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Giuseppe Meloni, Muravera, Giacomo Cocco, Sorso
I sarrabesi avanti tre punti dopo il 2-0 nello scontro diretto

Muravera-Sorso, duello a distanza. Meloni: «Se pensiamo sia fatta abbiamo già perso». Cocco: «Per noi otto finali da vincerle tutte»

Il duello tra Muravera e Sorso sarà ora indiretto. Lo scontro diretto ha messo i sarrabesi avanti di tre punti dopo il 2-0 a La Piramide ma tra le due squadre ci sono giocatori troppo esperti per pensare che il discorso primo posto sia già chiuso. 

Per il bomber Giuseppe Meloni, autore del raddoppio in prossimità del triplice fischio dopo aver fallito il rigore del vantaggio, la vittoria rappresenta «un grosso schiaffo morale ma se pensiamo che sia fatta adesso abbiamo perso in partenza. Il campionato è lunghissimo, mancano 8 partite e ora starà a noi sbagliare il meno possibile sperando poi di vincere più partite di fila e che il Sorso faccia qualche scivolone». Nel big-match si è visto il meglio dell'Eccellenza: «È stata una partita combattutissima, si sono affrontate le squadre più forti del campionato, decisa da un paio di episodi probabilmente perché siamo stati più cattivi e vogliosi nel cercarli. Il Sorso ha spinto molto nei primi 10' poi abbiamo macinare gioco e creare occasioni con la parata di Secchi. Il mio gol nel finale non va contato, loro si erano buttati tutti avanti alla ricerca del pari ma vanno comunque fatti. Quota 30 è ancora lontana, sono a 26 e basta». Sul penalty parato da Secchi: «Ho tirato un buon rigore, altre volte ho fatto peggio, il portiere l'ha toccata con la punta delle dita, la palla ha preso il palo interno e non si sa come non sia entrata dentro. Il secondo spettava a Nieddu che è un gran rigorista e se lo meritava per la stagione che sta facendo».

 

Proprio sui penalty subiti mette l'accento Giacomo Cocco, esterno sinistro del Sorso: «Due rigori in una partita così importante è difficile da vedere, non dire che il risultato è stato condizionato dall'arbitro ma bisognerebbe avere più attenzione. Noi non abbiamo fatto gol e potevamo fare di più, il 2-0 loro è arrivato all'ultimo secondo». Grande sportività per l'ex Latte Dolce che, però, non abbandona la lotta per il primo posto: «Complimenti al Muravera, una bella squadra, con giocatori molto sportivi e amici. Se non ci fosse stata la corazzata Muravera avremmo portato a casa il campionato, ma ci sono i marziani della categoria. Per noi saranno otto finali da fare a mille provando a vincerle tutte. Ripartiamo da Monastir, sapendo che loro difficilmente perderanno punti ma è nostro dovere mettercela tutta». Nella trasferta coi campidanesi mancheranno tre pedine importanti: «Da dicembre, con gli arrivi di Falchi e Malesa, abbiamo l'opportunità di tappare dei buchi nel momento in cui ci sono squalifiche ed infortuni. Saremo senza Pulina, Altea e Merenda, chi giocherà darà il massimo»

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2018/2019
Tags:
26ª giornata