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Serie D
Per la punta biancoblù 10 reti, il granata è a 15

Sant'Elia e Selargius è sfida tra bomber: Virdis: «Spero di decidere il derby», Caboni: «Il gol? Arriverà»

Entrambe alla ricerca della vittoria, entrambe alla ricerca dei gol. Su Progetto Sant'Elia-Selargius i fari saranno puntati sui due bomber: Francesco Virdis (10 reti) per i biancoblù di casa e Luca Caboni (15 reti) per i granata ospiti. Dalle loro intuizioni, dalla loro freddezza e dai loro piedi partiranno i palloni che potranno decidere il derby della salvezza.

 

QUI SANT'ELIA.

Francesco Virdis, classe 1985, cresciuto nella Samp e un passato in serie B con Cesena, Modena e Ravenna, non si fa certo travolgere dal peso dell'importanza della gara che arriva in un momento delicatissimo della stagione e con una classifica deficitaria: «Spero sia proprio io a decidere questo derby, sono un attaccante che deve far gol e far vincere la gara alla mia squadra ma non avverto particolare tensione, questa partita è importante così come quella successiva col Sora, poi con l’Arzachena e così da qui alla fine».

Francesco Virdis e Adrian Atomei durante la partita contro il Fidene

La ricetta dell'attaccante di Bono è una sola per vincere il derby: «Sfruttare al massimo le occasioni da gol ed evitare di subirne, ci vuole molta corsa e voglia di vincere. Giochiamo in casa e dobbiamo imporre la nostra qualità, abbiamo un solo risultato, cioè fare tre punti». Virdis non cerca sfide con il capocannoniere Caboni («Non lo conosco ma se ha segnato 15 gol è proprio bravo») e riconosce la forza del Selargius che incontra per la prima volta essendo arrivato al Sant'Elia la settimana dopo la partita dell'andata: «Non li ho mai visti giocare ma se hanno 35 punti e sono quasi salvi stiamo parlando di una squadra importante». Infine, il capitolo salvezza: «Quando sono arrivato (16 parite fa, ndr) c’era una situazione di classifica molto critica, sappiamo da mesi che la nostra salvezza potrà arrivare solamente all’ultimo minuto dell’ultima partita. Per essere diretta dovremo vincere 6 delle prossime 9 gare, non è affatto facile e se faremo i playout sarà comunque un buon risultato solo se però li vinceremo».

 

QUI SELARGIUS.

Una pausa di un mese ma è pronto ad esultare nuovamente. Luca Caboni vuole al più presto schiodarsi da quel 15 nella classifica cannonieri, un primo posto che divide con Biancolino del Salerno. L'attaccante quartese, classe 1987, però non si vuole far trascinare dall'ansia del gol a tutti i costi: «Mi manca da quattro partite e non è certo bello ma ho imparato che più uno cerca il gol e meno arriva. Io perciò gioco tranquillo e poi quando sarà il momento tornerò a fare gol». Il derby porta stimoli specie si è reduci da un bruttissimo ko. «Il 6-2 contro il Palestrina ci ha fatto un po’ male  – rivela Caboni – ma continueremo a giocarci ogni incontro a testa alta».

Luca Caboni festeggia Sergio Nurchi durante la partita Selargius - Sora

La fiducia è rimasta intatta: «Il nostro obiettivo è la salvezza, questo derby arriva in un momento difficile ma giocheremo a Sant’Elia con serenità». Quella che manca ai cagliaritani: «Sono messi peggio di noi in classifica e questa gara per loro è quasi un’ultima spiaggia. Giocheranno per vincere così come faremo noi». Caboni è pronti a sfidare Virdis, che conosce bene: «Quando hanno giocato in anticipo mi è capitato di vedere il Sant’Elia più di una volta e Virdis che è un attaccante molto forte. Ma non ci sarà nessuna rivalità perché non gioco per competere con gli attaccanti avversari ma giocoo per la mia squadra». L'attuale Sant'Elia è molto diverso da quello dell'andata: «Ora in panchina c'è Bernardo Mereu e sono in grande crescita. In squadra ci sono molti giocatori forti come Atzori, Cordeddu e appunto Virdis. Sappiamo che stanno giocando bene, vincere per noi sarebbe bello, i tre punti ci avvicinerebbero alla salvezza così da giocare le ultime gare con più serenità».

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2011/2012
Tags:
9 Ritorno
Girone G
Intervista