Sanluri-choc, il presidente Paolo Pilloni lascia: «Troppa indifferenza, è giunta l'ora di dire basta»

Non è la prima volta che minaccia di andar via ma, questa volta, sembra intenzionato a non tornare indietro sulla decisione di abbandonare il Sanluri Calcio. Il presidente Paolo Pilloni annuncia, con una lettera pubblicata sulla pagina facebook del proprio club, l'addio alla società che ha condotto per 14 anni motivando la decisione con la totale indifferenza mostrata dalla «comunità calcistica Sanlurese» verso l'unica persona che «in tutti questi anni ha messo i soldi» raggiungendo grandi risultati sportivi sia con la prima squadra (playoff in serie D nella stagione 2009/10 con Mario Petrone in panchina) che col settore giovanile. Già da diverse stagioni il patron Pilloni aveva diminuito il suo apporto finanziario nel calcio, con budget notevolmente ridotto nella stagione della retrocessione dalla serie D (2010/11), con la mancata presentazione della domanda di ripescaggio pur sapendo di avere uno dei migliori punteggi fra le squadre retrocesse e la minaccia di non iscrivere la squadra nemmeno in Eccellenza. Poi il presidente, che è un grande appassionato di calcio sin da quando rilevò la San Lorenzo Sanluri - che allora militava in Terza categoria - per trascinarla al massimo campionato nazionale tra i dilettanti, ha sempre trovato le motivazioni per allestire in questi anni buoni organici, con tanti giovani in campo sino all'exploit dell'ultima stagione con il 5° posto alle spalle di Nuorese, Fertilia, Porto Corallo e Taloro partite con ambizioni di vincere il campionato o centrare i playoff. La decisione del presidente Paolo Pilloni, proprio al termine di una delle migliori stagioni fatte dai biancorossi negli ultimi anni, ha spiazzato l'allenatore Graziano Mannu e i giocatori (tra i quali fa parte anche il figlio Filippo) che invece attendevano notizie su quale sarebbe stato il programma per il prossimo campionato. Di stucco sono rimasti i tifosi sanluresi, almeno i più fedeli, quei pochissimi che hanno seguito la squadra a Uras per giocare la gare interne visto l'impossibilità di utilizzare il "Campu Nou" che stava cambiando il manto da erba naturale a sintetico. La speranza a Sanluri è che Pilloni ci ripensi o perlomeno che ci sia un imprenditore in grado di sostituirlo con pari capacità e finanza altrimenti il club biancorosso è destinato a tornare nell'anonimato in cui versava ad inizio anni Duemila.

ADDIO AL SANLURI CALCIO (la lettera del presidente Paolo Pilloni)

«Con rammarico dopo 14 anni alla conduzione del Sanluri calcio è giunta l'ora di dire basta. Dopo tante soddisfazioni, fino ad arrivare quasi ai professionisti, arrivano anche le delusioni. Dopo tanta indifferenza generale è evidente che lo spettacolo non interessa più a nessuno. Abbandonare anche tutto il settore giovanile e la scuola calcio lo faccio con molto dispiacere mi rendo conto del danno sociale che creo ai ragazzi e alle loro famiglie. Ma tutto questo non dipende da me, ma sicuramente alla comunità calcistica Sanlurese non ha suscitato interesse ma solo indifferenza. Massimo campionato regionale, massimi campionati regionali del settore giovanile e posizioni importanti nella scuola calcio. Ripeto tutto questo nell'indifferenza di tutti ad esclusione di una parte dei genitori che avevano i figli che giocavano nel Sanluri calcio. Dico che queste associazioni sportive non vanno avanti solo con un presidente che gestisce e mette solo lui i soldi, ma bensì con tanti sostenitori che non solo sostengono l'associazione ma si godono lo spettacolo che creano le squadre della società. Non voglio più annoiarvi e ribadisco che con molto dispiacere abbandono tutto e invito persone che potrebbero essere interessate a rilevare la società, per non essere buttata al vento dopo tanti anni di sacrifici e risorse spese e con tanti meriti sportivi regionali e non solo, e anche con qualche merito sportivo a livello nazionale. Un grazie a tutti quei pochissimi volontari che hanno collaborato in tutti questi anni con me e ai pochi sostenitori che anno contribuito a sostenere il Sanluri. Il Presidente Paolo Pillloni»