Perra si gode l'exploit di Viterbo: «Selargius impeccabile, ora stacchiamo l’Astrea»

«Abbiamo disputato la nostra miglior partita del campionato a livello mentale, di concentrazione e di approccio alla gara». La felicità del Selargius, dopo la vittoria esterna per 4-1 sul campo della Viterbese, sta tutta nelle parole dell’allenatore Virgilio Perra. Che non può fare altro che sorridere, per aver battuto in casa sua una delle squadre più forti del girone e raggiunto così in classifica l’Astrea all’ultimo posto disponibile per la salvezza sicura, senza dover passare per i playout.

Il tecnico elogia Di Prisco in campo dopo un lutto – Quella che colpisce è invece la spiegazione che il tecnico prova a dare sulla prestazione dei suoi in terra laziale: «Un nostro giocatore, Di Prisco, ha affrontato due settimane difficili a causa di gravi problemi di salute in famiglia. Dopo la sosta, martedì è tornato in Sardegna e si è allenato con noi tre giorni per poi ripartire di nuovo giovedì alla volta di Venezia. Sabato, nonostante tutto, è venuto in ritiro a Roma ed è sceso in campo, segnando e giocando benissimo e ricevendo purtroppo, a fine partita, una tragica notizia. Secondo me – dichiara l’allenatore – proprio la serietà e l’attaccamento alla maglia del nostro ragazzo hanno colpito parecchio un gruppo di giovani come il nostro che da questa storia ha avuto una spinta in più per fare meglio. Se poi vogliamo analizzare tatticamente la gara – afferma il tecnico granata – abbiamo disputato una partita impeccabile nonostante le assenze (due su tutte, Garau, fuori per squalifica, ed Emiliano Melis, ancora out per problemi fisici, ndr) che purtroppo ci sono e che, fino ad ora, sono state tante. Ma è stato importante che chi ha giocato lo ha fatto bene, da Dettori a Palmisano, a Di Prisco, Nuvoli e Farci schierato sulla sinistra. Abbiamo difeso bene, senza mai rischiare niente, effettuato un pressing asfissiante e dominato su tutto contro una delle prime squadre del girone».

L'obiettivo è staccare l'Astrea nelle prossime 4-5 gare – La vittoria di domenica, come spiega il mister, è però solo una di quelle che serviranno al Selargius per centrare la salvezza sicura: «Il nostro obiettivo ora è superare l’Astrea in classifica – conferma Perra – Loro nel prossimo turno avranno lo scontro diretto col Guidonia, poi una serie di partite difficilissime contro le prime della classe. Ed è proprio nelle prossime 4-5 gare che noi dovremo cercare di prenderci il maggior numero di punti per provare ad arrivare al rush finale con un leggero vantaggio e maggior sicurezza possibile».

Contro lo Zagarolo per sfatare il tabù del Virgilio Porcu – E questo già a partire dal prossimo turno, nella gara interna contro lo Zagarolo: «Sappiamo che è una delle squadre costruite per vincere il campionato – afferma Perra – che può schierare davanti due giocatori ben assortiti come Carlini e Amassoka che hanno realizzato già 30 gol in due. Ma domenica, quest’ultimo, per squalifica non ci sarà e sicuramente per loro sarà un’assenza importante. Se giocheremo con la stessa aggressività e intensità di Viterbo potremmo anche prenderci i tre punti e sfatare finalmente il tabù del Virgilio Porcu che non ci vede vittoriosi in casa da quasi tre mesi».

Giudizi positivi per le altre squadre sarde avviate alla riscossa – Un commento del mister arriva anche sulla situazione delle altre squadre sarde, uscite per la prima volta imbattute in questo campionato: «Il fatto che in questa giornata non ci fossero derby sicuramente ha influito. Penso comunque che tra tutte il Porto Torres è quella che potrebbe centrare i playoff. L’Arzachena, dati i dirigenti ed i giocatori, centrerà una salvezza tranquilla, così come il Budoni, reduce da una serie di partite difficili con Bacoli, Aprilia e Viterbese in cui è riuscito a non perdere e portarsi a casa tre importantissimi pareggi. Più giù ci sono poi il Tavolara, che ha perso un’occasione per vincere in casa ma che come organico vanta certamente una buona squadra, ed il Sanluri che domenica in casa dell’Aprilia ha conquistato il punto della speranza dando una bella risposta per volontà, grinta ed agonismo. Ed infine il Castiadas che con questo successo e con il crollo del Cynthia potrebbe anche acchiappare i playout, avendoci storicamente abituato a notevoli imprese».

Silvia Dell'Orto