Il tecnico e il presidente sul pareggio in rimonta del Como
Olbia, l'amarezza di Mignani: «Vanificata una grande prestazione». Marino loda i ragazzi: «Orgogliosi di aver dominato una squadra che arriva dalla B»
C'è tanta amarezza nel dopogara in casa Olbia, la squadra è stata bravissima per 82' segnando due gol al Como ma poi ne ha incassati altrettanti negli ultimi 7'. Il tecnico Michele Mignani fa fatica a ingoiare il rospo: «Oggi abbiamo giocato contro una delle squadre più forti del girone senza aver mai rischiato niente. È davvero difficile commentare quello che è successo. C'è un misto di delusione e rabbia, perché in sette minuti abbiamo vanificato una grande prestazione che ci stava portando a una vittoria che i ragazzi avrebbero meritato ampiamente». Il tecnico spiega il finale che ha portato il Como al pareggio: «Dopo il 2-0 ci siamo abbassati troppo, concedendo spazio al Como che ha trovato il pareggio con due grandi gol. Avremmo dovuto gestire meglio il finale e non dobbiamo cercare alibi. In questi casi la voglia di mantenere il risultato deve essere più forte della forza d'urto dell'avversario».
Anche il presidente Alessandro Marino non digerisce il pareggio ma loda comunque la squadra: «È innegabile che si tratta di due punti persi e non di uno guadagnato, ma penso che proprio questo dato, smaltita l'amarezza iniziale, sia l'aspetto più positivo di questo pomeriggio. Ci riempie di orgoglio l'aver dominato, con una squadra di talenti, sul campo di un club appena retrocesso dalla serie B. La vittoria in trasferta arriverà presto con un pizzico di attenzione in più».