Palaese, Lilliu non fa drammi: «Partita decisa da un episodio, ma l'Oschirese è una grande squadra»

La sconfitta rimediata domenica ha interrotto la splendida striscia di nove risultati utili messa in piedi dalla Palaese, attualmente tra le compagini più in forma del girone: il passo falso tuttavia non scalfisce minimamente l'ottimo lavoro portato avanti da mister Lilliu, che con i suoi ragazzi prosegue a grandi falcate verso una salvezza assolutamente meritata.

«L' Oschirese è una squadra che merita assolutamente la posizione in classifica che occupa al momento: le loro armi migliori sono la grande compattezza, un attacco micidiale, un bel centrocampo e sopratutto dei ragazzi giovani molto validi, già pronti per poter affrontare anche un campionato come quello di Prima; stanno facendo sicuramente un bel lavoro nel settore giovanile, bisogna fare loro un applauso».

Nonostante il grande valore dell'avversario, avete tenuto ottimamente il campo:
«La partita è stata decisa da un episodio: la rete era viziata da un fuori gioco», dichiara il tecnico con un pizzico di rammarico.
«Abbiamo avuto le nostre occasioni, senza però sfruttarle, in particolare con Pisciottu che non è stato freddo come invece è capitato nel turno precedente; loro giustamente hanno campato di rendita, visto che erano in vantaggio, ma è stato un match equilibratissimo».

Niente drammi dunque, anche se un pizzico di amaro in bocca rimane.
«Forse meritavamo qualcosa in più, ma le due squadre in campo non si sono risparmiate; è stato un bello spettacolo per chi ha assistito alla gara».

Mister, la Palaese è tra le sorprese più belle della stagione: state andando oltre le aspettative, se consideriamo che il terzo posto in classifica dista soltanto cinque lunghezze.
«Il nostro primo obbiettivo è centrare la salvezza, ci stiamo riuscendo, con i mezzi a nostra disposizione non si può fare più di tanto».

Peccato per l'avvio non proprio brillantissimo.
«Si, la prima parte del campionato non è stata splendida, a causa soprattutto di una scarsa preparazione atletica: siamo partiti decisamente in ritardo con il lavoro, molti ragazzi poi non riuscivano a liberarsi dai loro impegni lavorativi.
Rispetto all'anno scorso ci sono stati cinque innesti in più, ovvio che servisse del tempo per raggiungere il grado sufficiente di amalgama tra nuovi e vecchi».

Nel girone di andata avete collezionato ben sei pareggi, un po' troppi forse.
«E' l'aspetto che ci ha penalizzato di più in assoluto; forse all'appello mancano 4-5 punti, ci avrebbero permesso di essere in una situazione migliore, ma non ci lamentiamo; la classifica rispecchia i reali valori in campo: Monti di Mola e Oschirese sono le due squadre più forti e lo stanno dimostrando».

Tra gli aspetti più positivi, il tecnico sottolinea la forza del collettivo, principalmente sul lato caratteriale.
«Tutti i ragazzi mettono il massimo dell'impegno in quello che fanno, pur senza prendere un centesimo, nonostante le tante problematiche quotidiane che un po' tutti siamo costretti ad affrontare; sono un ottimo gruppo, spero di poter continuare con tutti loro anche per l'anno prossimo».

Lilliu riporta l'attenzione al presente, concentrandosi sulla prossima sfida:
«Il Laerru è un'ottima squadra, tra quelle che mi ha impressionato di più a livello di gioco: qui da noi hanno giocato benissimo, strappando la vittoria all'ultimo minuto, al termine di una partita molto tirata».

Il tecnico è sicuro che i suoi daranno le giuste risposte:
«Giochiamo sempre la partita a viso aperto, e questo spesso ci porta a sbilanciarci troppo; a me piace comunque che la squadra scenda sempre in campo per vincere, senza fare calcoli: schiero sempre le tre punte e un centrocampista avanzato a supporto; la nostra filosofia è questa».

La vittoria del campionato sembra ormai una questione a due: l'allenatore si sbilancia in un pronostico.
«Sono due squadre che giocano in maniera diversa: l'Oschirese privilegia la manovra e la rapidità, il Monti di Mola spesso si affida ai suoi giocatori di spessore che possono in ogni momento della partita risolverti la situazione. I secondi sono sicuramente più esperti, ma i primi possono contare sul grande entusiasmo dei loro giovani, un aspetto che in alcuni casi può portarti molto lontano».