Samassi in rimonta con il Mandas: a segno Scarlatella, Atzeni, Falciani e Cancedda; rallenta il Dolianova, benissimo Villamar e Armungia

Il Samassi, com'era logico aspettarsi, prende progressivamente il largo e incomincia la sua fuga solitaria che culminerà, prevedibilmente, con la vittoria del campionato con largo anticipo: a cadere, nella sesta giornata, è il Mandas di Coraddu, che tiene benissimo il campo, costruisce molto ma viene irrimediabilmente piegato dal cinismo degli avversari, letali e concreti come solo le grandi squadre sanno esserlo.
Gli ospiti crescono sul piano del gioco e dell'intensità della manovra; si notano i primi frutti del lavoro portato avanti da mister Agus. Vittoria griffata dai soliti big: Scarlatella, Atzeni, Falciani e Cancedda, che ribaltano il momentaneo vantaggio dei locali siglato da Nicosia.
Si accende la lotta per il secondo posto, con il Dolianova che nega la gioia della prima vittoria alla Nora Nuraminis, in doppio vantaggio con Vacca e Sanna nella ripresa, ripresa dalle reti di Cappai e Perra, che sale così a quota 13 punti.
Alle spalle del Dolianova, c'è grande concorrenza: torna alla vittoria la Virtus Villamar, e lo fa nel migliore dei modi imponendosi sul campo dell'Atletico Sanluri di Torrigiani, apparso leggermente più opaco rispetto alle uscite precedenti.
Dopo una prima parte di gara decisamente equilibrata, bomber Careddu sblocca il punteggio con una rete delle sue a pochi minuti dal riposo; nella ripresa, un gol da cineteca, tiro al volo da applausi, di Davide Muscas che incenerisce l'incolpevole Congia.
In casa dell'Atletico Sanluri, la vittoria manca ormai da quattro turni.

Vittoria pesantissima per l'Armungia che continua con il suo sogno ad occhi aperti travolgendo, 3 a 0 il finale, il Sardara, al secondo passo falso consecutivo.
Quarto risultato utile per il Guasila che batte di misura, 3 a 2 il finale, il Gerrei: ospiti brillanti nel primo tempo, che passano in vantaggio con Alessandro Furcas, bella la sua girata al volo, e trova il raddoppio poco dopo con Mattia Erriu.
Poco prima del riposo, il Guasila conquista un calcio di rigore: dal dischetto Porcedda non sbaglia.
Nella ripresa, è battaglia vera, ma a trovare la via del gol sono i locali che spingono con insistenza dalle parti dell'ottimo Erriu che si arrende ad una zampata di Porcedda. Nel finale, Melis regala l'intera posta in palio ai suoi, al termine di una partita bella e avvincente.

Trasferta decisamente opaca per il Siddi che dopo una settimana carica di tensioni incassa la seconda sconfitta stagionale, con la vittoria che manca ormai da tre turni, nella difficilissima trasferta contro il Perdasdefogu, in una delle migliori versioni viste in questo avvio di stagione: i locali passano con Lombardi; quindici minuti dopo, Meloni cala il raddoppio; allo scadere, Di Benedetto chiude definitivamente la contesa.
Bella vittoria casalinga per il Furtei ai danni della Monreale: decide una rete di Cocco nella prima frazione.

Termina in parità, con un pirotecnico 3 a 3, il confronto tra il Gergei e il Lunamatrona: per i locali trovano la via del gol Cau, per due volte, e Podda nel finale per un punto che vale oro.
Gli ospiti, che assaporavano già il gusto della seconda vittoria, passano con Setzu, Bandu e Uda.
Pareggio, ma per 2 a 2, anche nel confronto salvezza tra i due fanalini di coda, Isili e Cribbio 78, con gli ospiti raggiunti in un finale al cardiopalma: pronti via e i ragazzi di Sollai passano con Corongiu, che sfrutta una disattenzione della coppia Mura – Saba. L'Isili non ci sta e reagisce, mettendo sotto pressione gli avversari: l'occasione più ghiotta capita sui piedi di Davide Orrù, che dal dischetto si fa però ipnotizzare dal portiere avversario Manca. Nella ripresa, l'isili preme sull'acceleratore a caccia del pari, ma Manca è prodigioso su Pisano, Peis e Casu.
Nel momento migliore dei locali, la Cribbio raddoppia, ancora con Corongiu. Per l'Isili entra in campo Onnis, che cerca di risolvere la partita, e proprio quest'ultimo accorcia le distanze e a tre minuti dal suo ingresso regala nuova linfa ai suoi.
La partita si accende, con diverse occasioni da una parte e dall'altra, ma a 5' dalla fine, Peis si conquista un penalty: dal dischetto Casu trasforma e condanna gli ospiti.