Porceddu trascina in alto il Samassi: «Il gol al Taloro bello e importante, salvezza in tasca»

Un gol da vero numero dieci. Manrico Porceddu ha regolato domenica scorsa la vittoria al Samassi contro il Taloro con una prodezza di quelle che hanno spesso illuminato la sua carriera: «Un bellissimo lancio di Pilleri a scavalcare la linea di difesa avversaria, io ero defilato sulla destra e ho fatto rimbalzare la palla, il portiere stava rientrando in porta dopo aver capito che non ci sarebbe arrivato e io l'ho superato con un pallonetto di piatto destro all’incrocio. Un bel gol ma, soprattutto, importante perché l'arbitro aveva appena dato il recupero ed è servito a battere la seconda in classifica».

Contro il Taloro le gare vostre si decidono spesso nel recupero, come è capitato in Coppa Italia

«Io non c'era ancora a Samassi ma me l'hanno raccontato, la qualificazione arrivò con una rete di Lantieri all'ultimo assalto dopo che loro avevano pareggiato su rigore. Diciamo che contro il Taloro le gare non finiscono mai e, soprattutto, sono sempre piacevoli. Loro anche domenica hanno dimostrato di essere una bella squadra»

Porceddu è arrivato a Samassi a metà ottobre, una rivincita verso chi non ha creduto che a 34 anni non si finisce di far gol?

«Non mi sto prendendo nessuna rivincita, chi mi conosce sa cosa posso dare. Io ero sereno anche quando non avevo squadra perché ho sempre fatto il mio in carriera e anche l’anno scorso a Pula. Fortuna ha voluto che sia stato il Samassi a volermi perché sono finito in un grande gruppo e l'inserimento è stato immediato»

Già 11 gol, spesso decisivi, un bel bottino

«Direi di sì, considerato che ho iniziato due mesi dopo i miei compagni. Spero di farne altri e arrivare almeno a 15»

Quello contro il Taloro ha significato blindare la salvezza ma c'è spazio per altri traguardi più importanti?

«Per la salvezza direi che ormai è fatta, mancano 6 giornate alla fine e abbiamo 36 punti. La classifica dice anche che siamo a 4 punti dai playoff, per poter pensare a qualcos'altro di diverso dalla salvezza molto dipenderà dalle prossime due gare prima della sosta di Pasqua: andiamo a Castiadas e poi ospitamo il Porto Corallo, dopo queste due partite sapremo se potremo inseririci nel discorso playoff oppure se goderci la salvezza»

Il Samassi, in ogni caso, ha una intelaiatura di squadra che può competere con chi vi procede in classifica

«Abbiamo una rosa di giocatori importanti per questa categoria e i fatti dicono che contro le squadre in lotta per i playoff abbiamo sembre fatto bene. Contro il Taloro abbiamo vinto domenica e pareggiato all'andata, contro il Fertilia due pareggi, col Latte Dolce stessa casa e a Sassari, tra l'altro vincevamo 2-0 sino al 90’. Se non abbiamo più punti è perché soffriamo contro le squadre che sono in lotta per la salvezza»

Ad esempio contro il Castelsardo avete perso e rischiato il primo ko in casa

«È vero, contro di noi hanno conquistato 5 punti su 6. Al ritorno abbiamo rimontato dallo 0-2 al 2-2, la stessa cosa ci è capitata con l'Alghero in casa che perdevamo 2-0 dopo il primo tempo. Questo è il nostro limite anche se ultimamente stiamo combattendo sin dai primi minuti»

Domenica siete a Castiadas, secondo in classifica, quindi farete una grande gara

«Loro stanno volando da quando in panchina siede Marco Piras ma noi sappiamo che ce possiamo giocare. Non alzaremo barricate, in trasferta siamo migliorati, il loro campo è in sintetico come il nostro e quindi si potrà fare bel calcio. Penso sarà una bella gara come contro il Taloro»

Hai citato Marco Piras che conosci bene avendoti allenato quattro anni fa a Muravera

«È un ottimo allenatore che sa sempre come caricare i suoi giocatori. Lo farà anche domenica perché giustamente vorranno conservare il secondo posto. Sappiamo che ci aspetta una battaglia e ci prepareremo al meglio per affrontarla»

Come è invece in panchina Nunzio Falco?

«Molto bravo anche lui, prepara bene gli allenamenti. Avendo iniziato da due anni questa avventura non può che migliorare man mano che farà esperienza però ha già un campionato vinto in Promozione e una salvezza in Eccellenza raggiunta con due mesi d'anticipo, i risultati parlano chiaro»

Un Samassi da non sottovalutare e che gioca con tanti uomini d'attacco

«In effetti da quando mister Falco sta mettendo un giovane come Pilia in porta abbiamo recuperato un anziano dentro il campo, D'Agostino e Lorusso sono due esterni molto offensivi, in più Pilleri che ha piedi sopraffini è stato spostato in difesa e da terzino sta facendo molto bene perché è duttile ed intelligente»

E Porceddu lì davanti fa cresce il giovane Atzei

«Matteo è un torellino del '95 che fa parte dalla Rappresentativa Juniores, è valido e ci sta dando una grande mano in attacco, ma non gli si devono dare tante responsabilità»

Poi in zona gol ci arrivate con centrocampisti e difensori, specie sulle palle inattive

«Siamo pericolosi con Lantieri, Falciani, Pilleri e D'Agostino, tutti ottimi saltatori di testa»

In quei casi Porceddu si traveste da uomo assist, quanti finora?

«Non ricordo ma angoli e punizioni dalla trequarti le battiamo o io o D'Agostino e, su palla inattiva, abbiamo fatto almeno 5 gol»