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Eccellenza
Muravera un rullo, risorge il Porto Corallo

Olbia campione d'Inverno ma Taloro e Fertilia restano in scia

Olbia campione d'inverno ma Taloro e Fertilia sono lì a contrastare il cammino dei galluresi verso la serie D. L'ultima giornata di andata ha detto che il terzetto è quello più accredito per la vittoria finale dopo il crollo del Latte Dolce, splendida matricola però minata in quest'ultimo mese dalle fatiche di Coppa Italia. Si è ripreso il Porto Corallo ma è ancora presto per capire se avrà la forza di tornare sul gruppo di testa, il Muravera di adesso sta volando e vale i primi posti ma paga un inizio di stagione al rallenty. Samassi e Castiadas, seppur sconfitte, potranno ancora dir la loro per i playoff. No ha fine la crisi che ha inchiodato da cinque gare a questa parte sia Sanluri che Tempio. In coda sembra segnata la strada di Pula, Castelsardo e Carbonia, tutt'e tre sconfitte e già avviate verso una stagione compromessa salvo improvvisi cambi di marcia che stanno invece avendo, Calangianus, San Teodoro e Alghero, queste ultime due ad occupare incredibilmente la zona playout.

 

Vince il terzetto di testa - La vittoria dell'Olbia ha un valore enorme visto che al Nespoli arrivava il Samassi reduce da sette risultati utili consecutivi e con la miglior difesa del torneo. Il tecnico Mauro Giorico, poi, non aveva lo squalifcato Pozzebon, gli infortunati La Rosa, Mulas e Loddo, il partente Saliou e i non schierabili Tedde e Piras, eppure è venuto a capo di un incontro che si era messo subito in discesa con la rete in apertura del giovane Aloia, figlio d'arte. Poi è cresciuta la squadra di Nunzio Falco, ex applaudito dai tifosi di un tempo, che ha pareggiato su rigore con l'infallibile Porceddu (8° centro in 10 gare). Ci ha pensato il solito e immenso Siazzu a decidere il match e regalare il primo posto ai bianchi al giro di boa. Ad una lunghezza segue il mastino Taloro vittorioso all'ultimo respiro a Tempio e agevolato dalla espulsione di Foresti nella ripresa chiusa appunto con il gol di capitan Mele a 3' dalla fine. I gavoesi di Ivan Cirinà portano a casa un successo prezioso - il quinto di fila - e sperano nel primo posto sotto Natale visto che la capolista Olbia sarà impegnata nello scontro-diretto col Fertilia. I giuliani ci arrivano con il morale alto per la bella vittoria a Castiadas, arrivata grazie ad un secondo tempo super con le reti di Carboni e la doppietta di Palmisano dopo aver chiuso il primo tempo sotto per il gol di Meloni. I sarrabesi del neo-tecnico Marco Piras pagano una rosa improvvisamente ristretta dopo gli addii di Piccarreta, Floris, Mura e Vacca rimpiazzato dal solo arrivo di Manunza. Dopo 50' sono entrati in riserva pur fallendo il gol del raddoppio con Viani e vedendosi annullare la rete del possibile 2-2 prima del 3-1 della squadra di Massimiliano Paba che ora si prepara al big-match del Nespoli.

 

Muravera un rullo, risorge il Porto Corallo - Non regge il ritmo del terzetto il Latte Dolce che, nel momento di peggior forma, trovano un avversario a mille come il Muravera, trascinato dalle giocate alla Kakà di Giuseppe Corona. Il 4-0 è firmato dalla doppietta dell'ex Barumini, dal rigore di Piludu e dal gol di testa di Concas, un risultato pesante per i sassaresi di Pierluigi Scotto che per mezzora hanno proposto il loro bel calcio. I sarrabesi di Lulù Oliveira festeggiano la quarta vittoria di fila e un quinto posto distante ancora due lunghezze perché il Porto Corallo è tornato vittorioso dalla trasferta a Castelsardo. La gara è stata decisa a 1' dalla fine dalla rete nel finale di Christian Ibba, ritrovato bomber giallonero, dopo che Pierangeli aveva chiuso la strada ai numerosi tentativi della squadra di Marco Cossu, la quale interrompe la serie nera di due punti in quattro gare.

 

Vittorie rilancio per Alghero e San Teodoro - In coda i giochi appaiono fatti. Il ridimensionato Pula migliora e perde solo 3-0 ad Alghero trascinato dal bomber Fabrizio Serra autore della tripletta che rilancia i catalani ancora impelagati nella zona playout. Il Carbonia fallisce clamorosamente la chance di riaprire la stagione perdendo lo scontro-diretto col Calangianus. I galluresi di Tore Mamia sono passati in vantaggio con Casu, hanno sfiorato il raddoppio ma si sono visti raggiungere nel recupero da Salaris. Il guizzo di Milia al 95' ha affossato le speranze dei minerari di Fabrizio Caria che vedono la salvezza diretta distante 10 punti. Grande colpo esterno del San Teodoro che inguaia il Sanluri con un gol per tempo. I viola di Giovanni Pittalis hanno sbloccato l'incontro con la rete in mischia di capitan Elia, nella ripresa ha chiuso i conti Mascia. Per i mediocampidanesi di Antonio Prastaro la classifica si fa improvvisamente critica.

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
Sardegna
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