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Collegio di Garanzia
Ancora più caos dopo le decisioni del Collegio di Garanzia

Muravera, ora è agonia: il ricorso slitta di una settimana, bocciato quello del Lumezzane e la Romanese torna in gioco per i ripescaggi sopravanzando i sarrabesi

Il caos si aggiunge al caos. La corsa del Muravera verso la serie D si fa ancor di più ingarbugliata e tortuosa innanzitutto perché la discussione del ricorso per l'esclusione dell'A.S.D.
Sporting Fulgor, dinanzi al Collegio di Garanzia è stato rinviato all'8 settembre, poi perché l'organo del Coni presieduto da Mario Sanino ha dichiarato inammissibile il ricorso del Lumezzane per la mancata riammissione della società lombarda al campionato di serie C e, infine, perché ha accolto il ricorso presentato dalla Romanese, società di Eccellenza esclusa dalla graduatoria dei ripescaggi e rimette alla Lega Nazionale Dilettanti la verifica della sussistenza dei requisiti per il ripescaggio. Ciò vuol dire che la società lombarda potrebbe diventare l'11esima nella graduatoria facendo scalare di una posizione il Muravera, che stava aspettando di entrare in serie D al posto della Vibonese la cui ammissione in Lega Pro per effetto della sentenza del Collegio di Garanzia può essere ancora impugnata dalla Figc. 

 

Per quanto riguarda la posizione del Muravera, il Collegio di Garanzia ha dichiarato oggi che «non sussistono i presupposti oggettivi e soggettivi per l’adozione di un provvedimento cautelare ivi contenuta e recante la richiesta di sospensione degli atti impugnati», quelli cioè della delibera del Consiglio direttivo della LND, di cui al C.U. n. 51 del 1 agosto u.s.,
limitatamente alla parte in cui ha disposto l'accoglimento del ricorso presentato dall'A.S.D. Sporting Fulgor, poi dell'atto della Co.Vi.So.d., di data e contenuto sconosciuti, mediante il quale è stato espresso il parere favorevole all'accoglimento del suddetto ricorso presentato dalla A.S.D. Sporting Fulgor, infine quello della deliberazione del Presidente della LND - dipartimento interregionale - di cui al C.U. n. 12 dell'11 agosto u.s., limitatamente alla parte in cui ha inserito la A.S.D. Sporting Fulgor nel girone H. L'organo del Coni ha anche dichiarato oggi che «non sussistono i presupposti oggettivi e soggettivi per l'ammissione della stessa ricorrente anche in soprannumero, al Campionato di Serie D per la stagione 2017/2018» e ha rilevato, peraltro, «che sembrerebbero non tempestive le censure aventi ad oggetto la concessione alla Fulgor di disputare le gare casalinghe nell’impianto di Canosa», ha ritenuto che «le doglianze articolate dalla ricorrente non appaiono allo stato meritevoli di accoglimento nel merito», ha ritenuto comunque che «la ricorrente sembrerebbe tendere ad ottenere con un provvedimento cautelare la medesima finalità perseguibile con l’accoglimento del ricorso nel merito finalità questa non consentita», infine ha osservato che «da una valutazione dei contrapposti interessi, sembra prevalere l’esigenza di non alterare l’attuale situazione di fatto». Respinta l’istanza cautelare invocata, gli avvocati difensori del Muravera, Renato Chiesa e Umberto Cossu, hanno accettato che la discussione del merito del ricorso venga fatta in occasione della prossima sessione di udienze della Prima Sezione del Collegio di Garanzia dello Sport, già programmata in data 8 settembre 2017, a partire dalle ore 14:30, in modo tale da produrre ulteriori memorie difensive.

 

Il nuovo "avversario" del Muravera, però, si chiama ora l'Asd Calcio Romanese che era stata esclusa dalla graduatoria delle società perdenti gli spareggi tra le seconde di Eccellenza perché nata dalla fusione con la società Uso Calcio che beneficiò del ripescaggio nella stagione 2015/16. Il club lombardo ha fatto presente che la matricola è rimasta quella della Romanese che mai ha usufruito di ripescaggi e oggi ha ottenuto la verifica da parte della Lega Nazionale Dilettanti della sussistenza dei requisiti per il ripescaggio. Ora potrebbe capitare che nel calcolo del punteggio la Romanese si infili tra le cinque squadre già ripescate: 1) SASSO MARCONI punti 32,5; 2) FRANCAVILLA punti 28; 3) ACIREALE punti 24; 4) CITTANOVESE punti 22; 5) TORTONA punti 20,5. Il rischio che uno dei 5 club che domenica esordiscono in serie D possa scalare al sesto posto come prima delle società escluse dai ripescaggi (al posto del Muravera che diventerebbe 12esima nella graduatoria generale per l'alternanza Eccellenza-serie D), un inghippo che verrà risolto con la Romanese ripescata in sovrannumero attraverso un provvedimento autonomo della Lnd (come capitò qualche anno fa col Sondrio).

 

A questo punto le speranze che il Muravera vada in serie D sono agganciate al ricorso di venerdì prossimo contro l'A.S.D. Sporting Fulgor, o altrimenti al destino della Vibonese: se nel Consiglio Federale di lunedì la Figc decide di non impugnare la sentenza di riammissione in Lega Pro della società pugliese, il club sarrabese andrebbe a sostituire la Vibonese nel girone I. La Sardegna del calcio avrà come anomalia che ha rinviato la gara di Coppa Italia tra Castiadas e Muravera, ha ancora in organico il club gialloblù e non può operare i ripescaggi a catena (il Porto Rotondo in Eccellenza, l'Oschirese in Promozione e il Badesi in Prima). 

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2017/2018