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Fabricio Alvarenga. attaccante, Iglesias
Vincono Ilva e Iglesias, si sblocca il Santa Teresa, blitz del Tortolì

Nuorese imbattuta anche col Carbonia, il Tempio riprende l'Ossese e viene agganciato dal Lanusei

La Nuorese mantiene l'imbattibilità anche a Carbonia e conserva la vetta solitaria anche perché il Tempio pareggia in casa dell'Ossese. E coi galluresi a -2 dalla vetta piomba il Lanusei, sempre più convincente e anche dilagante questa volta nei confronti del Buddusò battuto con cinque reti anche perché il Villasimius non sfrutta il turno casalingo per insidiare la prima posizione e si fa trafiggere in casa dal Santa Teresa, al primo successo stagionale. Risale l'Ilva che sfrutta il secondo match casalingo superando l'Atletico Uri nella sfida tra retrocesse dalla serie D. I maddalenini si portano a tre punti dalla vetta insieme con l'Iglesias che riesce a piegare un mai domo Taloro sfortunato nel fallire un calcio di rigore all'87'. Sorprende ancora il Tortolì che vince ed inguaia la Ferrini nei bassifondi dove restano impantanati Calangianus e Sant'Elena fermati a vicenda nello scontro diretto al Signora Chiara.

 

Pari movimentato e gara piacevole quella tra Carbonia e Nuorese che, nella loro storia, hanno calcato anche i campionati professionistici. La capolista apre subito il fuoco di fila passando in vantaggio grazie al rigore realizzato da Manca dopo 5’ e poi comanda il gioco per metà frazione confermandosi in un ottimo stato di forma. Ma i sulcitani sono tosti e, pian piano, risalgono la china pareggiando al 26’ grazie alla lunga rimessa laterale di Coulibaly con palla vagante in area verdazzurra che Porcheddu mette alle spalle di Mascia. La squadra di Mannu, che sventa con Floris la minaccia portata avanti da Manca, opera pure il sorpasso al 38’ quando Coulibaly, che aveva causato il rigore, ruba palla a Carraro, la serve a Porcheddu che libera Pavone, pronto al diagonale vincente. Prima del riposo ancora Pavone sugli scudi, la cui conclusione viene deviata in angolo dal gran volo di Mascia. Nella ripresa la Nuorese aumenta la pressione a caccia del pareggio ma, al 23’, Coulibaly potrebbe chiudere i conti ma la sua conclusione pizzica il palo. Sul ribaltamento di fronte, Caggiu punisce i biancoblù firmando il definitivo pareggio anche perché i padroni di casa chiudono in dieci per l'espulsione di Porcheddu.

Manca l'aggancio in vetta del Tempio che, però, può ritenersi soddisfatto del pareggio ottenuto in rimonta sul campo dell'Ossese, che cercava il rilancio verso l'alta classifica dopo il cambio in panchina. Cotroneo modifica modulo e uomini rispetto al predecessore e cerca di sbloccare la gara con il tentativo di Mascia fermato da Malesa in angolo, poi Nurra e Gueli impegnano Idrissi. Rispondono i galletti con due tentativi di Zirolia, nel secondo scheggia la traversa ad un passo da Sechi. La frazione si chiude con la punizione di Gueli che fa la barba al palo. La ripresa si apre con la punizione dal limite di Spano parata in due tempi da Sechi. La gara si sblocca al 13’ con Mascia che insacca col sinistro una palla filtrante in area du Tapparello. Al 28’ risponde Spano con una deviazione di prima intenzione sul cross di Montisci che inganna Sechi. I bianconeri potrebbero spuntarla nel finale con il colpo di testa di Tapparello ma Idrissi vola e salva il risultato. Per l'Ossese è il quinto pareggio in sei giornate.

In seconda posizione, a fianco al Tempio, si arrampica il Lanusei tra le quattro squadre ancora imbattute in campionato. Nella sfida tra le dominatrici dei due gironi di Promozione gli ogliastrini calano il pokerissimo al Buddusò che annaspa nei bassifondi con la peggior difesa. La squadra di Piras indirizza al meglio il match dopo 12' grazie al vantaggio di Trindade e al 26' con il rigore trasformato da Usai e procurato da Silva. Sempre dal dischetto gli azzurri di Terrosu riaprono il match con Faye ma, prima del riposo, Mereu riporta il doppio distacco nel punteggio. Nella ripresa Trindade firma la doppietta, così come Faye che realizza il secondo rigore. Si continua così fino al lungo recupero in cui Doneddu piazza il 5-2 definitivo. Sale l'entusiasmo dei biancorossoverdi che aggancia la seconda posizione eguagliando il numero delle vittorie a quello dei pareggi.

Non si infila nel discorso di testa il Villasimius che si imbatte col forte Santa Teresa, mascherato dai numeri negativi: fanalino di coda con un punto e senza ancora vittorie. Ma l'esplosione della squadra di Ciarolu doveva prima o poi arrivare e ne fa le spese la squadra di Prastaro dopo un primo tempo equilibrato e chiuso a reti inviolate. Ad inizio ripresa i galluresi la sbloccano con Ziani su calcio piazzato e, all'ora di gioco, raddoppiano con una conclusione al volo di Zupel. Il solco creato è enorme e i gialloblù, reduci dalle fatiche di Coppa Italia al contrario degli avversari, non hanno le energie per riaprire la contesa.

Perciò a rosicchiare punti al vertice ci pensano Ilva e Iglesias, entrambi vincenti in casa. I maddalenini si impongono all'inglese sull'Atletico Uri rinverdendo il derby visto in serie D e vinto dai giallorossi di Paba allo Zichina. A questo giro sono gli isolani a prendersi il successo con una rete per tempo. La sblocca al 37' Piassi con un collo destro d'incontro su una corta respinta della difesa ospite in seguito alla punizione laterale di Alvarez. Quest'ultimo raddoppia all'85' depositando facilmente in rete il prezioso assist dell'esordiente Tessaro. Per i minerari, invece, la strada per la vittoria è stata più toruosa contro l'indomito Taloro. Primo tempo giocato a viso aperto da entrambe le squadre e occasione ghiotta con il destro di Salvi Costa alto sulla traversa da pochi passi. Ad inizio ripresa Capellino è caparbio nel rubare palla a Fadda che la proteggeva sulla linea di fondo per poi servire in mezzo Abbruzzi che non sbaglia ad un metro dalla linea di porta. Mister Fadda fa entrare Santoro che subito pareggia approfittando di una disattenzione difensiva: sinistro chirurgico del brasiliano classe 2005 e parità. Gli errori si ripetono negli ultimi dieci minuti: Alvarenga firma il sorpasso su punizione, superando il portiere Fadda sul palo non coperto dalla barriera. Al 42' rigore dubbio per i gavoesi, comunque bravi a reagire, ma Caddeo non scaccia la maledizione che lo perseguita da inizio stagione sui tiri dal dischetto, spiazza Riccio ma manda fuori la palla del 2-2.

Vittoria importantissima, la seconda fuori casa, per il Tortolì che passa di misura a Cagliari inguaiando non poco la Ferrini al quarto ko in sei giornate. Gli ogliastrini la sbloccano nel primo quarto d'ora con l'incornata di Rarinca, su assist dal piazzato di Contu, e per il centrocampista classe 2006 è la seconda rete di fila, sempre di testa, dopo quella nel derby col Lanusei. La squadra di Manunza si arma di buona volontà e va a caccia degli avversari che si difendono con ordine e conservano la vittoria grazie al super intervento di Tangianu su Floris. I padroni di casa chiudono in dieci per l'espulsione di Corona.

Un punto a testa e classifica ancora precaria per Calangianus e Sant'Elena, coi quartesi un pelino più contenti per aver preso un punto in trasferta e i galluresi per aver evitato la seconda sconfitta al Signora Chiaria. I biancoverdi di Madau fanno un bell'inizio gara come in altre gare ma, questa volta, trovano il vantaggio con D'Agostino dopo 21' (bel pallonetto sull'uscita del portiere) e dopo due interventi importanti di Congiunti su Oli Oro lanciatosi a rete per due volte. Reazione giallorosso con il perfido calcio d'angolo di La Rosa, smanacciato da Sanna, e con il colpo di testa di Sanchez fermato dal palo. Il portiere si oppone due volte al tentativo di tap-in di Sanchez dopo la prima parata sulla sventola di Secci. Nella ripresa Sanchez viene fermato a pochi passi da Sanna e il solito dirompente Oli Oro si costruisce dal nulla un'occasione con una bordata mancina toccata con la punta delle dita da Congiunti. Il pari arriva per merito di Mauro che gira in rete col sinistro una palla messa in area da Secci e lisciata da un compagno di squadra. Nel finale la pericolosa punizione di Manca e l'espulsione di La Rosa per doppio giallo.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2025/2026
Tags:
6ª giornata