto questo va considerato il Ploaghe, imbattuto in casa, reduce dalla vittoria di Muravera, ancora in corsa per la vetta e, soprattutto, intenzionato a tenere dietro il Latte Dolce. 

PORTO TORRES-LATTE DOLCE arbitra Raffaele Covili Faggioli di Bologna

Ancora un allenamento per i sassaresi di Paba reduci dalla gara non giocata col Sanluri e quella facile facile di domenica scorsa contro il Porto Corallo giunto in trasferta con 13 elementi. I tre punti sicuri potrebbero valere il terzo posto in caso di passo falso del Ploaghe. I turritani, che in settimana hanno subito l'addio al veleno del tecnico Frau, riceveranno il certificato definitivo della seconda retrocessione di fila, un evento divenuto molto probabile con l'inizio dell'anno nuovo e che avrà ora anche il conforto dell'aritmetica.  

GHILARZA-LANUSEI arbitra Mauro Bracconi di Brescia

Un pareggio potrebbe accontentare entrambe o forse più gli oristanesi che si avvicinerebbero in modo quasi definitivo alla salvezza specie se l'Alghero dovesse perdere a Castiadas anche perché difficilmente due tra Fertilia, Calangianus e La Palma potranno fare più di due vittorie nelle ultime tre giornate. Gli ogliastrini puntano a salire a +6 dal San Teodoro e avere il quinto posto certo per miglior differenza reti globale essendo in parità gli scontri diretti coi galluresi ma il problema dei rossobiancoverdi è poi contenere il distacco sotto i 10 punti dalla seconda quando ora sono già 8.

TORTOLÌ 1953-LA PALMA MONTEURPINU arbitra Carla Ortu di Cagliari

Le motivazioni dovrebbero far pendere la bilancia a favore dei cagliaritani ma così non è stato nemmeno domenica scorsa a Castelsardo contro un avversario, come il Tortolì, già salvo. La squadra di Antinori sa che i rossoblù possono mettere in campo una formazione di tutto rispetto, con Marco Nieddu intenzionato a raggiungere quota 30 gol e sperare nell'aggancio al capocannoniere Mesina. Ma Damiano e compagno hanno una grande chance di agguantare o superare il Fertilia impegnato col Muravera, la sestultima piazza fa gola a tutti perché può regalare la salvezza diretta viste le difficoltà dell'Alghero nel fare punti.

PORTO CORALLO-CASTELSARDO arbitra Francesco Cozzolino di Oristano

Gara utile a dar spazio ai più giovani e far fare gol agli attaccanti anche se nelle fila degli anglonesi manca per squalifica Paolo Palmas ad un gol dai 20 che sono una bella cifra per un giocatore del 1993. Le due squadre sono divise da un punto e il mantenimento - per i sarrabesi di Piccarreta - o il raggiungemento - per la squadra di Fiori - dell'ottavo posto resta l'unica motivazione valida da dare ad una sfida che dice veramente poco.

VALLEDORIA-TALORO GAVOI arbitra Enrico Cappai di Cagliari

Altra gara di giornata tra squadre che hanno raggiunto i rispettivi obiettivi. I gavoesi sono certi del settimo posto e il duo Zani-Cottu continua a lanciare in prima squadra i bravi giovani del settore giovanile. Gli anglonesi di Ventricini sono alla ricerca della vittoria che manca ormai da 5 giornate.