Il tecnico: «Per l'Eccellenza ci siamo anche noi»
Pala, lo stratega dell'Olmedo-spettacolo: «Attacchiamo sempre ma con giudizio»
«Dopo 5 vittorie di fila c’è stato probabilmente un calo fisiologico. Un punto va bene anche se le altre squadre di testa hanno tutte vinto». Fabio Pala, tecnico emergente dell’Olmedo quarto in classifica, accetta con serenità lo 0-0 di Borore che ha frenato l’ascesa dei nurresi verso la vetta, ora lontana 5 punti. Domenica si è interrotta la striscia di vittorie consecutive perché è mancato il gol, quel marchio di fabbrica della squadra biancoverde. «Non abbiamo fatto una partita eccezionale – ammette Pala, al suo primo anno da responsabile della prima squadra – potevamo vincere perché abbiamo avuto due occasioni nitide, ma potevamo anche perdere. Magari il Borore è la nostra bestia nera visto che all’andata ci aveva battuto».
Siete comunque la squadra più in forma del momento con 16 punti conquistati nelle ultime 6 gare, l'Olmedo ci crede alla vittoria del campionato?
«Abbiamo la possibilta di giocarcela fino all'ultimo senza la pressione di dover vincere per forza. Partita dopo partita ci siamo resi conto che ce la possiamo giocare contro tutti, ora facciamo questi 5 punti che ci occorrono per la salvezza e poi vedremo che succederà»
Domenica ospiterete il Latte Dolce, sarà una gara spettacolare visto che si incontrano le squadre che giocano il miglior calcio?
«A noi fa molto piacere se ci riconoscono che giochiamo bene ma il merito è dei ragazzi che in ogni partita mettono in pratica nel migliore dei modi ciò che proviamo durante gli allenamenti. Anche il Latte Dolce è una grande squadra preparata bene da un ottimo allenatore come Scotto e penso che ne verrà fuori una bella partita»
Per chi perde sarà poi dura rinserirsi nelle zone alte?
«È una partita importante sì, ma non decisiva per le zone alte, anche perché nel girone di ritorno quasi tutte le squadre lottano per un traguardo e, a volte, le partite cosiddette "facili" racchiudono tante insidie. Mancherebbero in ogni caso ancora tante partite e ci sono sei squadre racchiuse in 8 punti. Sicuramente sarà un campionato bellissimo fino alla fine»
La gara contro il Latte Dolce sarà anche un anticipo della semifinale di Coppa Italia, un altro traguardo al quale tenete
«Sì ci teniamo tanto sia noi che il presidente Cattari e tutta la società. L'Olmedo non ha mai disputato una finale di Coppa Italia e ora che abbiamo la possibilità di arrivarci dobbiamo fare di tutto per ottenerla»
Nonostante questa striscia importante di risultati siete un po' staccati dalla vetta perché probabilmente state pagando ancora gli scontri diretti persi contro La Palma e Fonni fuori casa, e il pareggio interno con l'Ittiri fanalino di coda?
«Sì è vero, ma senza passare per presuntuoso contro La Palma e Fonni non meritavamo assolutamente di perdere. Abbiamo giocato due grandi gare e nel calcio non sempre chi gioca meglio vince. Comunque sono due grandi avversari. La capolista La Palma ha una rosa di categoria superiore, e penso che una città come Alghero debba avere una squadra come minimo in serie D. Il Fonni è secondo e sta facendo un campionato straordinario grazie anche alla mano del suo esperto mister Pietro Corrias»
In ogni caso l'Olmedo ha di gran lunga il miglior attacco del girone e non solo perché c'è il capoconniere del girone ma vanno in gol anche Dettori, Mura e Sini
«Di questo primato sono molto contento. Andrea Usai, il nostro bomber, quest'anno sta dimostrando tutto il suo valore, ma la forza sta proprio in tutto il reparto. Marco Dettori si è dovuto adattare a fare la mezza punta esterna e sta andando alla grande con 7 gol realizzati; Mura è un ragazzo che ha trovato la tranquillità giusta per esprimere tutte le sue enormi qualità; mentre Sini è uno su cui punterei per il futuro, perché a 20 anni attaccanti con quella forza fisica non si trovano facilmente e ricordiamoci che è il primo anno che gioca con una certa frequenza in una categoria come la Promozione. Ma non vorrei dimenticare né Cherchi e né Silanus che, sono sicuro, ci daranno una grossa mano nel girone di ritorno»
L'Olmedo gioca d'attacco ma è anche vero che ha una delle migliori difese, questo è sintomo di un equilibrio tattico di squadra
«Ci tenevo proprio che qualcuno se ne accorgesse. Gli equilibri per una squadra come la nostra che attacca anche in 5 si hanno a patto che tutti facciano la fase difensiva, attaccanti compresi. La nostra difesa è comunque un mix di esperienza e gioventù. Il portiere Manuel Sanna è rientrato dall’infortunio e sta andando alla grande, senza nulla togliere a Bellinzis che lo ha sostituito egregiamente. Marcello Lizzeri e Fabrizio Urgias sono gli esperti del reparto arretrato e hanno il merito di aiutarmi a far crescere i giovani come Paddeu, Urrazza, Sanna e anche Nonne, oltre ad essere importantissimi per i nostri equilibri difensivi»
Fabio Salis