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Murgia, futuro in Macedonia? Il Tortolì senza tecnico contro il Taloro
Il presidente Cualbu: Se l'offerta c'è andrà via

Murgia, futuro in Macedonia? Il Tortolì senza tecnico contro il Taloro

Nonostante il preziosissimo punto conquistato mercoledì sul campo della vicecapolista Fertilia, a Tortolì si inseguono voci su un possibile avvicendamento in panchina. Il tecnico Pino Murgia, infatti, avrebbe ricevuto un’interessante offerta da una squadra della massima serie di un campionato estero, quasi certamente della Macedonia. Il nome del club è ancora top secret; nonostante sia stato contattato più volte durante la giornata odierna, al cellulare del tecnico tortoliese risponde solo una segreteria internazionale. A due giorni dall’importantissima sfida casalinga contro il Taloro Gavoi, l’assenza del tecnico (oltre che di cinque giocatori squalificati come Cadeddu, Inaede, Diouf, Ruggeri e Melis) la notizia fa enorme rumore nella città ogliastrina. In ogni caso, il presidente rossoblù Pierpaolo Cualbu non vuole considerare ancora l’ipotesi di un addio del 46enne tecnico.

Presidente Cualbu, conferma le voci su un possibile addio di Pino Murgia?

«Mi sento di escludere categoricamente questa ipotesi, Il mister è fuori per qualche giorno, ma per motivi esclusivamente personali. Domenica la squadra verrà guidata da uno dei nostri giocatori più esperti, Mariano Murino»

Quindi si sente di escludere un’ipotesi estera per Murgia?

«È una voce che circola da tanto tempo, ma il nostro tecnico non ha mai parlato di possibilità concreta. Ribadisco quanto appena detto, Murgia non andrà via e pertanto resterà sulla panchina del Tortolì fino a fine stagione»

Però risulta che il mister sia all’estero, magari per gettare le basi per un'importante esperienza nei professionisti

«Murgia si trova fuori dall'Italia per motivi personali, che vanno oltre il calcio. È una persona che gira parecchio e durante i suoi viaggi trova anche il tempo per visionare qualche interessante giocatore. Come d’altronde è accaduto con Djibril Diouf, prelevato dal Mantova. Certo, se al mister arrivasse un’offerta concreta da una squadra importante, noi saremo ben lieti di liberarlo e concedergli questa possibilità»

Il gruppo come sta vivendo questa situazione?

«I ragazzi si stanno allenando benissimo anche in questi giorni, in vista della sfida di domenica contro il Taloro Gavoi. L’obiettivo è conquistare i tre punti, che per noi sarebbero veramente fondamentali. Abbiamo in rosa tanti calciatori esperti e l’assenza momentanea del nostro tecnico non preclude il lavoro»

Pensate di uscire presto da questa brutta situazione di classifica?

«Il lavoro paga sempre; già mercoledì abbiamo strappato un punto sul campo del Fertilia e credo sia stato veramente un ottimo risultato. Tra l’altro siamo stati penalizzati dalle decisioni arbitrali, che hanno condizionato l’andamento della partita e purtroppo condizioneranno anche la prossima gara, visto che avremo cinque giocatori importanti squalificati. Il senegalese Diouf è stato vittima di insulti razzisti che lo hanno particolarmente innervosito e l’arbitro, invece che comprendere il momento, lo ha espulso ingiustamente per doppia ammonizione»

In merito alle voci di mercato che vogliono tanti vostri giocatori in partenza, cosa può dirci?

«Noi abbiamo tanti giocatori importanti ed è normale che vengano accostati ad altre squadre ma smentisco quanto riportato oggi dalla stampa regionale secondo la quale alcuni di loro siano in partenza. I vari Corsi, Ruggeri, Arrais, Cocco e Melis non si muovono da qui. Occorre ricordare che siamo in finale di Coppa Italia (il caso vuole che l’altra finalista sia proprio il Taloro Gavoi, ndr) e vogliamo vincerla assolutamente. Per il Tortolì sarebbe il primo successo in questa competizione, per cui ci teniamo tanto. Per raggiungere la salvezza e vincere questa Coppa, abbiamo bisogno di tutti, per cui ribadisco che nessuno dei nostri giocatori cambierà aria»

Avete rimpianto la cessione di Romeo Ferreli all’Olbia, già decisivo domenica a Nuoro? Ora interverrete sul mercato?

«Rimpianti tantissimi. Ma per Romeo è stata una scelta di vita, per cui siamo venuti incontro alle sue richieste senza poterci opporre. Al momento non pensiamo di sostituirlo anche perché puntiamo tanto su Roberto Mura, al rientro dopo l’infortunio»

Presidente, un’ultima doverosa domanda. Quanto c’è di vero nelle voci che vogliono la società in vendita?

«Rispondo semplicemente dicendo che tutto può essere in vendita, nel senso che se dovesse presentarsi qualcuno con ottime credenziali e con possibilità d’investimento, possiamo tranquillamente parlarne. Eventualmente cederei la mano a chi penso sia in grado di ottenere grandi risultati per l’U.S. Tortolì. Ci tengo a precisare però che la società gode di ottima stabilità finanziaria ed è sempre stata regolare nei pagamenti, a dispetto di voci infondate che vogliono destabilizzare l’ambiente»

Roberto Secci

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2010/2011
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Sardegna
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