Caos Tavolara, Pitta non paga e vuole la fusione
Sanluri e Castiadas, due exploit che regalano sogni salvezza, per l'Arzachena amaro ko
Due derby combattuti come antipasto del sabato per una domenica quasi trionfale per le altre tre squadre sarde impegnate tutte in trasferta. Importantissimi exploit esterni di Sanluri e Castiadas, con Bacoli e Fidene, mentre l’Arzachena esce sconfitta da Viterbo penalizzata oltremodo dall’arbitro. La corsa salvezza vede in netta risalita le squadre sarde a cominciare dal Selargius che, con 33 punti, conserva sempre due lunghezze di vantaggio sulla zona playout. Vista così, a sette giornate dal termine, si registrerebbe la retrocessione diretta di Tavolara e Castiadas mentre il Sanluri sfiderebbe il Guidonia ai playout. Ma i giochi non sono ancora fatti, l’Astrea a quota 31 non può sentirsi tranquilla, il Cynthia (25 punti) ha ritrovato la vittoria dopo 12 turni e ha scavalcato il Tavolara (23) rendendo ancora più amara la sconfitta biancoverde nell'anticipo contro il Budoni mentre il Guidonia, con 28 punti e al terzo pari di fila, rischia grosso.
Il Castiadas spera ancora grazie a Dessena e Zeigbo - Il Castiadas non abbandona ancora l’ultimo posto ma dà grandissimi segnali di vitalità andando a vincere a Roma contro il Fidene. La squadra di Andrea Piccarreta gioca a viso aperto e segna un gol per tempo con Mattiello al 22’ (precisa punizione) e Zeigbo all’82’ al termine di una bella azione personale. I sarrabesi ottengono il nono punto nelle ultime 4 gare e cancellano il ko casalingo contro l’Aprilia. Fondamentale la gara di domenica prossima all’Annunziata contro il Guidonia, più avanti di 5 lunghezze.
Impresa del Sanluri, Bacoli ko in casa per la prima volta - Si rilancia il nuovo Sanluri targato Nicola Agus che ottiene il settimo punto nelle ultime 3 gare. La vittoria di Somma Vesuviana sa d’impresa perché il Bacoli, staccato solamente di 4 punti dalla vetta, non aveva mai perso in casa. I biancorossi sono la bestia nera della squadra campana visto che all’andata vinsero con un sonoro 5-1. La gara al “Chiovato” ha dimostrato uno spirito ritrovato per Sartor e compagni capaci di rimontare nella ripresa l’uno-due firmato da Castaldo e Mendil (con due deviazioni aeree) in chiusura di primo tempo dopo il vantaggio di Fanni al 10’ lesto ad anticipare il portiere avversario sul cross basso di Nieddu. Al 60’ Caddeo pareggia di testa mentre Fanni realizza con freddezza all’83’ il calcio di rigore che decide l’incontro. Il derby al Campu Nou contro il Porto Torres, reduce dallo 0-0 di sabato contro il Selargius (rigori falliti dal granata Melis e dal rossoblù Fadda), dirà molto del futuro del Sanluri.
Tutto contro l’Arzachena, arbitro e due gol della Viterbese - L’Arzachena, invece, esce sconfitta da Viterbo penalizzata dai gol di Testa (27’) e Scoppetta (60’) ma soprattutto dalle decisioni arbitrali che negano agli smeraldini almeno tre calci di rigore nei primi 20’ di gioco come reclamato da mister Sottana a fine gara. Hanno pesato anche le assenze di giocatori importanti come Figos, Angheleddu e Meloni ma i biancoverdi hanno comunque disputato una buona gara dimostrando che la salvezza può essere raggiunta tranquillamente.
Tavolara nel caos, Pitta non paga e propone la fusione con l'Olbia - Un obiettivo alla portata del Budoni che sabato ha sbancato Olbia con un eurogol di Ndao al 19’ della ripresa (siluro all’incrocio), tre punti che portano la squadra di Cerbone a quota 36 (+5 dai playout). Il Tavolara meritava almeno il pareggio (Capello super due volte su Stocchino) ma il ko fa scivolare i biancoverdi al penultimo posto complicando i piani-salvezza e facendo infuriare, non poco, il patron Giovanni Pitta: «Se retrocediamo metto in liquidazione il club e faccio fallire il Tavolara srl. I giocatori riceveranno il resto dei rimborsi spese soltanto a salvezza conquistata diversamente non vedranno un euro». Ma poi annuncia la clamorosa proposta ai cugini dell’Olbia, impegnato nel campionato di Eccellenza: «Facciamo la fusione, chiameremo la nuova società Citta di Olbia srl, ma voglio una risposta entro marzo».
Fabio Salis