«Vogliamo garantire la regolarità del campionato»
Santu Predu, Frogheri sfida la capolista: «Non faremo sconti a nessuno»
La sconfitta rimediata in casa nell'ultima uscita prima della pausa non ha intaccato il morale, decisamente alto, del Santu Predu: la compagine nuorese, dall'alto dei suoi 26 punti, +12 nei confronti della zona play-out, è pronta a concludere nel migliore dei modi la stagione, cercando magari di togliersi altre belle soddisfazioni.
Il tecnico della squadra, Chicco Frogheri, fa il punto della situazione ad 8 gare dalla fine.
«Non è facile spingere sempre al massimo, soprattutto quando sei ad un passo dalla salvezza, che era il nostro obbiettivo stagionale.
E' normale abbassare, probabilmente in maniera inconsapevole, il livello di concentrazione, anche se speravo potesse accadere più tardi: gli ultimi risultati sono un po' altalenanti per questo motivo, ma soprattutto perchè stiamo cercando di inserire i ragazzi del '97, coloro appunto che l'anno prossimo potranno ritagliarsi uno spazio da protagonisti».
Le cose stanno andando piuttosto bene per il Santu Predu, «nonostante i giocatori debbano fare i conti con i loro impegni personali, è dal 20 di agosto – precisa il tecnico - che non abbiamo mollato nulla: non ci sono state soste, ci alleniamo tre volte alla settimana, un calo era prevedibile.
L'anno scorso hanno dovuto soffrire sino all'ultimo, questo campionato è decisamente meno stressante».
Un cammino sicuramente positivo, anche se rimane il rammarico per qualche passaggio a vuoto.
«Potevamo fare molto di più, considerando le belle gare che abbiamo fatto in occasione del pareggio con il La Caletta, o battendo il Bono».
Nel prossimo turno renderete visita alla capolista: chi la spunterà secondo Lei per la vittoria finale?
«Il La Caletta è un'ottima squadra, con grandissime individualità, ma il Bono si merita in pieno la posizione di classifica che occupa: giocano assieme da tanti anni, il loro allenatore, che stimo molto, sta facendo un lavoro eccezionale.
Hanno tutte le carte in regola per piazzarsi al primo posto: se continuano a giocare con questa concentrazione ancora per un mese non avranno problemi, almeno credo».
Il Santu Predu non farà sconti a nessuno:
«Cercheremo di garantire la regolarità del campionato: giocheremo con il Bono, con il Bardia, con il Gonone, con la Folgore e con il Lodè, impegnate nella lotta per non retrocedere.
Daremo il massimo, questo è poco ma sicuro».
C'è qualcosa su cui lavorerà in maniera particolare in questo ultimo scorcio di stagione?
«Ho intenzione di registrare meglio la fase difensiva; paghiamo qualcosa sul piano dell'esperienza, soprattutto contro i giocatori più smaliziati: siamo una delle poche squadre che ha fatto tutto il campionato schierando due '95, un '93, diversi '94, tanti '92 e '91, ma i nostri giovani rappresentano il nostro futuro, non li scambierei per niente al mondo».