Salta al contenuto principale
Prima Categoria
«Sono i più forti, ma il Siniscola può fare bene»

Saporito: «La sfida di Aritzo non sarà decisiva»

Un punto nelle ultime due partite: è questo il bottino con cui la squadra guidata da mister Saporito si presenta al big-match della terza giornata di ritorno contro l'Aritzo, compagine che sta attraversando un momento di forma assolutamente strepitoso: i bianco-verdi non perdono ormai da 10 giornate e vantano l'attacco più prolifico del torneo, con 40 reti realizzate in diciassette partite.
Una gara importantissima per il Siniscola, considerando che gli avversari hanno rosicchiato ben 5 punti negli ultimi 180 minuti di campionato e attualmente hanno soltanto una lunghezza di ritardo nei confronti della capolista: in caso di vittoria per i padroni di casa, dunque, ci sarebbe il sorpasso in classifica.
Il Siniscola, che ha approfittato della pausa invernale per fare un corposo richiamo di preparazione atletica, potrà contare sull'intera difesa al completo, la migliore del girone C, e con la tranquillità che deriva dalla consapevolezza che il campionato è ancora molto lungo e si deciderà soltanto all'ultimo.

 

 

Mister Saporito, siete reduci dal pareggio di domenica scorsa contro l'Arborea: come ha visto la sua squadra?
«Il pareggio è il risultato più giusto per quanto hanno fatto vedere in campo le due squadre; l'Arborea è un'ottima formazione, lo sapevamo, noi abbiamo provato a vincere ma non ci siamo riusciti.
E' stata una bella partita, equilibrata e combattuta sino alla fine; giocata molto bene da entrambe le squadre»

 

Avete qualche rammarico particolare?
«Le gambe dei miei giocatori non erano sicuramente al 100%, veniamo da un periodo in cui abbiamo lavorato molto a livello atletico e sotto il profilo della brillantezza non siamo stati ovviamente perfetti.
Stiamo recuperando diversi giocatori dai loro rispettivi infortuni ed è normale che la condizione generale della squadra ne risenta.
Un punto comunque va sempre bene, serve a muovere la classifica e ci consente di essere ancora primi».

 

Salta all'occhio il fatto che negli ultimi due turni non siete riusciti ad andare in gol: si tratta di sfortuna o c'è qualche altro motivo dietro?
«Penso che il nostro problema derivi da tutta una serie di fattori: domenica abbiamo colpito due pali, con un po' di fortuna in più le cose sarebbero potute andare diversamente.
A Macomer invece, oggettivamente, abbiamo creato davvero poco; il fatto che nelle ultime due partite non siamo riusciti a segnare ci costringe necessariamente a rivedere qualcosa già dalla prossima partita».

 

Pensa che quella con l'Aritzo, vista la classifica attuale, possa essere già una sfida decisiva per le sorti del campionato?
«No, non penso sia fondamentale.
Un campionato equilibrato come il nostro si deciderà soltanto alla fine; non l'avevamo vinto quando vantavamo cinque punti di vantaggio nei confronti della seconda in classifica, non lo perdiamo se non dovessimo raccogliere punti ad Aritzo.
E' un campionato lungo, le candidate alla vittoria finale sono tante e si daranno battaglia sino all'ultimo».

 

Quale pensa possa essere l'insidia più grande di una partita del genere, anche alla luce della sfida dell'andata?
«L'Aritzo secondo me è la squadra migliore del torneo, almeno per quello che ho visto sino ad ora.
Il fattore campo sarà molto importante per loro, e rappresenterà un ostacolo in più per noi.
Andiamo là per giocarcela tranquillamente, senza paura.
Gli stimoli per partite di questo genere arrivano da soli».

 

C'è qualche errore particolare che la sua squadra non deve commettere?
«Dovremmo stare molto attenti in difesa, perchè loro hanno attaccanti molto veloci e fortissimi.
Fortunatamente avrò a disposizione l'intero pacchetto difensivo, stiamo recuperando tutte le pedine.
Noi cercheremo di fare la nostra partita, che è quello che mi aspetto dai miei ragazzi: dobbiamo esprimere il nostro gioco a prescindere dall'avversario che ci troviamo davanti».

 

Come arrivate a questa sfida dal punto di vista atletico? Quanto è stata importante la pausa per affinare la condizione fisica?
«Il nostro preparatore atletico ha stilato un programma che prevedeva un richiamo di preparazione nella sosta natalizia; i frutti si vedranno verso febbraio e marzo, perchè come ti dicevo prima per il momento, ed è normale, siamo ancora un po' imballati.
Questa pausa è stata fondamentale per recuperare alcuni giocatori; purtroppo domenica avremmo due squalificati ma ho a disposizione una bella rosa, chi scenderà in campo sarà sicuramente all'altezza della situazione».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2012/2013
Tags:
2 Ritorno
3 Ritorno
Girone C